giovedì 26 ottobre 2006

LA REGIONE DICE NO ALLE CENTRALI API

La voce circolava già ieri, la notizia è in effetti una ottima notizia. I partiti di maggioranza della Regione Marche hanno deciso che il Piano Energetico Ambientale Regionale non si deve modificare, quindi il progetto dalla società API di costruire due nuove grandi centrali all'interno della raffineria di Falconara è stato bocciato perchè incompatibile.

Ora l'ultima decisione spetta al ministero delle attività produttive. Il ministro Bersani dovrà valutare tenendo conto del parere negativo della Regione Marche.

Domani comunque tutti a Falconara alle ore 17.30 in Piazza Mazzini per la Manifestazione contro le centrali organizzata dai partiti di Centro-Sinistra di numerosi Comuni della Vallesina

mercoledì 25 ottobre 2006

240 PRECARI A RISCHIO

Oggi pomeriggio si è tenuta la seconda assemblea dei lavoratori precari che lavorano per il Comune di Falconara direttamente e indirettamente (uff. comunali, cooperative e società Together). Erano presenti 70-80 persone.

I rappresentanti sindacali di CGIL, CISL., UIL hanno coordinato l’incontro che naturalmente verteva sul futuro prossimo dei numerosi lavoratori atipici (240?) considerando che i contratti scadono tutti entro il 31 dicembre 2006.
Ho saputo, che alla riunione hanno partecipato alcuni esponenti dei partiti politici di Alleanza nazionale e Forza Italia, consiglieri comunali, i quali si sono resi disponibili come portavoce della richiesta dei precari di un Consiglio comunale aperto.

Vorrei ricordare che la situazione dei precari in quanto tale è causata dall’applicazione della legge 30, una legge fortemente voluta dal Governo Berlusconi, in nome della flessibilità “regola necessaria allo sviluppo di concezione neoliberista”, una norma che di fatto ha annullato molti dei diritti che i lavoratori erano riusciti ad ottenere in anni di lotte.

Quindi, a mio avviso, la presenza in quella riunione di esponenti politici che in questi ultimi anni hanno sostenuto una legge di quel tipo è stata quanto meno inopportuna. Ma c’è di più. Proprio quei consiglieri meno di un mese fa in consiglio comunale, si sono espressi contrari al riconoscimento dei debiti comunali fuori Bilancio, auspicando la dichiarazione di dissesto. Ora molti di voi sapranno che dichiarare il dissesto comunale significa che verrà nominato un commissario, il quale avrà come unico obiettivo quello di portare il bilancio a pareggio nel minor tempo possibile abbattendo tutti i costi, e questo causerà sicuramente il mancato rinnovo dei contratti ai precari, ma non solo, le tariffe e le tasse comunali saranno elevate al massimo possibile, e molto altro.
Ecco perché la presenza di quei consiglieri alla riunione dei precari mi è sembrato frutto di uno squallido opportunismo.

A parte questa precisazione il problema dei precari rimane tutto. Lunedì prossimo ci sarà una riunione di maggioranza in Comune, per parlare proprio di bilancio preventivo. Solo allora cominceremo ad avere una idea più chiara sul futuro della città e quindi anche dei precari.

Intanto credo che sia utile iniziare ad informare i cittadini su quanto sia importante la presenza dei lavoratori precari per il funzionamento dei principali servizi comunali, e cominciare a sottolineare che senza la presenza dei precari, o dei lavoratori delle cooperative molti servizi essenziali come le mense scolastiche, la biblioteca, i servizi sociali, scuolabus, non saranno più garantiti. Quindi far capire che allo stato attuale “eliminare i precari” significa per la città rinunciare a servizi essenziali. L’altro passo da compiere potrebbe essere il coinvolgimento della Regione Marche, proprio per evitare che alcuni servizi essenziali vengano soppressi.


Il BLOG dei precari falconaresi http://falcoprecari.blogspot.com/

lunedì 23 ottobre 2006

I NUOVI PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI CONSILIARI III E IV

Oggi sono state convocate le Commissioni Consiliari III e IV per eleggerne i Presidenti e i Vice presidenti:

Rosa Pieroni ( DS) è il nuovo presidente della commissione III (Cultura, Turismo, Sport ), vice presidente Elena Tanzarella (AN) .
Claudio Paolinelli (DS) è il nuovo presidente della commissione IV (Ambiente), vice presidente il consigliere Goffredo Brandoni (FI).

martedì 17 ottobre 2006

IL VALORE DELLE IDEE


Il valore delle idee è un buon titolo per una iniziativa che nasce con l'intenzione di avviare nella città la Democrazia Partecipata.

