martedì 21 aprile 2009

IL "PACCO" SICUREZZA

"Il problema della sicurezza è fra i disagi più gravi e sentiti dalla cittadinanza e il Sindaco si è impegnato, in campagna elettorale, a realizzare in questo settore una politica i cui strumenti prioritari siano in particolare: informazioni preventive, controllo dell’immigrazione clandestina e del territorio, più coordinamento e maggior presenza, specie in alcune fasce orarie, di carabinieri e polizia municipale estremo rigore nei confronti di quei nomadi dediti alla microcriminalità, vandalismo e teppismo, potenziamento e qualificazione, anche con il coinvolgimento degli operatori economici, per la video sorveglianza. Adesso, dopo gli innumerevoli episodi di risse, microcriminalità e teppismo, vorremmo sapere quando queste promesse verranno mantenute”.

Ancora una volta sono costretto a riprendere questa frase già pubblicata quasi un anno fa nel mio blog. Credo che sia d'obbligo dopo i fatti di violenza accaduti in città ieri.

Devo sottolineare che il brano che avete appena letto non è mio, ma è una dichiarazione di una consigliera di Alleanza Nazionale all'epoca Recanatini.

La ripropongo perché ancora una volta si associa molto bene con l'attualità falconarese.

Dunque il Sindaco Brandoni che in questi giorni sta autopromuovendo il suo primo anno di mandato con manifesti giganti e dichiarazioni ai giornali, non sembra in grado di debellare la microcriminalità, figurarsi questioni più gravi.

Eppure Brandoni ha impostato tutta la sua campagna elettorale sulla sicurezza. Grazie ai proclami e qualche azione spettacolare contro immigrati è stato soprannominato da alcuni il "sindaco sceriffo", e forse di questo appellativo non è del tutto scontento.

Proprio sui giornali di oggi il sindaco Brandoni si vanta delle sue ordinanze, le quali secondo lui hanno debellato la prostituzione e migliorato la sicurezza in città. Tra le altre voglio segnalare quella "anti bivacco" "anti piccioni" "anti prostitute", purtroppo (per lui e i suoi) il Governo Berlusconi sembra aver messo in cantina il progetto delle "ronde" lasciando a bocca asciutta i più arditi, perché anche quelle erano già belle pronte.

Intanto i criminali e i teppisti, dell'entrata in vigore delle norme "anti" e della tolleranza zero intimata da Brandoni, non se ne sono accorti. Infatti gli atti violenti continuano come prima e anzi sembrano aumentare. Solo ieri due fatti di cronaca: un pestaggio di un artista di strada e un altro in un ufficio comunale. Per non parlare della rissa di qualche notte fa vicino alla stazione.

Allora signor sindaco, dopo i proclami e gli spot pubblicitari, quando vedremo i fatti?

Provi a dare una risposta alla sua collega di partito, titolare della frase con cui ho aperto questo post.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

certo che voi comunisti avete una bella faccia tosta a dire queste cose visto che in tutti questi anni di governo di centro sinistra non ho visto un gran che sui temi di sicurezza anzi c'è stato un completo disinteresse perchè l'unica cosa che contava di più era la cultura a falconara con l'attuale sindaco carletti.ti ricordi con i suoi "grandi progetti" porto turistico parco fluviale a villanova e molti altri per non parlare del progetto bohigas, e adesso venite voi a insegnarci il come da fare sulla sicurezza a falconara ? io non ho più parole come definirvi ma a chiacchiere sono buoni tutti specialmentiìe quando non si governa.

claudio paolinelli ha detto...

Vede sig./sig.ra anonimo/a del 22/4/09, io non intendo insegnare niente a nessuno, tanto meno su come gestire la sicurezza della città. Prendo atto però che la politica della destra non stà dando alcun frutto, ma che al contrario sembra che gli episodi di violenza siano aumentati. Lei ha ragione a dire che con il sindaco Carletti contava molto la cultura. Ritengo che soprattutto con la cultura si potrà affrontare la questione immigrazione, integrazione, sociale delle città. Con la cultura e con una visione della città vivibile, a misura di cittadino. In entrambe i casi l'attuale amministrazione di destra sembra invece prendere una direzione disersa.
Ha ragione a dire anche che è facile chiacchierare quando non si governa, ma la frase di apertura del mio post è di Elena Tanzarella di alleanza nazionale, detta proprio quando era all'opposizione, si informi.
Infine sulla parola "comunisti". Ci sono delle occasioni in cui sentirsi chiamare comunisti potrebbe suonare come un offesa altre volte no, dipende da chi lo dice. In questo caso sono orgoglioso di sentirmi chiamare comunista.
Buon 25 aprile
claudio paolinelli

Anonimo ha detto...

Ai tempi di Carletti la cultura contava molto a Falconara, il problema è che ai falconaresi come lei, caro anonimo del 22, la cultura non ineressa. Possibile che lei non capisca che un polo culturale, nella zona centrale della città, porta vita e movimento. Adesso si che è bello il centro cittadino: un sacco di negozzi chiusi, spopolato, le panchine sporche, rotte e le strade "zozze"!
Per non parlare del resto della città buchi nell'asfalto, cartelli delle vie poggiati a terra da mesi (si veda quello di via L. da Vinci, angolo farmacia Rosati), il verde pubblico incolto (questo si che provoca allergie, non "Bella ciao").
Ancora non ha capito che i decreti dell'Amministrazione Brandoni hanno colpito i più deboli: Pasquale che dormiva in macchina (nei pressi del cartello poggiato a terra, ma lui non era decoro urbano), l'anziano che dava da mangiare ai piccioni la notte (è stato necessario appostarsi per prenderlo con le mani nel sacco del mangime) e le prostitute (che continueranno a fare il mestiere più antico del mondo, ma più nascoste e quindi più a rischio).
In questo modo si nasconde la "polvere sotto il tappeto". Io ho un'altra idea di pulizzia.
Comunque stia tranquillo adesso al posto del porto turistico e del parco fluviale avremo due nuove centrali e in futuro, forse, se i sui amici continueranno a governare, un CIE e, perchè no, una bella centrale nucleare!

Anonimo ha detto...

caro anonimo del 27 infatti devo dire che uno come pasquale che dormiva li da anni con quelle tremende puzze che provocava la notte è normale ? vero ? ma perchè non te lo porti sotto casa tua ? poverino......... le prostitute lo stanno facendo dentro casa e li non è reato, per "bella ciao" siete pregati di rispettare anche le nostre idee politiche visto che questa regione fà la dittatura rossa e per il centro si fà quel che si puo visto che i soldi per la sicureza non ci sono, anzi chiedeli al tuo caro amico carletti che c'è da asfaltare le strade come sè lui lo faceva di continuo vero ????. saluti da falconara

Anonimo ha detto...

il reato non è il luogo dove si compie un reato ma è il reato stesso che è reato
se la prostituzione o meglio indurre alla prostituzione è reato, è reato punto e basta . perche se uno violenta in strada è reato e dentro casa non è reatto?

che poi ci sono reati immaginari inventatoi da sindaci è un altro discorso