sabato 29 novembre 2008

LA SCUOLA DI MUSICA part III

Oggi è passata la banda musicale. Si inaugurava la scuola di musica. Un luogo di aggregazione per i giovani, una officina culturale.

Ce ne sono rimasti pochi di luoghi di aggregazione in città.
A pochi metri di distanza solo alcuni mesi fa, il Cinema Sport ha chiuso i battenti, e anche la libreria del centro ha chiuso per spostarsi più lontano sulla statale, pare per risparmiare sul costo dell'affitto dei locali. C'è solo un piccolo spazio culturale: L'Orecchio di Van Gogh, che va avanti con spirito pioneristico e credo non senza difficoltà.

Rimane solo il piccolo cinema della parrocchia. Sere fa con alcuni amici sono tornato in quel cinema a vedere un film. Gli spettatori erano solo alcune decine nonostante il film piacevole e divertente. Dovremmo frequentarlo di più quel cinema, noi cittadini di Falconara, preferirlo alle multisale super accessoriate, perchè il Cinema Excelsior è l'ultimo baluardo culturale dalla città, e se dovesse chiudere, credo che ne sentiremmo la mancanza.

Ma intanto oggi è passata la banda musicale. Si inaugurava la scuola di musica.
Forse sarà perchè gli spazi culturali sono così pochi, ma quella scuola è già la terza volta che viene inaugurata.

sabato 22 novembre 2008

LE CAPOVOLTE

Leggo che il Consigliere comunale del PD Andrea Rossi si preoccupa dello sviluppo commerciale della città di Falconara. Il Corriere Adriatico del 20 novembre scorso nella cronaca di Falconara, riprende una interrogazione del Consigliere presentata all'Amministrazione Comunale, con la quale pone una serie di quesiti per conoscere la strategia che il Sindaco Brandoni intende portare in opera per fronteggiare la crisi.

In particolare chiede lumi circa la possibile realizzazione del centro commerciale della Gabella, infatti domanda: “qual è lo stato dell’arte dell’ipotesi di centro commerciale e quale la valutazione e la posizione dell’amministrazione sulla sua realizzazione, sulla sua ubicazione e sulle possibili ripercussioni sul commercio locale”.
Con questa richiesta sembrerebbe che il Consigliere Rossi sia preoccupato per l'ipotetica realizzazione del Mega-store, struttura che potrebbe minacciare le attività commerciali già in difficoltà della città.

Se la mia impressione è giusta, mi chiedo come mai Rossi, consigliere anche durante la precedente amministrazione, su questo punto non abbia mai avuto niente da dire. Era distratto?

Ricordo che tra i contrasti tra SD e l'ex Sindaco Recanatini, c'era appunto la realizzazione del Mega-store della Gabella. Io come Consigliere ponevo interrogativi e contrarietà alla realizzazione dei un centro commerciale di quelle dimensioni mentre il Sindaco spingeva per la realizzazione senza un minimo Piano strategico commerciale, basta rileggere gli ultimi documenti prodotti dalla Giunta e dal Sindaco stesso.

Dunque mi fa piacere che Rossi a distanza di tempo si sia ricreduto, come allo stesso tempo noto con piacere che anche tutto il PD, ora all'opposizione, si dica contrario alla svendita della città per fare cassa.

Chissà fra poco assisteremo ad un risveglio politico che permetterà al Consigliere Rossi e a tutto il PD di dichiararsi contrari alla svendita della città avvenuta con l'accordo della Quadrilatero. Ma forse mi sono spinto troppo in la.

mercoledì 19 novembre 2008

LO SCIPPO

Dunque l'incontro tra il Presidente della Regione Spacca, il Sindaco Brandoni, e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Letta c'è stato.

Per il Governo le nuove Centrali Api sono una priorità nazionale, naturalmente anche il Sindaco Brandoni la pensa allo stesso modo, Il presidente Spacca invece ha detto che il PEAR non prevede centrali di quelle dimensioni, ma che si può trovare un accordo per una centrale di servizio (60MW) al fabbisogno energetico interno alla raffineria.

Questa è in sintesi la giornata romana dedicata alle Centrali.
Ora le ipotesi si spostano verso un possibile cambio di titolarità, infatti si teme che il Governo con un Decreto Legge, considerando le Centrali "priorità nazionale", possa decidere le sorti della nostra città scavalcando il parere della Regione, parere che ad oggi, lo voglio ricordare, è determinante.

Questa possibilità è stata paventata da alcuni come uno scippo decisionale del Governo nei confronti della Regione Marche.

Tempo fa passeggiando per le via di una città, una persona mi si è avvicinata ed in tono confidenziale mi ha consigliato di mettere al sicuro portafogli e orologio: -sa- mi dice - in questa zona gli scippi sono frequenti, meglio prevenire-
Naturalmente ho subito seguito il consiglio e la passeggiata è scorsa liscia senza alcun problema.

