Visualizzazione post con etichetta sinistra democratica. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta sinistra democratica. Mostra tutti i post

lunedì 21 gennaio 2008

INIZIA LA CAMPAGNA DI ASCOLTO

Coerentemente con quanto detto finora, Sinistra Democratica di Falconara inizia una campagna di ascolto avviando un percorso partecipativo utile per la stesura delle linee programmatiche in vista delle elezioni comunali 2008.

Vi segnalo l'incontro pubblico che SD ha organizzato per sabato 26 gennaio alle ore 16.30 presso il Centro Pergoli di Piazza Mazzini.

L'invito è rivolto a tutti i cittadini, comitati ed associazioni.

giovedì 4 ottobre 2007

CHI E' LEGITTIMATO E CHI NO

Prendo atto che da alcuni giorni Sinistra Democratica di Falconara è sotto il fuoco incrociato delle dichiarazioni di vari esponenti politici. Polemiche molto forti, condite anche di ironie in alcuni casi di cattivo gusto, senza entrare mai nel merito delle cose. C'è chi impone veti dall'alto per le future alleanze, ma non è detto che siano necessari.

Negli ultimi giorni alcuni esponenti del neo Partito Democratico si sono affannati a dire che i due consiglieri di Sinistra Democratica (Paola ed io) non erano legittimati, quasi a voler affermare che la presenza in Consiglio comunale dei due era in qualche modo abusiva. Si è cercato anche di ridicolizzare il movimento di SD per i pochi iscritti (12?).

Credo che sia arrivato il momento di rispondere per evitare che qualcuno confondesse il silenzio con il silenzio assenzo. Per fare chiarezza, sia Stacchietti che Paolinelli sono stati seduti in consiglio comunale perchè eletti dai cittadini con 81 voti a testa. Qualcuno potrà dire che sono pochi, comunque sono stati sufficienti per entare a far parte del Gruppo consiliare dei DS. Abbiamo aderito al Partito dei DS lealmente fino al suo scioglimento sancito di fatto con l'ultimo congresso che annunciava la costituzione del Partito Democratico.

Non riconoscendoci nel PD, da quel momento la scelta obbligata è stata quella di formare un nuovo gruppo consiliare, infatti nel rispetto della legge abbiamo costituito il Gruppo consiliare di Sinistra Democratica.

La nostra presenza in consiglio comunale dunque è stata più che legittima.

E' singolare che questa polemica venga fomentata anche dall'ex vice-sindaco Roberto Piccinini. Proprio lui che è stato l'unico a non candidarsi alle ultime elezioni comunali, evitando di fatto di verificare il consenso dei cittadini, con lo stratagemma del "ticket".


Riguardo il numero degli iscritti di SD, ricordo che il movimento esiste a Falconara come in tutta Italia solo da pochi mesi. Qualcuno conosce il numero minimo di iscritti accettabile? Sarebbe interessante conoscere il (vero) numero degli aderenti di tutti i Partiti falconaresi e quanti partecipano attivamente alle scelte politiche, si darà in questo modo la possibilità di giudicarne la legittimità.

venerdì 21 settembre 2007

IL DOCUMENTO DI SD PROPOSTO AL SINDACO E ALLA MAGGIORANZA OGGI ALLE ORE 11.30

Questo è il testo integrale presentato stamattina ds Sinistra Democratica allo scopo di trovare un accordo. La proposta non è stata accettata.

1) Sinistra Democratica, accogliendo gli appelli in tal senso e sulla base di un estremo segno di responsabilità nei confronti della Città, ferme restando integralmente le proprie obiezioni e valutazioni negative in ordine all’accordo con Regione Marche e Soc. Quadrilatero, si impegna a non ostacolare la adozione della delibera di ratifica dei relativi accordi;

2) Il Consiglio comunale odierno si limiterà ad approvare la mozione politica frutto del presente accordo, rinviando l’adozione della delibera relativa all’accordo con Regione e Soc. Quadrilatero ad una seduta consiliare da tenersi entro la fine del corrente mese di settembre (si propone la data di venerdi 28), al fine di far produrre e verificare tutti i possibili effetti positivi dell’iniziativa politico-parlamentare-istituzionale intrapresa a vari livelli;

