venerdì 26 febbraio 2010

IL BRANDONI PENSIERO

Dunque cerchiamo di decifrare il Brandoni pensiero.

Secondo l'illuminato sindaco falconarese, la causa delle presenza delle polveri sottili in città è data  dalle navi ormeggiate nel porto di Ancona a circa 15 chilometri di distanza.

Un sindaco premuroso della salute dei cittadini in effetti dovrebbe prendere in considerazione questa possibilità. Ma non può fingere di non vedere che Falconara Marittima è circondata da imponenti produttori di inquinamento e quindi anche delle pericolosissime e cancerogene polveri sottili.

La vista acuta del sindaco arriva a scrutare fino al porto di Ancona, ma chissà perchè non gli permette di vedere ad un palmo dal naso strutture come LA RAFFINERIA API o L'AEROPORTO, la vista gli si offusca davanti all'impressionante traffico che ogni giorno intasa le vie cittadine.

Falconara ha il triste record del più alto numero di sforamenti dei limiti di PM10, ed il sindaco che fa?

Dà la colpa alle navi di Ancona.
Ma non lo fa gratuitamente. No. Approfitta di un problema effettivamente grave per Ancona, per avallare, da perfetto Testimonial, la causa dei Padroni della Raffineria API, ovvero la costruzione delle mega centrali a turbogas. Grazie a quelle centrali, secondo il ragionamento di Brandoni, le navi del porto di Ancona potranno ormeggiare a motore spento ed alimentarsi elettricamente.
Non c'è che dire è una genialità. Non è geniale il modo con cui è riuscito a sponsorizzare l'API raffineria?

Quindi per diminuire le emissioni di PM10 a Falconara, il sindaco Brandoni, invece di agire direttamente sulle cause (raffineria-traffico ecc.) si fa ancora una volta promotore della costruzione di nuove centrali (MEGA).

Anche un bambino comprende che con la costruzione di nuove centrali il problema dell'inquinamento non si risolve ma che al contrario peggiora, se non altro per una semplice formula matematica.
Ma tant'è, pur di dimostrare ad ogno costo la totale lealtà nei confronti dei padroni dell'API, il sindaco che per legge è il primo responsabile della salute dei cittadini, preferisce esibirsi da sandwich-man.

sabato 20 febbraio 2010

CHI SOSTIENE LA QUADRILATERO

Il calderone degli scandali, delle corruzioni, degli "affari", sta per esplodere. Le recenti indagini sul G8 della Maddalena in Sardegna mettono in risalto, con tutta la sua crudezza, quanta corruzione ci sia in Italia. La stessa Corte dei Conti denuncia un Boom di casi con due dati allarmanti: le denunce per fatti di corruzione nel 2009 sono triplicate, segnando un aumento del 229 per cento; le concussioni sono aumentate del 153 per cento. 
Naturalmente le cosiddette "GRANDI OPERE" sono le più soggette a casi di corruzione.
La Quadrilatero naturalmente non ne è esente.


" Fusi della Btp che fa parte del raggruppamento Ati Consorzio stabile Operae Tecnologie e Sistemi Integrati di Costruzione per la realizzazione del Maxi lotto 2 parla al telefono con Verdini per la fornitura del cemento per la Quadrilatero. Al socio Bartolomei dice: “La perizia di Santa Croce... la stima è stata calcolata per la somma di 8,1 milioni di euro… che la banca non gli farà l’anticipo della fatttura ”. “Scusi eh... io gli ho detto... lei ci ha dato 15 milioni.. Bartolomei gli ha già riportati dei soldi... la rata di uno e quattro non gliela pago perché se si deve discutere sul Quadrilatero lei capisce...e lui mi ha detto... tra le righe..perché noi per esempio... a cedere il contratto di Grandi Stazioni s’è fatto una grande cazzata... e questi ragionano ma oggi noi siamo usciti dal... come ti posso dire...dal Quadrilatero praticamente la situazione... come posso dire... insostenibile...va bene... allora voi dite che noi siamo inadempienti... allora...domattina io devo gettare il calcestruzzo e ancora non mi avete detto chi è... va presentato... come si dice...tipo Genio... e loro devono nominare il collaudatore... però tieni presente che lunedì sarebbe perfetto... io ho una riunione alla Quadrilatero delle Marche alle ore 15.00 . . .”.

La situazione è imbarazzante, credo, per tutti coloro che negli ultimi anni si sono gettati sul Progetto Quadrilatero, rivendicandone la paternità. Ideato dalla destra di Berlusconi per mano di Baldassarri, condiviso senza se e senza ma dal Presidente della regione Marche Spacca.

Da parte mia ogni giorno che passa non posso che congratularmi con me stesso per aver cercato di impedire il vergognoso accordo capestro da parte del Comune di Falconara Marittima, la Regione Marche e la società Quadrilatero. Le nostre parole nei Consigli Comunali all'epoca furono derise, e per niente prese in considerazione. Penso ad illustri rappresentanti del PD, a Lodolini, a Piccinini, a Mastrovincenzo a Luchetti e tanti altri a dire il vero schierarti a sinistra che, accecati o allineati ai DIKTAT di Spacca, hanno preferito non vedere l'enorme danno che si stava delineando per l'intera comunità.

