domenica 28 luglio 2013

IL CLAMOROSO FLOP DELLE CASETTE DELL'ACQUA A PAGAMENTO

Alcuni mesi fa scrissi un post a proposito dell'installazione di alcune casette prefabbricate per la distribuzione di acqua refrigerata a pagamento a Falconara Marittima. (clicca qui). Una iniziativa che il sindaco Brandoni ha lanciato in piena campagna elettorale. Ora non sto a ripetere tutte le motivazioni delle mie critiche per questa iniziativa, Mi soffermo invece su una convinzione del sindaco ovvero che le fontanelle avrebbero suscitato un notevole interesse tra i cittadini e che addirittura la casetta sarebbe diventata a breve un luogo di incontro e socializzazione e un'occasione per poter allacciare amicizie, durante la coda di attesa per l'approvvigionamento.
 
Oggi 28 luglio alle ore 11.00, in una giornata molto calda che avrebbe dovuto spingere le persone a dissetarsi alla casetta dell'acqua, la situazione nel piazzale della chiesa dei frati era quella che vedete a lato.
 
Qualcuno potrebbe pensare che la foto sia stata scattata in un momento vuoto proprio per polemizzare, ma vi invito a andare a guardare di persona in ogni momento della giornata e potrete osservare una situazione simile.
 
In realtà durante la recente campagna elettorale, la casetta è stata frequentata da parecchi utenti che con l'auto si avvicinavano, riempivano le bottiglie di acqua fresca e gassata e ripartivano. Ma era in campagna elettorale, infatti dall'inaugurazione e per tutto il mese di giugno la distribuzione dell'acqua era GRATIS.
 
Da luglio, finita e vinte le elezioni la distribuzione diventa a pagamento come già stabilito dall'inizio e da quel momento la frequenza degli utenti è clamorosamente diminuita.
 
L'acqua, che è normale acqua dell'acquedotto, ma refrigerata e a richiesta gassata, adesso ha un costo, ma non solo: nessuno può attingere una sola goccia se prima non acquista una card e paga in anticipo un abbonamento.

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  Tra le altre stravaganze ce n'è una di sapore discriminatorio, infatti l'abbonamento ha costi differenti a seconda che l'utente sia residente in città o meno. Risultato immagino di un ripensamento o di una mediazione, visto che inizialmente il sindaco aveva dichiarato che i non residenti non potevano usare l'impianto. (questa è una vecchia diatriba nota a Falconara, che ha spinto il sindaco a togliere l'acqua dalle fontanelle pubbliche cittadine per non farle utilizzare agli stranieri, senza tetto ecc.)
 
 
Dunque le rosee previsioni del sindaco sull'utilità e il funzionamento di queste casette sono state smentite dai fatti.
Il mega schermo delle casette fornisce i dati dei consumi dell'acqua e ognuno di noi può andare a vedere quanta acqua è stata erogata. Io l'ho fatto.
 
Le casette sono state inaugurate il 14 maggio in grande stile e l'acqua è stat gratis fino alla fine di giugno, per tutta la campagna campagna elettorale.
 

Ho fotografato il display della casetta per fermare l'immagine con i consumi.
3/7/2013
16/7/2013
 
 
 
28/07/2013
 
Si può vedere molto bene come i consumi siano stati considerevoli nel periodo di erogazione gratuita. Infatti i litri prelevati dall'inaugurazione al 3 luglio erano ben 66280. Una verifica fatta al 16 luglio segnava 72020 per arrivare al controllo di oggi 79620. Insomma i cittadini hanno acquistato  circa 13300 litri nel mese di luglio contro i 66280 del periodo gratuito della campagna elettorale.
 
Ricordo a tutti che il costo dell'acqua è a carico di ogni cittadino, anche se non ne  ha mai bevuto un solo goccio da quelle casette, così come il costo dell'energia elettrica; in totale secondo una stima dell'amministrazione comunale il costo si aggira intorno ai 4000 euro all'anno. (il contratto con l'azienda proprietaria delle casette è di 20 anni).
 
Credo che sia più che chiaro il flop di questa iniziativa che garantisce guadagni alla società privata che gestisce le casette, costi alla collettività, ma che in compenso ha dato un po' di visibilità gratuita durante la campagna elettorale. 
 
Questa speculazione sull'acqua accade mentre in città sono stati eseguiti circa 300 distacchi dei contatori a cittadini in difficoltà economiche, e mentre la fontanella gratuita di Piazza Mazzini è stata seppellita da circa un mese sotto un palco impedendone un qualsiasi uso, e mentre la fontanella originaria della piazza dei frati è ancora semi nascosta e quindi quasi impossibile usarla, proprio dalla casetta di acqua a pagamento (clicca qui).  
 
 




1 commento:

Anna Pia Saccomandi ha detto...

La penso esattamente come te Claudio
Passo spesso per Via Liguria e le file del mese precedente sono clamorosamente scomparse! Meditate gente meditate!!!!