3) La delibera di indirizzo sull’aggiornamento del Programma sarà esaminata ed approvata dal Consiglio comunale solo dopo che l’atto sarà stato adeguatamente approfondito e perfezionato, e comunque non oltre il 15-20 ottobre prossimo;

4) I Partiti costituenti la Coalizione di centrosinistra si impegnano a sollecitare/garantire il sostegno attivo dei propri parlamentari e Amministratori regionali, provinciali e comunali, ciascuno nei propri ruoli, attorno alle problematiche di Falconara, in modo da costruire un Tavolo politico-istituzionale, duraturo per il tempo che sarà necessario, riconoscendo l’esistenza di una “questione Falconara” come snodo territoriale e infrastrutturale di interesse provinciale e regionale;

5) Resta inteso che, ove dovessero reperirsi – entro la data del prossimo Consiglio comunale – risorse finanziarie concretamente utilizzabili al fine di evitare la sottoscrizione dell’accordo Regione-Quadrilatero, la suddetta pratica verrà accantonata;

6) I Partiti costituenti la maggioranza si impegnano a ridefinire modalità di rapporto reciproco e di rapporto con gli Organi dell’Amministrazione all’insegna dei criteri di partecipazione politica e di efficienza amministrativa, anche mediante gli “aggiustamenti” che dovessero rendersi necessari e condivisi per quanto riguarda gli assetti nell’Esecutivo;

7) Il Sindaco è impegnato ad assegnare la delega all’urbanistica ad un componente la Giunta Municipale, secondo il criterio della scelta condivisa tra i soggetti componenti la Maggioranza;
8) I Partiti costituenti la Maggioranza si impegnano, ciascuno con propria autonoma determinazione, ad adottare in tempi rapidi atti concreti di “discontinuità” tra i ruoli istituzionali dell’attuale assetto rispetto a quelli della precedente Amministrazione; ciò al fine di rendere evidente ai Cittadini lo sforzo teso al risanamento ed al rinnovamento della vita politica e istituzionale comunale;

9) Il Sindaco, la Giunta ed il Consiglio sono impegnati a porre in essere tutte le azioni necessarie ad evitare il dissesto, a riequilibrare la parte corrente del bilancio, a porre in essere tutte le azioni finalizzate alla riduzione dei tributi comunali, alla stabilizzazione del personale precario, al mantenimento dei livelli dei servizi, a rilanciare con forza un rinnovato impegno nelle relazioni sindacali e nel coinvolgimento attivo della Città nelle scelte (ex punti 3 e 4 della proposta Piccinini);

10) Il Sindaco, la Giunta, il Consiglio comunale e le Forze politiche della Maggioranza sono impegnati altresì a promuovere tutte le iniziative utili:
- alla più rapida attuazione della Legge 338/2000 che assegna la compartecipazione alle accise ai Comuni sede di impianti di raffinazione e di produzione energetica;
- a produrre un diverso atteggiamento da parte della Regione affinché riconosca il contributo di Falconara alle entrate regionali in materia di IRAP;
- a intervenire unitariamente con la Provincia, la Regione, i Parlamentari marchigiani affinché, come avviene a Taranto, venga concordato un beneficio diretto per il Comune di Falconara sui prodotti della raffineria API (es: royalties);
- a facilitare il collocamento presso gli attuali, o presso nuovi Soci pubblici, delle proprie quote in Società e Consorzi quali: Gorgovivo; Conerobus; ecc.

Resta inteso che per quanto riguarda l’eventuale avvicendamento dell’assessore dimissionario di SD, tempi, procedure e designazione saranno concordati tra il Sindaco e il Capogruppo consiliare di SD.

domenica 9 settembre 2007

CON L'ASSEMBLEA DI OGGI COLMATO UN VUOTO INFORMATIVO


L'assemblea con i cittadini organizzata oggi da Sinistra Democratica ha visto la partecipazione di moltissime persone. Dalla mia postazione non sono riuscito a vedere personalmente quante effettivamente sono venute ad ascoltare, ma mi hanno detto che le tre sale del centro Pergoli erano gremite di almeno 300 cittadini, molto interessati alla Questione Quadrilatero e alla situazione finanziaria del Comune.