Penso che questo breve aneddoto possa riallacciarsi in un certo modo a ciò che sta accadendo con l'affaire centrali.
Per evitare di farsi scippare la possibilità di decidere sulle centrali Api a Falconara, la Regione Marche e il Presidente Spacca dovrebbero prendere delle precauzioni, dovrebbero quindi votare contro le centrali al più presto.
Lo faranno?

sabato 15 novembre 2008

IL PEAR QUESTO SCONOSCIUTO

Negli ultimi tempi è molto citato il PEAR Piano Energetico Ambientale Regionale. Tutti ne parlano, ma quanti lo hanno letto? Credo veramente poche persone.
Il PEAR è scritto in un volume di parecchie cnetinaia di pagine, è una analisi complessa e dettagliata degli obiettivi, e degli scenari energetici regionali.

Spero di fare cosa gradita pubblicare le conclusioni dello studio.
A pagina 42 del sommario del PEAR potete leggere:

"In definitiva, la Regione Marche, attraverso lo strumento del PEAR, definisce come tecnologia prioritaria per il conseguimento del pareggio di bilancio la produzione elettrica da generazione distribuita e cogenerazione.
Quanto alla localizzazione e alle dimensioni degli impianti si punta agli impianti di taglia piccola per installazioni vocate alla trigenerazione di energia elettrica, caldo e freddo (ospedali, centri commerciali, centri direzionali,) ed alla taglia media (fino a qualche decina di MW) per centrali di cogenerazione per aree indunstriali omogenee.
Ricade sotto questa strategia anche la promozione degli interventi tesi a rintracciare un percorso fattibile per lo sfruttamento in teleriscaldamento dell'energia termica di scarto proveniente dalle esistenti centrali a ciclo combinato di Falconara (api) e Jesi (sadam). Ciò potrà rendere più agevole lo sviluppo di azioni concertate e coerenti in attuazione del Protocollo d'intesa con Api per lo sviluppo del polo energetico-ambientale di Falconara.

Lo stesso polo energetico-ambientale di Falconara ha recentemente visto la riattivazione come "impianto di emergenza" della Centrale Enel di Camerata Picena. La centrale turbogas (104 MW elettrici a fronte di una potenza termica complessiva di 500 MV) utilizza una tecnologia manifestamente obsoleta ed il suo esercizio è giustificato solo nei momenti di massima richiesta della rete, quantificati dalla stessa Enel in circa 100 ore/anno.
Vista l'elevata concentrazione nell'area di impianti di generazione elettrica non si intravede, allo stato, nessuna possibile diversa utilizzazione dell'infrastruttura, nè l'insediamento di nuove centrali a combustibili fossili nell'area.

La conclusione da trarre riguardo al tema della generazione elettrica in regione è quindi la caratterizzazione del PEAR sulle seguenti due priorità:
  • il raggiungimento nell'orizzonte temporale del presente piano (2015) di una chiara tendenza al pareggio tra la domanda e l'offerta di energia elettrica;
  • tele tendenza al pareggio va conseguito con il ricorso prioritario alle tecnologie della distribuzione distribuita, della cogenerazione e della trigenerazione. "

martedì 11 novembre 2008

IL CAMALEONTE

E' veramente incredibile la capacità di mutazione di alcuni personaggi che attualmente rappresentano la città nell'amministrazione comunale. In particolare mi riferisco al vice sindaco che continua a smentire le sue parole date in campagna elettorale con i fatti della Giunta di cui lui fa parte.

Ricorderete che sul suo programma Baldassarri si dichiarava fermemente contrario alle centrali Api ed al By-pass ferroviario, ma tutti sapete come è andata a finire: esattamente al contrario. Infatti il Comune di Falconara ha firmato alcune settimane fa una convenzione con l'Api con la quale si dice favorevole alle nuove Centrali. Anche riguardo il By-pass, l'amministrazione diede parere favorevole: ricorderete quella famosa passerella di politici in Consiglio comunale.

Ma l'atteggiamento camaleontico continua. E' notizia di alcuni giorni, sui giornali abbiamo letto che l'amministrazione comunale di Falconara intende rivedere l’organizzazione del trasporto pubblico urbano per ridurre il chilometraggio delle circolari urbane destra e sinistra e, dunque, per ridurre le spese a carico del Comune.

Ma cosa diceva il vice sindaco in campagna elettorale a proposito dei trasporti pubblici?
A pagina 7 del programma dell'Udc che candidava a sindaco Gilberto Baldassarri c'è scritto:

TRASPORTO PUBBLICO Servizio gratuito a fasce orarie collegato alla fruizione oraria dei servizi. Rivisitazione del percorso del trasporto pubblico relativo alla circolare e realizzazione delle pensiline anche nell’ottica di un arredo urbano piacevole e leggero. Sostenere con opportuna informazione la scelta di passaggi presso parcheggi esistenti per decongestionare il centro.

Alla faccia della coerenza!! E pensare che c'è ancora qualcuno che crede nella parola d'onore.