domenica 7 luglio 2013

CHI MAL COMINCIA E' A META' DELL'OPERA

Indubbiamente la neo eletta amministrazione Brandoni è partita con il piede sbagliato.
 
Se la questione di presunta incompatibilità di Stefania Signorini,  una dei candidati più votati al consiglio comunale si può considerare una questione di tipo etico, morale oltre che regolamentare, la sentenza della Corte d'Appello sull'incidente della raffineria Api a Falconara che ha condannato i vertici dell'azienda responsabili della morte dei due dipendenti, è una questione gravissima che fa riemergere tutta la mediocrità degli amministratori del Comune di Falconara.
 
Rinunciando a tutti i contenziosi che il Comune aveva con la società petrolifera infatti, in primo luogo Brandoni, ma anche tutta la sua riconfermata Giunta e i suoi consiglieri comunali, non hanno fatto altro che dimostrare lo stato di subalternità che ha soffocato l'interesse della comunità.
 
Alla città è mancata da parte della sua amministrazione la forza di chiedere giustizia e chiarezza su una delle pagine più tristi della sua storia. La rinuncia alla costituzione di Parte Civile in quel processo, come ha fatto il Comune di Falconara, significa aver provocato un grave danno economico oltre che di immagine. 

Due questioni che non possono restare sotto traccia. Mi auguro che le forze politiche, le associazioni e i cittadini si uniscano per chiedere conto e per fare chiarezza.

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