Credo che con questa iniziativa abbiamo colmato un vuoto informativo sul cosa è "Quadrilatero", non solo, abbiamo anche illustrato le nostre proposte che riteniamo possano essere un importante passo avanti verso il risanamento del Comune. Sono molto soddisfatto dell'esito dell'assemblea, che non deve essere considerata come un allontanamento da parte di SD dalla Maggioranza.

Noi siamo stati sempre contrari alla crisi e molto critici sulla decisione (legittima) del Sindaco di rassegnare le dimissioni. L'iniziativa di oggi vuole essere invece una mano tesa affinchè tutta la maggioranza riesca ad assicurare un futuro migliore alla città, senza compromettere irrimediabilmente l'assetto Urbanistico Ambientale, e senza rinunciare ai diritti costituzionali di sovranità del territorio. Una sfida che solo con la massima coesione è possibile vincere.

DISSESTO COMUNALE: LE NUOVE PROPOSTE DI SINISTRA DEMOCRATICA

Oggi alle ore 10.30 al Centro cultura Pergoli di Falconara Sinistra Democratica spiegerà ai cittadini cos'è la "Quadrilatero"e illustrerà le nuove proposte per evitare il dissesto ed il commissariamento, che vi anticipo con il documento che potete leggere qui sotto.

Il gruppo consiliare del movimento “Sinistra Democratica – per il Socialismo europeo” al Comune di Falconara Marittima, d’intesa con i coordinatori provinciale e regionale del movimento stesso, alla luce della situazione apertasi al comune di Falconara, ribadisce innanzitutto la propria contrarietà alla apertura di una crisi formale al Comune a seguito delle dimissioni unilateralmente preannunciate dal Sindaco.

Più che iniziative istituzionali, amministrative e politiche che hanno lo scopo di forzare la situazione, avviandola ad esiti di non ritorno, servono (come è stato autorevolmente ricordato da esponenti DL) iniziative che tendano a chiarire “le modalità di come si sta insieme” in una Coalizione in cui nessuno è ospite, nessuno è “tollerato”, ma tutti debbono essere co-decisori e protagonisti responsabili.

Nel merito, SD ritiene che il bilancio comunale può e deve essere risanato mediante la ricerca di soluzioni, anche di natura eccezionale tanto quanto è la situazione finanziaria dell’Amministrazione Comunale.

Per quanto riguarda le due delibere proposte al consiglio Comunale, concernenti l’adesione al progetto Quadrilatero Spa e il protocollo di intesa con la Regione Marche, SD conferma il giudizio negativo sulla società Quadrilatero: una sovrastruttura inutile e costosa come definita ripetutamente dai parlamentari marchigiani dell’Unione e da autorevoli Ministri come gli On. Bersani, Di Pietro e Visco.

Una sovrastruttura che viene alimentata esclusivamente da contributi pubblici (statali, regionali, provinciali e comunali) senza il coinvolgimento dei finanziamenti privati. Nel caso specifico di Falconara M.ma, (come Jesi e Chiaravalle ad esempio) la società Quadrilatero non realizza nessuna infrastruttura viaria ma intende usare il territorio del Comune per “fare cassa”, togliendo ogni sovranità all’Amministrazione e ai falconaresi, imponendo peraltro il prelievo dell’ICI per 30 anni, con la facoltà di esercitare espropri e varianti al Piano Regolatore.

Sinistra Democratica, coerente e fedele con gli impegni assunti con il programma elettorale, che ha premiato la coalizione di centrosinistra, riafferma l’esigenza di buona politica e di non subalternità nei confronti di qualsiasi Società, compresa la Quadrilatero Spa.

Considerata la situazione eccezionale di Falconara, è necessario un concorso straordinario di tutte le forze politiche di Governo, a tutti i livelli: di Governo nazionale, Parlamentari, Regione ed altri Enti locali. Sinistra Democratica propone un Tavolo operativo istituzionale che coinvolga questi soggetti e che sia luogo in cui si mettano a punto le decisioni utili affinché la situazione finanziaria di Falconara possa essere affrontata e risolta.

In tal senso, oltre alle proposte già avanzate nei giorni scorsi, se ne propongono le seguenti ulteriori:

1) Il Governo può e deve dare attuazione all’art. 113 della legge 388/2000, che prevede la compartecipazione degli Enti Locali che ospitano sul loro territorio impianti come la raffineria Api, emettendo il decreto e assegnando al Comune di Falconara i fondi a valere dal 2001 al 2007.

