sabato 24 febbraio 2007

LE SIMILITUDINI DEL WEB E LE PASQUINATE

Pasquino è la più celebre statua parlante di Roma divenuta figura caratteristica della città fra Secolo XVI ed il XIX secolo.

Ai piedi della statua, ma più spesso al collo, si appendevano nottetempo fogli contenenti satira in versi diretta a pungere anonimamente i personaggi pubblici più importanti, papi compresi. Erano le cosiddette "pasquinate", dalle quali emergeva, non senza un certo spirito di sfida, il malumore popolare nei confronti del potere.

...Pasquino, come comprensibile, era in breve tempo divenuto fonte di preoccupazione, e parallelamente di irritazione, per i potenti presi di mira dalle pasquinate, primi fra tutti i papi. I veleni ampiamente profusi gli furono ampiamente ricambiati, di gran cuore.

Diversi furono i tentativi di eliminare la statua.
Quando altri, successivamente, la fecero vigilare notte e giorno da guardie, le pasquinate apparvero infatti ancora più numerose ai piedi di altre statue: l'idea era stata di Benedetto XIII, che emanò anche un editto che garantiva la pena di morte, la confisca e l'infamia a chi si fosse reso colpevole di pasquinate.

Dal sito di Wikipedia

lunedì 19 febbraio 2007

IL SUCCESSO DI M'ILLUMINO DI MENO


Grande mobilitazione di eco sostenitori a seguito dell'iniziativa promossa da Caterpillar trasmissione Rai di radio2.

L'impegno era di consumare meno energia dalle ore 18 del 16 febbraio, in occasione del anniverario del Protocollo di Kyoto. Un atto simbolico per dimostrare che risparmiare energia è possibile, infatti il risultato è stato sorprendente circa 300 Megawatt risparmiati secondo la TERNA. http://www.terna.it/ita/index.asp

Il Comune di Falconara Marittima come moltissime altre Istiutuzione ha aderito all'iniziativa.

Questo è il messaggio di ringraziamento visibile sul sito di Caterpillar http://www.radio.rai.it/radio2/caterueb2005/index.cfm

16/02/2007 ENERGIA: TERNA 'CATERPILLAR' SPEGNE 5 MILIONI DI LAMPADINE!
"Forte adesione all'iniziativa M'illumino di meno promossa dalla trasmissione di Radio2 'Caterpillar': nel pomeriggio di oggi tra le ore 18,00 e le ore 18,05 in concomitanza con l'iniziativa, Terna ha rilevato un minor assorbimento di potenza sulla rete nazionale per circa 300 Megawatt, equivalente al consumo di 5 milioni di lampadine" Lo rende nota Terna.Ringraziamo tutti coloro che hanno gioiosamente aderito a M'illumino di meno!

giovedì 15 febbraio 2007

INTERVENTO SU RELAZIONE DEL SINDACO SULLE VARIANTI AL PRG

Pubblico sul blog il mio intervento nel Consiglio Comunale di oggi a seguito dell'illustrazione del sincaco Recanatini della relazione concernente la definizione e la precisazione degli obiettivi generali da conseguire mediante predisposizione di varianti al PRG.

Vorrei chiarire che il mio intervento non va contro le proposte presentate, ma che, vista la complessità e la dimensione dei progetti, richiede necessariamente un serrato approfondimento per arrivare alla condivisione del piano di sviluppo da parte dell'intera maggioranza.

"Dovendo fare alcune considerazioni a seguito della lettura della relazione del Sindaco sugli obiettivi generali da conseguire mediante le varianti al piano regolatore, la prima cosa che mi viene in mente è che per questa città avevo immaginato un futuro molto diverso da quello che si sta profilando.

Pensavo che avremmo avviato uno sviluppo di tipo sociale, economico, urbanistico, attraverso un metodo partecipativo, con quei capisaldi che sono chiaramente indicati nel programma amministrativo dell’Unione. Oggi parliamo di possibili varianti al PRG e allora mi viene in mente che nel nostro programma, un punto focale è la riqualificazione, la promozione e sviluppo sostenibile del territorio.

Per ottenere questo risultato abbiamo scritto nel programma, (quello presentato dal Sindaco e sottoscritto da tutte le attuali forze di maggioranza) “che una efficace politica per lo sviluppo, tiene conto che le nostre attività non possono andare a discapito delle future generazioni e dell’ambiente”.

Ci siamo dati degli indirizzi:

1) L’interesse collettivo delle scelte deve sempre essere prevalente sugli interessi di parte;
2) Deve essere salvaguardata la sostenibilità ambientale degli interventi;
3) La partecipazione pubblica va garantita in tutte le fasi di formazione delle scelte;
4) Deve essere assicurato il metodo della copianificazione dei progetti di comune interesse, con gli altri comuni del comprensorio del basso esino.