Attivare questa buona pratica è sempre stata l'intenzione dell' amministrazione comunale, basta ricordare lo slogan del centro-sinistra in campagna elettorale: Partecipazione, Trasparenza, Continuità.

L'esperienza di Democrazia Partecipata nella nostra città è partita sabato 14 ottobre dalla Sala Convegni del Castello di Falconara Alta con un seminario dal tema “La democrazia partecipata – costruiamo insieme la nostra città”. Tra i relatori il Sindaco Riccardo Recanatini, l'assessore alla Partecipazione Massimo Marcelli Flori, l’assessore all’Urbanistica Carlo Brunelli, Rita Colantonio, docente alla Politecnica delle Marche e Pierpaolo Fanesi, responsabile dei processi partecipativi del comune di Grottammare.

Si dà inizio dunque ad un percorso impegnativo ma che sicuramente darà buoni frutti.
I cittadini potranno intervenire direttamente sulle problematiche con suggerimenti sui vari temi, durante degli incontri che sono stati programmati.

La città per facilitare l'organizzazione è stata virtualmente divisa in zone, ed ogni zona avrà la sua assemblea pubblica con gli amminitratori.

Partirà una raccolta capillare delle varie segnalazioni su bilancio, urbanistica, lavori pubblici, servizi, viabilità, cultura, sport e tutti gli altri temi che possono coinvolgere il tessuto cittadino.

Mi sembra che questa nuova amministrazione abbia un approccio con i cittadini molto diverso di quello delle passate amministrazioni. Noi cittadini non possiamo perdere una occasione così importante che ci fa partecipi e responsabili del futuro della nostra città. L'unico modo per contribuire è partecipare attivamente.

Queste sono le date dei prossimi incontri della Giunta e i cittadini, tutti alle ore 21.00:

Zona Fiumesino – Poiole venerdì 3 novembre Circolo Arci di via Fiumesino.
Zona Palombina Vecchia – via Italia giovedì 9 novembre Aula Magna Ist. tecnico comm. Serrani Via Santarosa 2.
Zona Centro – Villanova giovedì 16 novembre Centro PIU' Via Roma 2.
Zona Castelferretti – Stadio – Tesoro giovedì 23 novembre Circolo Ricreativo Quercetti Via Cuneo 2.
Zona Falconara Alta – Barcaglione giovedì 30 novembre Circolo Operaio Mutuo Soccorso Via Costa 9.

http://www.comune.falconara-marittima.an.it/

martedì 10 ottobre 2006

LA PACE COSTRUITA DALLE CITTA' DEI DIRITTI UMANI



Dal 5 al 7 ottobre a Perugia , nella sala dei Notari del Palazzo dei Priori, una delle più belle sale del mondo, si è tenuto il meeting internazionale degli Enti Locali per la Pace e i diritti Umani. Ho avuto l’opportunità di partecipare sabato 7 ottobre all’assemblea Nazionale straordinaria degli Enti Locali “La pace costruita dalle città dei diritti umani”.

Il Comune di Falconara infatti ha da poco aderito al coordinamento nazionale, e questa è stata la prima partecipazione ad una iniziativa di questo tipo.

Lo scenario è imponente e carico di storia, la sala dei Notari meravigliosamente affrescata con immagini sacre e profane del 300, è una cornice che impreziosisce ancora di più le nobili intenzioni dell’iniziativa. In questa sala vorrei ricordare che si sono incontrati Gorbaciov e Reagan nel 1987 per firmare il patto per il disarmo.

Gli scettici potrebbero pensare che questi incontri siano per persone idealiste ed ingenue, invece la sala è gremita di persone di molte nazionalità diverse in attesa dell’inizio del dibattito; Sindaci, Assessori, Presidenti, Consiglieri, tutti presenti non solo per ascoltare, ma anche per confrontarsi e scambiarsi progetti ed idee sui diversi temi, tutti consapevoli che l’esperienza maturata in tutto questo tempo serve per trasformare le iniziative di pace in politiche di pace.

Quest’anno si festeggia il 20° anniversario della costituzione del coordinamento per la pace e la giornata ha un sapore anche celebrativo, ma soprattutto è l’occasione per riflettere su quanta strada è stata percorsa fino ad ora con il prezioso impegno per la pace di persone del calibro di Giorgio La Pira, di Ernesto Balducci, di Umberto Pagliacci, e di Antonio Papisca presente all’assemblea.

I lavori si sono focalizzati sul raggiungimento dell’obiettivo del millennio, un patto sottoscritto da ben 189 Capi di Stato e di Governo nel settembre del 2000, tutti si sono impegnati a lavorare per un mondo più equo per tutti entro il 2015. Si è ribadita l’importanza della cancellazione del debito, del dramma di un continente come l’Africa, della necessità della cooperazione ma anche degli interventi per il commercio nella Banca Mondiale.