2) La Regione Marche , che ogni anno incassa dall’Api l’IRAP per € 5,6 mln., si faccia garante di operazioni di sostegno attivo al risanamento finanziario del Comune (ad es: versando allo stesso una quota dell’IRAP incassata, non inferiore al 20% per € 1,120 mln).

3) I Parlamentari marchigiani dell’Unione e il Governo stabiliscano provvedimenti economici per i Comuni sedi di impianti di raffinazione già esistenti, allorché nei prossimi giorni andrà in discussione al Senato un provvedimento del Governo in materia energetica.
4) Il Comune di Falconara concordi con Regione Marche, Provincia di Ancona e altri Enti locali soci, la cessione (anche a fronte di un impegno al riacquisto, a risanamento finanziario avvenuto) di tutte o parte delle quote e/o azioni che il Comune ha in Aziende pubbliche partecipate. Il Comune di Falconara, infatti, possiede tra l’altro:
- Il 4,605% di Conerobus, per un valore di € 568.960;
- Il 5,0011 % del Consorzio Gorgovivo, per un valore di € 639.847;
- Il 4,5338% di Multiservizi spa, per un valore di € 2.418.148
Per un totale di € 3.626.955.

Pertanto vi sono tutte le condizioni, ad avviso di Sinistra Democratica, per la ricerca di valide soluzioni alternative, per risanare il bilancio di Falconara e superare le varie emergenze.

Infine, per quanto riguarda Quadrilatero spa, Sinistra Democratica ritiene che se la Società intende attuare alcuni interventi nel territorio di Falconara, deve essere chiaro che le risorse di competenza Comunale (Ici, oneri di concessione edilizia) devono restare nella disponibilità del Comune e la regione può comunque anticipare una parte di tali oneri. Alla stessa stregua, ogni intervento dovrà essere approvato dai competenti Organi comunali, come già indicato nella seduta del Consiglio comunale del 29/01/2007.

venerdì 7 settembre 2007

SULLA QUESTIONE QUADRILATERO A FABRIANO QUALCUNO LA PENSA COME NOI

Non siamo soli. Dopo le "critiche" che arrivano da più parti alla nostra contrarietà a Quadrilatero, comprendo i cittadini falconaresi, che digiuni di una minima informazione per poter dare un giudizio sulla questione, con questo continuo bombardamento mediatico, possano pensare che quei "dissidenti" di Sinistra Democratica, siano dei pazzi irresponsabili.
Invece non siamo i soli. Basta sfogliare un giornale, Il Corriere Adriatico di oggi 7 settembre, per scoprire che altri pazzi la pensano come noi. Cronaca di Fabriano: in Consiglio Comunale si vota l'adesione all'accordo di programma con la "Quadrilatero". I "pazzi e irresponsabili" (come noi) consiglieri di Rifondazione Comunista votano contro l'accordo. Con un pò di ironia mi piace pensare che la pazzia irresponsabile sia un virus, e che è già arrivato a Fabriano, altro Comune vittima della Legge Obiettivo. Chissà che il virus non si propaghi nei prossimi giorni anche tra i banchi del Consiglio regionale.

Ai Compagni di Rifondazione Comunista di Fabriano esprimo la mia piena solidarietà. Di seguito L'articolo tratto da Corriere Adriatico cronaca di Fabriano:

La sinistra radicale boccia l’accordo con la società. Casoli: “Giunta incoerente” Quadrilatero, un’adesione sofferta
FABRIANO -
La Quadrilatero prosegue il suo iter, ma non manca la suspense. Il progetto è stato ratificato ieri pomeriggio dal consiglio comunale, che ha così confermato la propria adesione allo schema di accordo di programma che era stato già approvato a suo tempo e che ora passerà in Regione, però i numeri non devono trarre in inganno.

Il documento ha avuto il via libera grazie a 24 voti favorevoli (contraria Rifondazione comunista, astenuto Marco Ottaviani del gruppo “Con Enrico Carmenati per Fabriano”), ma, stavolta come non mai, è lecito ipotizzare che il centrodestra si sarebbe forse comportato ben diversamente, qualora al momento di esprimersi avesse avuto l’opportunità, se non di mettere in crisi la maggioranza, quanto meno di creare un forte scompiglio al suo interno. E questo sentore c’era, eccome, tenuto conto sia della volontà dei due esponenti del Prc di votare contro la Quadrilatero sia di alcune assenze nei banchi dell’Unione. Si tratta soltanto di un’ipotesi, naturalmente, ma non campata in aria, se si pensa che proprio la minoranza ad un certo punto ha chiesto e ottenuto una sospensione, presumibilmente per fare un rapido conteggio dei presenti e magari decidere un blitz.