Come può il Presidente uscente ignorare un fatto così eclatante. Come può essere d'accordo con la linea dell'UDC che individua lo stile Quadrilatero come metodo da utilizzare per tutte le opere nel territorio.

Naturalmente Quadrilatero era uno scempio per la nostra terra lo era già a prescindere dagli scandali e dai presunti casi di corruzione, considerando lo spreco di territorio e la perdità del diritto di controllo e programmazione da parte dei comuni, ma ora il problema è certamente amplificato e se possibile ancora più inaccettabile.

Per ora possiamo solo prendere atto che forze politiche come PD, UDC, IDV, VERDI, e altri residui di partiti ormai estinti, tutti coesi in una alleanza dalla dubbia affinità, non hanno niente da dire in proposito.

Molti hanno scheletri nell'armadio a partire dall'IDV di Di Pietro, il quale ai tempi del suo incarico di Ministro non solo non sciolse la Società Quadrilatero come annunciato, ma vide il suo alter ego nelle Marche Dante Merlonghi, sedere nel CdA della Quadrilatero. 

venerdì 12 febbraio 2010

SPACCAtutto

Quindi l'atto finale si è consumato. Dopo quindici anni di Governo regionale di centrosinistra, Il Presidente uscente Spacca ed il PD hanno deciso di interrompere bruscamente l'esperienza, con un grave atto di irresponsabilità politica che potrebbe consegnare le Marche alla destra.

Spacca ed il PD hanno preferito, con una logica incomprensibile, formare una alleanza di centro moderata insieme all'UDC.

Con l'UDC di Casini, di Cesa, di Cuffaro, cioè con chi è favorevole all'acqua privata, alle Centrali Nucleari, ai finanziamenti alle scuole private a discapito delle pubbliche, con chi è contrario all'aborto e al testamento biologico, contrario alle coppie di fatto, con chi è omofobo, con chi prende voti grazie a personaggi condannati per mafia.

Ma non solo. si allea anche con l'UDC che ha "prodotto Gilberto Baldassarri vicesindaco di Falconara Marittima. "fedele" alleato del sindaco di destra Brandoni. 

Dal PD emerge una cultura di tipo "democristiana" che permette loro di digerire anche i sassi in cambio di un pò di potere.
Pronti a tutto, ma mi chiedo con che faccia si presenteranno agli elettori di Falconara? Come spiegheranno che dopo aver sputato veleno nei confronti di Baldassarri, adesso, è un loro alleato nel governo di centro se mai Spacca riuscirà a vincere.

Penso a Piccinini, esponente del PD falconarese e componente delle trattative al tavolo delle alleanze a fianco del segretario regionale Ucchielli, penso a Lodolini e ai suoi interventi retorici nei consigli comunali spesso incentrati sulla dubbia moralità/capacità (politica) del vicesindaco, e a quelli di Mastrovincenzo, ai comunicati del segretario comunale del PD Federici. Sarà dura farsi capire. Dovranno dichiarare che grazie a loro il centrosinistra nelle Marche non c'è più, è stato distrutto.

Forse la cultura di tipo democristiana, permetterà loro con giravolte dialettiche di trovare una giustificazione.
Ma gli elettori questa volta cadranno nel tranello?
Il popolo del PD come dimostrato recentemente in Puglia è stanco dei fallimenti dei propri dirigenti.

Stavolta nelle Marche il PD ha tirato troppo la corda ed il rischio che la destra prenda il sopravvento è alto. Ma responsabilità sarà tutta loro. 

martedì 2 febbraio 2010

LA GIUSTIZIA DALLA PARTE DEI PIU' DEBOLI

Ecco una notizia. Una buona notizia.
Ricordate la disavventura di un uomo che senza fissa dimora alcuni mesi fà venne cacciato e multato dalla Polizia municipale di Falconara Marittima grazie ad un'Ordinanza del Sindaco?

Bene la storia ha avuto il suo epilogo, non la si può certo chiamare a lieto fine, perchè i problemi quella persona non li ha certo risolti tutti, ma la Giustizia ha fatto il suo corso, e la cosa mi rallegra molto.
Il seguente è un messaggio che ho ricevuto nei giorni scorsi e che pubblico volentieri per rendervi partecipi di questa bella notizia:   

 "Ho il piacere di informarvi che l'Avv. Daniele Valeri dell'Associazione "Avvocato di strada" mi ha comunicato che il Giudice del Tribunale di Ancona ha accettato il ricorso ed ha concesso la residenza definitiva a Falconara al Sig. P.... , anziano senza fissa dimora che vive in auto da più di 3 anni a Falconara. Inoltre il Giudice di Pace ha annullato la multa fatta a P... dai vigili urbani in base all'ordinanza anti-bivacco del Sindaco di Falconara."