Il Comune di Falconara non riesce ad uscire dal tunnel del declino. Dopo lo scioglimento della Giunta e del Consiglio comunale anche il Commissario straordinario, secondo quanto letto sui giornali di oggi, sta lasciando la guida della città per un nuovo incarico a Milano.
Intanto la gente comincia a rendersi conto delle conseguenze dovute al disastro finanziario, infatti da alcuni giorni è scaduta la rata dell'Ici, gravata da un sostanziale aumento. Ho sempre sostenuto che sarebbe stato meglio permettere ai cittadini di equilibrare le rate (giugno e dicembre) allo scopo di rendere la rata di dicembre meno pesante, ma solo pochissimi cittadini erano informati su questa possibilità e francamente mi sfugge il motivo.
La prossima brutta sorpresa i cittadini l'avranno quando vedranno nascere il progetto Quadrilatero, ma anche in questo caso non ci sarà più niente da fare. Lo dovranno (dovremo) subire e basta.
A proposito di Quadrilatero, credo che ormai sia chiaro che l'aver aderito al Progetto non ha affatto risolto i problemi finanziari di Falconara, anzi. Quindi i dubbi e le contrarietà che avevamo espresso in Consiglio comunale Paola ed io in totale solitudine non erano infondati.
E adesso? Adesso la Regione dovrebbe fare quanto timidamente promesso. Invece niente di che: ancora una volta la tanto sbandierata strategicità di Falconara, o la sua criticità ambientale, che dovrebbero avere di diritto un capitolo di Bilancio nella Finanziaria regionale, non sono riconosciute.
Sui giornali leggo sterili polemiche ed interpretazioni su cos'è più demagogico, mi correggo non sono così sterili perchè al contrario potrebbero essere portatrici di deleterie divisioni a sinistra. Manovre che a pensar male farebbero ipotizzare che l'interesse ad unire la Sinistra non ha lo stesso valore per tutti. Ma questo è un altro problema che si svilupperà nei prossimi mesi.
Il problema falconarese resta tutto sulle spalle dei falconaresi. Ancora una volta leggo sui giornali che qualcuno auspica l'apertura di un tavolo istituzionale. Sono mesi che si gira intorno a questo brutto termine: "aprire un tavolo". Sinistra Democratica per prima ha indicato la necessità di una Vertenza Falconara e di instaurare un dialogo con gli altri Enti (Stato-Regione-Provincia-Comuni) per verificare e cercare di risolvere i problemi. Invece il tavolo è ancora chiuso, e francamente non capisco chi ha l'autorevolezza di presiederlo. Chi ha la responsabilità di convocare degli incontri, seri e concreti, se non i politici che rivestono incarichi importanti?
Non è più sufficiente dire che è necessario avviare un tavolo. E' ora di andare al sodo.