Comunque, l’arrivo in extremis del consigliere dei Ds Santina Tassi ha impedito ogni eventuale decisione in tal senso, inducendo la Casa delle Libertà a confermare il proprio sostegno ad un progetto che, a onor del vero, ha sempre appoggiato con grande impegno in tutti questi anni.

Ha mantenuto vivaci le critiche alla Quadrilatero, invece, il Prc. “Innanzitutto - hanno sottolineato i consiglieri Emanuele Rossi e Francesco Armezzani - i terreni interessati dai progetti verranno espropriati dalla Quadrilatero spa che li darà in gestione ai privati per trent’anni. Magari i fabrianesi sono convinti che, cedendo a questo ricatto, riceveranno in cambio le strade, ma questo è falso: con il governo Prodi, le infrastrutture di interesse nazionale (la 76 è tra queste) vengono finanziate direttamente dallo Stato. In secondo luogo, non condividiamo neanche i progetti che restano a carico della Quadrilatero e riguardano lo sfruttamento delle aree, con l’individuazione dei piani di area vasta, sui quali installare centri di servizi e di produzione”.

Non ha partecipato al voto l’esponente dei Comunisti italiani Janita Biondi: “Il mio partito a livello regionale è favorevole alla Quadrilatero, ma a me rimangono dei dubbi. Non voto contro, perché effettivamente negli ultimi tempi, in merito al progetto della Quadrilatero spa, ci sono stati dei cambiamenti notevoli sia a livello societario sia per quanto concerne l’importanza dei Comuni. Tuttavia, il principio di fondo (la cessione del territorio ai privati, tanto per fare un esempio) ancora non mi convince”.

Ed è proprio su questa spaccatura all’interno della maggioranza che si sofferma il senatore Francesco Casoli: “Quanto accaduto in consiglio comunale è l’ennesima dimostrazione di incoerenza del governo di questa città. L’incapacità di presentarsi coesa di fronte a decisioni importanti per lo sviluppo del territorio è la conseguenza fisiologica di una compagine molto eterogenea e per questo impossibilitata ad essere fedele interprete dei bisogni della comunità”.

AMINTO CAMILLI,

giovedì 6 settembre 2007

INVITO I CITTADINI DI FALCONARA A PARLARE DI "QUADRILATERO"

Facciamo il punto: come annunciato nell'ultimo consiglio comunale, il Sindaco Recanatini ha ufficializzato le dimissioni due giorni fa. Adesso è partito il cronometro che scandisce il tempo utile rimasto (ad oggi 18 giorni). l'ultimo giorno utile per evitare il disastro è fissato per il 24 settembre.

Con l'ufficializzazione delle dimissioni il Sindaco ha di fatto ridotto i giorni per la votazione dell'assestamento di bilancio che invece ha come tempo massimo il 30 settembre. 6 giorni in meno secondo me fondamentali, visto che si sta lottando contro il tempo, e ogni secondo potrebbe essere quello buono.

Sui giornali leggo in questi giorni che il sindaco fà appello alla responsabilità (mia e di Paola), ma lo fa esclusivamente attraverso la Stampa, visto che i nostri telefoni non ricevono alcun tipo di invito ad incontri. Leggo anche testuale dal Messaggero di Oggi: «Al di là di beghe e protagonismi credo che debba vincere il senso di responsabilità e spero che la politica dopo aver fatto i danni vada oltre le ideologie e gli interessi di bottega». Non so a chi si rivolgesse il Sindaco con queste affermazioni. Comunque non intendo intavolare la discussione sullo stesso piano.

Infatti noi di SD, ancora una volta coerentemente, vogliamo attivarci in modi trasparenti, senza offendere nessuno. Abbiamo deciso di parlare direttamente con i cittadini di Falconara, ascoltare le loro opinioni, e soprattutto spiegare cosa è la "Quadrilatero", ma non solo, vogliamo presentare ai cittadini le nostre ulteriori proposte, responsabilmente, per provare ad evitare il dissesto.