In questa sfida, attore principale è proprio l’Ente Locale, che può sensibilizzare i cittadini sul consumo e commercio etico. Solo con una giusta comunicazione si potrà compiere un passo avanti verso una cultura di pace, con la consapevolezza che la pace si raggiunge non solo in assenza di guerra, ma anche quanto si riconoscono e si difendono i diritti umani.

Questi gli obiettivi di sviluppo del millennio:

1. Ridurre di due terzi la mortalità infantile;
2. Sradicare l’estrema povertà e la malnutrizione;
3. Assicurare l’istruzione primaria a tutti i bambini e bambine;
4. Promuovere l’equità di genere e combattere le discriminazioni;
5. Ridurre di tre quarti la maternità materna;
6. Fermare e invertire la diffusione di HIV/AIDS, malaria ed altre malattie;
7. Assicurare la sostenibilità ambientale;
8. Sviluppare un’alleanza globale a favore dello sviluppo.

domenica 8 ottobre 2006

L'ART. 113 IN SOCCORSO DEL BILANCIO COMUNALE?

Il bilancio comunale è ancora la prima preoccupazione della Giunta e del Consiglio comunale, e in maniera più o meno direttamente anche dei cittadini. Le notizie che appaiono sui giornali evidenziano una situazione difficilmente risolvibile.

Vi sarà capitato di leggere che parte del problema potrebbe risolversi se venisse attuato l'art 113 della finanziaria del 2001.

Ma cos'è esattamente l'art. 113? In pratica questo articolo prevede contributi erariali per gli enti locali sedi di impianti di raffinazione e stoccaggio di prodotti petroliferi.

Purtroppo l'art. 113 che interessa ad una decina di Comuni italiani non è mai entrato in vigore.

Il seguente è il testo tratto dalla finanziaria del 2001.

Art. 113.
(Compartecipazione degli enti locali ai tributi erariali con finalita' ambientale)

1. Entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Governo definisce, d'intesa con la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, le compartecipazioni ai tributi erariali con finalita' ambientale da parte degli enti locali sedi di impianti di produzione e di stoccaggio di prodotti assoggettati ai suddetti tributi, e adotta le, conseguenti iniziative, anche legislative, di propria competenza.
2. L'entita' delle compartecipazioni e' commisurata agli oneri degli enti locali interessati, necessari per la gestione del territorio compatibile con la utilizzazione industriale.
3. Le entrate degli enti locali derivanti dalle compartecipazioni non hanno carattere di compensazione del rischio ambientale e sanitario, e sono utilizzabili per programmi di salvaguardia e di sviluppo ecocompatibile del territorio. Sono fatti salvi tutti gli obblighi di protezione della salute e dell'ambiente e di rispetto della sicurezza, posti a carico delle aziende.

sabato 7 ottobre 2006

POESIA E LIBERAZIONE


Ho avuto l'occasione ieri di assistere ad uno spettacolo organizzato dal Centro Sociale Leopardi di Falconara grazie al Comune di Falconara e alla associazione "Voci Libere".

La serata, la seconda delle quattro previste dalla rassegna, era dedicata al poeta Nazim Hikmet.

Non sono assolutamente in grado di giudicare lo spettacolo dal punto di vista di un critico, ma posso certamente ringraziare l'attore Luca Violini per le emozioni che mi ha trasmesso, grazie alla sua interpretazione e alla sua voce coinvolgente.

Originale l'idea di mettere in scena la vita del poeta attraverso le sue poesie. Infatti lo spettacolo che si è tenuto senza particolari scenografie, raccontava la vita del poeta a partire dalla sua morte. In un ipotetico ufficio anagrafe dell'aldilà, il poeta rispondeva alle domande dell'impiegato che doveva compilare il modulo di ricevimento.

La bravura di Luca Violini sta nel fatto di riuscire ad utilizzare questo stratagemma per recitare le poesie più importanti di Hikmet catturando l'attenzione del pubblico avvolto da un'atmosfera creata dalla buona interpretazione e da alcuni effetti sonori.

Gli applausi del numerosissimo pubblico certificano il gradimento per spettacoli di questo tipo, e premiano l'impegno degli organizzatori.

La rassegna dal titolo Poesia e Liberazione è dedicata a quattro poeti, Walt Whitman , Nazim Hikmet, Rabindranath Tagore, e Pablo Neruda, in quattro serate, tutte di venerdi.

I prossimi due appuntamenti, secondo me da non perdere, sono venerdi 13 ottobre con le poesie di Rabindranath Tagore e venerdi 20 ottobre gran finale con Pablo Neruda, presso il Centro Sociale Leopardi alle ore 21.00 L'INGRESSO E' GRATUITO.