venerdì 20 agosto 2010

NON TOCCATE IL POLO-CONGRESSI


In riferimento all’articolo “Non toccate il Polo-congressi”, pubblicato sul Messaggero del 17 agosto, non posso esimermi dal fare alcune considerazioni.

Sia il Sindaco Brandoni, che il PD sapevano perfettamente che non c’era alcuna certezza che il Polo fieristico venisse trasferito sul territorio di Falconara. Quando dico alcuna certezza, intendo che all’epoca dell’adesione alla Quadrilatero, non esistevano documenti scritti, da parte di alcuno, che potevano garantire il trasferimento della Fiera dalla sede di Ancona a Falconara e precisamente nell’Area Leader individuata dalla società Quadrilatero a ridosso dell’aeroporto.

Solo amministratori come minimo distratti possono confondere le vaghe promesse della Regione, fatte al solo scopo di ottenere la tanto agognata adesione, in certezze amministrative.

Sia il Sindaco che il PD sapevano molto bene invece, perché era chiaramente scritto sulla delibera, che aderendo alla Quadrilatero il Comune di Falconara avrebbe perso ogni sovranità su quella parte di territorio.

Ritengo quindi la lettera bipartisan inviata alla Regione Marche e sottoscritta da PDL UDC e PD, una patetica sceneggiata volta soprattutto a non perdere la faccia.

Se è vero che l’intenzione dei sottoscrittori della lettera è quella di “difendere Falconara da ogni tentativo di spreco del proprio territorio, riconoscendo il ruolo di città di servizi per l’intera Regione” allora dovrebbero scriverne un’altra di lettera, per chiedere la revoca dell’adesione alla Quadrilatero.

Solo in questo modo verrà tutelato il territorio di Falconara e ripristinata la sovranità del Comune.

Claudio Paolinelli
Portavoce Sinistra Ecologia Libertà provincia di Ancona

mercoledì 4 agosto 2010

LA GUERRA DEI POVERI


Sono dei provocatori, comincio a non avere più dubbi.
Mi domandavo proprio ieri l'altro, mentre leggevo sul giornalino di propaganda dell'amministrazione comunale di Falconara Marittima, che cosa stesse facendo il Sindaco e la sua Giunta per contrastare la crisi che sta strozzando decine di famiglie in città. E' una crisi mondiale, si giustificano, omettendo che questa crisi che non ha eguali dal  crack finanziario del 1929, è figlia della politica liberista di cui il massimo rappresentante in Italia è Silvio Berlusconi. Ricordate gli sberleffi del Cav. a chi si lamentava perchè non riusciva a mantenere la famiglia?

Dovete sorridere - diceva - le facce tristi portono sfortuna, spendete, comprate, fate girare l'economia. Molti ci hanno creduto (stupidamente) altri ci credono ancora. Non ci credono più quelli a cui questa crisi ha sconvolto la vita, quelli che vivono con l'angoscia  di non poter sfamare i figli, con la vergogna di non poter comprare loro un semplice gelato.

Sono dei provocatori dicevo. Come trovare un'appellativo diverso per chi, come farà questa sera in consiglio comunale, deciderà di selezionare i poveri e i bisognosi, per l'assegnazione di un fondo di solidarietà di 200 euro per la durata di 6 mesi, discriminando gli stranieri a favore dei Falconaresi Doc (di razza ariana?). Ancora una volta sono costretto a vedere nella mia città, di forti tradizioni solidaristiche, atteggiamenti discriminanti, RAZZISTI. 
Come se la povertà ed il bisogno fossero diversi a seconda del colore della pelle o dal Paese di provenienza. 

Certo ci sarà qualcuno che queste scelte le plaudirà: "prima gli italiani" recita uno slogan di un manifesto di cui mi rifiuto di citare la paternità. Il sindaco per assicurarsi alcuni voti per il futuro, bestemmia ignorando le più elementari Leggi cristiane che vanta di rispettare da buon credente praticante.    

Sono provocatori ed irresponsabili, perchè così facendo alimentano pericolose guerre tra poveri.

Mi ribello a questa degenerazione. Vorrei che lo sdegno venisse da gran parte della città. So che non sarà così, un pò perchè siamo nel bel mezzo dell'estate periodo di svaghi, ma soprattutto perchè ormai siamo abituati al peggio. In un Paese in cui chi dovrebbe essere da esempio, fa diventare eroi i mafiosi, che inventa stratagemmi per restare al di sopra della Legge, in un Paese in cui c'è chi calpesta la Costituzione e invoca fucili e baionette impunemente. In un Paese in cui si insegna l'egoismo e la prevaricazione ci si può aspettare ben poco. 

Nel mio piccolo però voglio urlare il mio disprezzo per certi politicanti. VERGOGNA!!!