Io ho letto e condiviso al momento della mia candidatura di Consigliere questi principi, perchè li ritengo la spina dorsale della politica nel campo dello sviluppo di una città. Come non essere d’accordo su affermazioni del tipo: “occorre affrontare la politica dello sviluppo sostenibile con un atteggiamento nuovo e adeguato, che ponga come elemento centrale la ricerca delle condizioni per una crescita economica accompagnata da un costante incremento della qualità ambientale”.

La terrificante situazione finanziaria potrebbe vanificare questi buoni propositi. Occorre fare le cose in fretta, c’è poco tempo, il dissesto finanziario è sempre dietro l’angolo, come una maledizione. La nostra città, comunque vada, pagherà pesantemente per molto tempo i danni di una gestione chiamiamola “distratta” della cosa pubblica. Ma con la fretta si aumenta la possibilità di fare altri errori, di prendere decisioni sbagliate, non si ha materialmente la possibilità di valutare cosa è meglio fare.

È per questo motivo che la relazione illustrata dal Sindaco ha bisogno di approfondimenti, prima di diventare un atto di indirizzo sul quale impostare il lavoro di rivisitazione del prg, ha bisogno di studi particolari, di valutazioni di tipo ambientale e demografico. Ha quindi bisogno di tempo, perchè le scelte che verranno fatte, ricadranno sul futuro della città per decenni.

È necessario dare delle risposte esatte, precise alle domande che spontaneamente scaturiscono da questo documento.

A me ne vengono in mente alcune:

* C’è realmente bisogno di nuove case e di nuovi insediamenti commerciali in aggiunta a quelli previsti dal prg adottato, considerando che Falconara è forse il Comune con più alta densità demografica delle Marche e che si trova al centro di un territorio considerato ad alto rischio ambientale?

* Cosa significa prevedere nuove potenzialità insediative sia di completamento che di espansione, in termini di m3 di cemento e quanti nuovi abitanti prevede questa espansione?

* Cosa otterrà la città concretamente dopo questa rivoluzione urbanistica: migliore qualità della vita? Migliori possibilità lavorative? Più spazi verdi per i bambini? Più servizi?

* La città è in grado di sostenere un così grande ampliamento a livello strutturale: sistema fognario, strade, depuratore ecc. ?

* Perchè inserire in questo piano che ha caratteristiche di tipo generali, l’ipotesi Quadrilatero? Sulla Quadrilatero mi sembra che la posizione della maggioranza sia molto chiara. Siamo in attesa di risposte da parte della Regione Marche che, sotto forma di protocollo di intesa, dovranno soddisfare pienamente le nostre richieste espresse con chiarezza nei precedenti consigli comunali.

* Per quale motivo si rimette in campo la questione del polo energetico ambientalmente avanzato? Riguardo il polo energetico credo che la discussione non può che andare a sostegno delle manifestazioni in piazza contro le centrali, confermando la delibera del consiglio comunale, e l’opinione della popolazione, quindi ribadire il nostro NO a nuove centrali dell’API.

* La relazione sostiene la tesi della ripresa economica a seguito di una concreta attuazione del PRG con una sostanziale modifica. Vorrei capire meglio da cosa è avvalorata questa tesi e se si sono studiate altre strade, alternative.

Sono solo alcune domande che qualcuno riterrà sciocche, ma per me sono legittime preoccupazioni per chi sta in Consiglio comunale, ed è convinto di starci in maniera responsabile, consapevole della situazione che il Comune sta vivendo. Sono domande che credo si sommeranno a tante altre, che avranno bisogno di risposte certe; risposte convincenti, che potranno permettere al consiglio comunale di prendere decisioni in totale serenità e coerentemente con gli impegni presi in campagna elettorale".

martedì 13 febbraio 2007

CONSIGLIO COMUNALE DEL 15 FEBBRAIO 2007

Convocazione Urgente Consiglio Comunale

Giovedì 15 Febbraio 2007 alle ore 9,30 presso la sala convegni del castello di Falconara Alta per discutere il seguente Ordine del Giorno:

1. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
2. COMUNICAZIONI DEL SINDACO
3. INTERROGAZIONI
A) INTERROGAZIONE URGENTE SCRITTA E ORALE - BOLLETTINI MENSA - PROPOSTA DAL CONSIGLIERE VIRGULTI (AN)
4. APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER L’ISTITUZIONE E LA GESTIONE DELL’ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF
5. RELAZIONE DEL SINDACO CONCERNENTE LA DEFINIZIONE E LA PRECISAZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI DA CONSEGUIRE MEDIANTE PREDISPOSIZIONE DI VARIANTI AL PRG
6. REGOLAMENTO PER L'ALIENAZIONE ED ACQUISIZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE E MOBILIARE
7. DECLASSAMENTO DI IMMOBILI COMUNALI APPARTENENTI AL PATRIMONIO INDISPONIBILE

sabato 10 febbraio 2007

DIRITTI E AMBIENTE


Oggi vorrei pubblicare un mio contributo al manifesto per il socialismo, una tavola di valori che intende difendere, sviluppare e rinnovare profondamente i Ds come grande forza di ispirazione socialista pienamente inserita per Partito del Socialismo Europeo, in vista del prossimo Congresso Nazionale dei Democratici di Sinistra. Il mio contributo è rivolto alle problematiche dei diritti e dell'ambiente. http://www.socialismoperilfuturo.it/

"Considerando che è stata data la possibilità di contribuire alla stesura del Manifesto dei Valori per la sinistra italiana, (grazie per questo concreto atto di partecipazione dal basso) vorrei anche io provare molto modestamente a dare un piccolo contributo. Mi soffermo sul punto 5 del documento in cui si accenna alla nuova sfida del XXI secolo.

Vorrei vedere approfondito l'argomento dei cambiamenti economici ed ambientali del mondo. Anch'io sono convinto che la sfida più importante riguarda i diritti umani e la tutela dell'ambiente. Questi sono i due punti fermi dai quali è necessario partire per garantire un futuro migliore all'umanità.

Le condizioni precarie di vita della maggioranza della popolazione mondiale sono cause che anno dopo anno provocano esodi disumani di migranti dai Paesi più poveri verso i Paesi occidentali, futuri clandestini che si spostano verso il miraggio di un mondo opulento, un mondo che però li rifiuta.

Condizioni precarie di vita appesantite dalle guerre combattute tra poveri e da guerre denominate impropriamente “preventive” o “portatrici di democrazia” ma che hanno l'unico scopo di mantenere l'egemonia economica e delle risorse energetiche mondiali. L'ambiente letteralmente violentato: intere regioni deforestate, emissioni di gas inquinanti, fiumi e falde acquifere avvelenati da scarichi industriali, sono le cause del cambiamento climatico, mutamenti che si manifestano con violente reazioni atmosferiche, con lo scioglimento dei ghiacciai e con l'ulteriore desertificazione di vaste zone.

L'ingiustizia sociale e la scarsa attenzione alla questione ambientale sono le conseguenze dirette ed indirette dello SVILUPPO. Combattere lo sviluppismo è un compito che solo una sinistra solida, moderna determinata può assolvere.

Il presidente degli Stati Uniti George Bush ha spesso affermato che “il sistema di vita americano non è negoziabile”. Una sinistra moderna deve saper controbattere affermazioni di questo tipo con politiche concrete, il tenore di vita del mondo occidentale non è sostenibile, non lo è mai stato.

Lo sviluppo non può essere infinito, quindi è necessario, per aspirare ad una migliore qualità della vita di tutti, individuare nuovi criteri indicatori di benessere, alternativi alla crescita illimitata del P.I.L. È necessario invertire la rotta, interrompere la politica dei consumi e concentrare gli sforzi per l'equità dei diritti.

Considerare di mettere in discussione il concetto di sviluppo come lo conosciamo, e ragionare attorno alla possibilità della decrescita, con la consapevolezza che è il nostro modello di sviluppo che porta ad una costante distruzione delle risorse naturali e depaupera irrimediabilmente l'umanità."

venerdì 2 febbraio 2007

LA REGIONE MARCHE DICE NO ALLE CENTRALI TURBOGAS

Ogni tanto arrivano anche buone notizie. Infatti la Regione Marche ieri ha dichiarato l'indisponibilità a sottoscrivere l'intesa per la realizzazione delle Centrali elettriche turbogas di San Severino e Falconara Marittima.

Una buona scelta che testimonia la validità del PEAR (Piano Energetico Ambientale Regionale). Di fronte alle notizie catastrofiche sulla situazione climatica e ambientale di questi giorni, è davvero una bella notizia che fa sperare ad un cambio generale di tendenza più attento all'efficienza energetica, alla ricerca e all'utilizzo di energie rinnovabilie e ad una sostanziale riduzione dei gas serra.

Un riconoscimento anche per quei cittadini di Falconara e San Severino che hanno cercato di far valere le loro ragioni, riuscendoci.