mercoledì 3 aprile 2013

QUADRILATERO: LA STORIA INFINITA

da: areeleader.it
Era il 2006 quando si cominciò a parlare del Progetto Quadrilatero Marche Umbria. Un progetto innovativo si diceva, che grazie al Project Financing avrebbe permesso la realizzazione di infrastrutture viarie in tempi brevi e senza sprechi grazie alla Legge Obiettivo. La fine dei lavori era prevista entro il 2012. Il Progetto venne lanciato con entusiasmo dalla Regione Marche e dalla società Quadrilatero, arrivando addirittura a promettere 90 mila nuovi posti di lavoro (clicca per leggere l'articolo di giornale) 
 
Sono stato uno strenuo oppositore di quel progetto, per chi volesse sapere di più può (cliccare qui).
 
E' passato un po' di tempo da quel 2006 e forse i falconaresi non ricordano più cosa sia "La Quadrilatero", ed un peccato perché tra non molto l'argomento potrebbe tornare di attualità.
 
Dal sito della società -quadrilaterospa.it- si può leggere:
 
"Il Progetto Quadrilatero Marche Umbria prevede la realizzazione di opere infrastrutturali viarie (i cui assi rappresentano idealmente i quattro lati di un quadrilatero) attraverso un innovativo piano di cofinanziamento, il Piano di Area Vasta.
• il Progetto infrastrutturale viario consiste nel completamento e adeguamento di due arterie principali (l'asse Foligno-Civitanova Marche strada statale 77 e l'asse Perugia-Ancona statali 76 e 318), della Pedemontana Fabriano-Muccia/Sfercia e altri interventi viari;
• il Piano di Area Vasta (PAV) per il cofinanziamento del Progetto infrastrutturale viario prevede di valorizzare i benefici derivanti al territorio dal potenziamento degli assi viari, trasformandoli in flussi di ricavi attraverso l'insediamento di nuove aree produttive, denominate Aree Leader e Aree di implementazione, adiacenti alle medesime infrastrutture stradali". 
 
Mi soffermo sul Piano di Area Vasta e sulle Aree Leader che sono i punti che più interessano la comunità falconarese, provando a fare il punto della situazione.
 
Nel 2006 la Regione Marche ed il Comune di Falconara, tra gli altri, aderirono al protocollo di intesa con quadrilatero spa, Falconara decise di concedere un'ampia parte del suo territorio da utilizzare per reperire le risorse per cofinanziare la strada di collegamento Marche-Umbria da Albacina a Fossato di Vico. Il Piano prevedeva a Falconara la realizzazione di un polo commerciale, fieristico e direzionale, quelle opere che avrebbero dato un nuovo slancio all'economia locale avrebbe dovuto anche finanziare la strada in costruzione con un meccanismo di cattura di Valore.
 
In realtà niente di tutto questo è stato fatto, i lavori per la realizzazione della strada sono in grave ritardo e ci sono oggettive difficoltà a causa di continue sospensioni. La società Quadrilatero cambia la data di fine lavori allungando la consegna entro il 2014, ma le gare di appalto per le Aree Leader sono infruttuose (clicca qui).
 
Intanto l'entusiasmo iniziale sembra spegnersi ed anche il Presidente regionale Gian Mario Spacca esprime "Fortissima preoccupazione e profondo disagio" (leggi l'articolo). 
 
Grande è la confusione sotto il cielo della Quadrilatero, ma la situazione non affatto eccellente, anzi... La comunità falconarese credo abbia il diritto di riappropriarsi del suo territorio offerto con troppa indulgenza e generosità ad  una società non in grado di rispettare gli accordi. 
 
Ribadisco la necessità da parte del Comune di Falconara di recedere dall'accordo di programma perché il Protocollo d'intesa non è stato rispettato.