Per questo motivo invito tutti i cittadini che vogliono sapere di più, di partecipare alla assemblea pubblica organizzata da Sinistra Democratica di domenica 9 settembre 2007 alle ore 10.30 presso il Centro Cultura Pergoli di Piazza Mazzini a Falconara.

martedì 24 luglio 2007

SINISTRA DEMOCRATICA SI PRESENTA ALLA CITTA' DI FALCONARA


Ieri si è tenuto un incontro di presentazione di Sinistra Democratica con i cittadini. E' stata una iniziativa molto partecipata, circa 60 persone tra simpatizzanti e forze politiche, considerando che la riunione era al chiuso di una sala e che il caldo implacabile di questi giorni avrebbe consigliato una serata trascorsa al fresco della spiaggia, secondo me è stata un successo. Ho avuto l'onore in qualità di coordinatore locale di fare l'introduzione dell'assemblea. di seguito pubblico il mio intervento.



"Anche a Falconara dopo le assemblee costitutive di Roma del 5 maggio e di Ancona del 19 maggio, Sinistra Democratica prende forma. Da alcune settimane alcuni compagni si sono riuniti ed hanno dato vita nella nostra città al Movimento politico Sinistra Democratica Per il Socialismo Europeo di cui io sono il temporaneo coordinatore.

Un movimento che nasce a seguito dell’ultimo Congresso DS, congresso che ha sancito lo scioglimento dei DS e la fusione con la Margherita quindi la nascita del Partito Democratico. Ora senza tornare a riassumere quello che è successo, tutti saprete che una parte consistente del partito ha deciso di non continuare il percorso tracciato da Fassino, quindi per dirla con Mussi “NOI CI SIAMO FERMATI QUI”. Ma per ricominciare.

Riteniamo che in Italia e in Europa sia ancora indispensabile la presenza di una forza di SINISTRA, una forza socialista, una forza laica. Noi siamo convinti e i fatti ce ne stanno dando ragione che, per incidere positivamente sulla politica, c’è sempre più bisogno di una sinistra forte, quindi di una nuova grande forza di sinistra UNITA. Da qui la scelta di formare il movimento SINISTRA DEMOCRATICA. Badate bene non un nuovo partito, ma un movimento, aperto, saldamente aggrappato a quelle radici, quelle idee di Sinistra per le quali molti si sono battuti, nei posti di lavoro, nelle scuole, università, e soprattutto con la resistenza antifascista.

Un movimento che però non guarda solo al passato, ma al contrario è molto attento alle situazioni del presente alle nuove problematiche nate con la globalizzazione. Insomma un movimento che vuole annullare le distanze che si sono create tra politica e cittadini, un movimento laico, dei diritti e dell’uguaglianza, del rispetto dell’ambiente, contrario alle forme neoliberiste, che crede in una nuova sinistra: unita e moderna. Per esprimere meglio il mio pensiero mi torna utile una frase che ho letto nel libro di Achille Occhetto intitolato “Secondo me”, si riferiva alla necessità del passaggio da una democrazia dei partiti ad una democrazia dei cittadini, il periodo è vicino alla svolta della Bolognina: “ ... Una democrazia che non tendesse a fare sparire i partiti ma a far riassumere la loro funzione di interpreti della società civile, della soggettività che in essa vivono, cessando di essere controparte della società civile medesima e ponendo i cittadini come attori, protagonisti della vita dei partiti e delle loro scelte.”

Da queste esigenze nasce SD, in Europa con 5 parlamentari, in Italia con 21 deputati alla camera e 12 senatori. In tutta Italia ogni giorno si formano nuovi gruppi, compagni volenterosi che si riuniscono e che iniziano, spesso con difficoltà e pochi mezzi sia logistici che economici, a tracciare un nuovo percorso partecipativo cercando di riavvicinare con il dibattito politico le persone, quelle che si sono allontanate dalla politica, ma anche tutti quei giovani, donne e uomini, che interessati alla politica vedono i partiti una cosa troppo distante.

