martedì 2 luglio 2013

L'ASSESSORE SIGNORINI INCOMPATIBILE?

E' stata ufficializzata la nomina ad Assessore del comune di Falconara di Stefania Signorini con deleghe alle Politiche Culturali e Turistiche- Politiche Scolastiche e Giovanili- Commercio e Pubblici Esercizi- Pari Opportunità, candidata alle elezioni comunali nella lista "Uniti per Falconara".
 
Sta passando sotto traccia la notizia della presunta incompatibilità della signora Stefania Signorini.
 
La signora è anche Dirigente scolastico del liceo "Cambi Serrani" di Falconara, e questo secondo la Legge anti corruzione sarebbe incompatibile con l'incarico di consigliere comunale e di assessore  (D. Lgs. 39/2013 Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190).
 
L'articolo 12 della Legge - Incompatibilità tra incarichi dirigenziali interni e esterni e cariche di componenti degli organi di indirizzo nelle amministrazioni statali, regionali e locali
precisa: "Gli incarichi dirigenziali, interni e esterni, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti pubblici e negli enti di diritto privato in controllo pubblico di livello regionale sono incompatibili con la carica di componente della giunta o del consiglio di una provincia, di un comune con popolazione superiore ai 15.000 abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione della medesima regione".
 
E' grave questa leggerezza da parte dell'ufficio competente qualora esistesse l'incompatibilità, Oggi intanto il sito istituzionale del Comune di Falconara Marittima conferma l'incarico (clicca qui). Forse sarebbe stato meglio attendere un chiarimento prima di ufficializzare l'incarico.
 
Il Problema è anche politico, la signora Signorini infatti ha ottenuto 451 preferenze alle elezioni e qualora decidesse di non rinunciare alla poltrona di preside del Liceo, l'abbandono amministrativo suonerebbe come una sorta di burla nei confronti dei suoi elettori.
 
Si tratta di chiarire se il parere tecnico di compatibilità dell'ufficio comunale sia frutto di un clamoroso errore e se così fosse sarebbe molto grave.
Il neo assessore Signorini a difesa della interpretazione del segretario comunale aggiunge una frase non comprensibile, infatti dichiara: " Questa interpretazione è anche a difesa dell'elettorato passivo che gode di un diritto costituzionalmente garantito". (fonte Resto del Carlino 2/7/13)
 
Si tratta ora di capire anche se la questione sia stata sottovalutata dal responsabile della lista e della stessa candidata o causata da semplice ignoranza. 

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