Vorrei porre l’attenzione su un punto che mi sta particolarmente a cuore. Altri argomenti saranno trattati da Claudio Maderloni, e spero che spunti arrivino anche tra i presenti in questa sala. Prima ho accennato alla globalizzazione, Marx nei suoi scritti prevedeva che con il crescere del capitalismo sarebbero aumentate anche le disugliaglianze e che i lavoratori sarebbero diventati sempre più poveri. Se raffrontiamo la nostra epoca nel mondo sviluppato con l’800 di Marx, sembrerebbe una previsione sbagliata. Ma se guardiamo al mondo nel suo complesso, allora la previsione è drammaticamente vera. Tre miliardi di persone vivono con meno di 2 $ al giorno. Questo è il risultato della globalizzazione e di una economia di mercato non regolata da una democrazia del mercato mondiale. Nel tentativo di attuare la globalizzazione, noi mondo sviluppato, cercheremo di proteggere il nostro sistema di vita in ogni modo. Con il rischio di provocare un collasso al sistema, a causa dell’insostenibilità della crescita e dello sviluppo che stanno viaggiando appunto a ritmi insostenibili. Per fare questo, noi ricchi del mondo saremo pronti a tutto, anche alle guerre e alle politiche irrispettose delle persone e dell’ambiente, con i risultati che tutti noi conosciamo: conflitti armati in molti Paesi del pianeta, migrazioni di massa, e pericolosi cambiamenti del clima, quindi desertificazioni, uragani, scioglimento dei ghiacciai.

Sinistra Democratica è contro le guerre, e significa quindi che vogliamo essere parte attiva del processo democratico che dovrà modificare i modelli di sviluppo, azzerando le disuguaglianze, globalizzando i diritti civili, dare speranze e voce ai più deboli. Un modello di sviluppo realmente equo-sostenibile, con progetti veramente rispettosi dell’eco-sistema quindi favorevoli alla ricerca di fonti energetiche rinnovabili. Con un sistema di vita obbligatoriamente votato al risparmio energetico e delle risorse vitali: acqua, elettricità, petrolio.

Noi anche a Falconara sentiamo la necessità di scambiare idee, con semplici simpatizzanti, con i sindacati, con i lavoratori, con le altre forze politiche della sinistra cittadina e anche di confrontarci con tutte le altre forze politiche del centrosinistra, compreso il nascente PD. Per fare questo c’è bisogno di persone, di teste pensanti che con modestia, onestà ed entusiasmo portino avanti le idee che mano a mano vengono proposte. I problemi a Falconara non mancano, a parte la questione economica che attualmente è la questione principale, penso al problema ambientale, a quello delle infrastrutture, a quello legato all’immigrazione, a quello del lavoro, della sicurezza. Ognuno di questi punti ha bisogno di essere approfondito Chiediamo a chi è interessato di avvicinarsi e di dare la disponibilità aderendo al nostro movimento per cercare insieme di fare veramente qualcosa di nuovo, qualcosa di sinistra".

lunedì 16 luglio 2007

SINISTRA DEMOCRATICA A FALCONARA MARITTIMA


Finora ho detto poco circa la costituzione del nuovo gruppo consiliare Sinistra Democratica, di cui con la compagna Stacchietti faccio parte. Una decisione scaturita dall'ultimo congresso dei DS (veramente ultimo, non ce ne saranno altri), che ha visto di fatto la volontà da parte di DS e Margherita di fondersi in un nuovo partito, il Partito Democratico. La costituzione del nuovo gruppo consiliare di SD, segue i vari passaggi fatti a livello nazionale, europeo e in moltissime realtà locali, come Regioni, Province, Comuni.

Sinistra Democratica non è e non sarà un nuovo partito, ma un movimento che ha come obiettivo principale l'unità della Sinistra. Operazione non facile, ma indispensabile se vogliamo trasferire le nostre idee nelle azioni di Governo. Quindi un movimento in crescita, che vuole partire dal basso, praticare la partecipazione e rafforzare il pensiero socialista in Italia ed in Europa.

Lunedì prossimo, il 23 luglio alle ore 21.15 al Centro Pergoli di Piazza Mazzini, presenteremo ufficialmente Sinistra Democratica alla città, con un incontro che sarà momento di discussione, grazie anche alla presenza dell'On. Claudio Maderloni. Con questa iniziativa avvieremo anche la campagna di adesione al Movimento.

Nonostante il caldo afoso e il periodo di ferie, spero in una buona presenza dei cittadini.