venerdì 3 aprile 2009

EQUILIBRI DI BILANCIO

Dunque Brandoni e Co. sono riusciti a trovare l'equilibrio di bilancio. Impresa difficile per chiunque, ma su quali basi si poggia il pareggio?

Non conosco con precisione i numeri, ma da quanto è possibile capire dalle notizie dei giornali, si può dire che i pilastri sono:
1) La convenzione con l'Api
2) L'affitto dei locali di Via Roma
3) Le entrate dalla Quadrilatero
4) La variante di Castelferretti.

Riguardo la convenzione API, ricordando la supersonica velocità con la quale gli incaricati dal Comune hanno "studiato" le carte relative ai contenziosi con la raffineria, vi rimando alle ottime ri(ve)levazioni della Lista cittadini in Comune e vi invito a leggere l'articolo pubblicato oggi sul sito della lista CIC.

Con la struttura di Via Roma si spera di incamerare più di un milione di euro grazie ad un anticipo di otto anni degli affitti da parte della società che si aggiudicherà la gara per la gestione di una struttura per disabili. Ammesso che ci sia qualcuno che abbia la forza economica per anticipare così tanto denaro, su questo punto ci sono molti lati oscuri, primo tra tutti i costi della retta per chi verrà ospitato in tale struttura. Ricordo che il progetto originario dell'ex sindaco Carletti, prevedeva una attività di questo tipo, ma con caratteristiche sociali e non inprenditoriali.

Della Quadrilatero ritengo di aver esposto in maniera esaudiente il mio pensiero nel recente passato, che rimane immutato. Era una fregatura ieri per Falconara, lo è ancora oggi. Ma staremo a vedere gli sviluppi.

Della Variante di Castelferretti invece non resta che constatare come l'Amministrazione Comunale non rispetti il territorio ma al contrario lo consideri un semplice strumento per fare cassa.

Dunque si potrebbe dire che il modo in cui si è arrivati all'equilibrio di Bilancio è per lo meno discutibile. Tutto è basato su ipotesi che alcuni dicono irrealizzabili, di concreto c'è veramente poco. Inoltre manca una minima programmazione a breve e medio termine e alle prossime scadenze con il bilancio sarà veramente difficile trovare nuove entrate straordinarie, visto che tutto lo svendibile è stato utilizzato per l'equilibrio di quest'anno.
Da segnalare comunque che il Collegio dei Revisori ha certificato il Bilancio, facendo suonare però alcuni campanelli d'allarme.
Insomma se di equilibrio si tratta è sicuramente molto precario.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il progetto di Carletti "dopo di noi", che prevedeva l'utilizzo della struttura di Via Roma, era condiviso con alcune associazioni di volontariato e alcune famiglie di portatori d'hendicap.
Si pensava di fare degli appartamenti per questi soggetti, i cui genitori, invecchiando non fossero più in grado di accudirli.
Era preoccupazione di queste famiglie che la struttura non divenisse un istituto, ma piuttosto fosse una casa-famiglia: per questo si è provveduto a fare tre appartamenti piuttosto che delle camerate. In questi locali era previsto un numero massimo di 12 disabili. Nel progetto iniziale non si parlava di casa per anziani, credo sia difficile gestire le due cose insieme. Ma se non si sa se ci saranno offerte, come si fa a mettere a bilancio una cifra del genere. Nessuno controlla queste cose? Allora ci si può inventare di tutto per fare un bilancio comunale.
Forse i nostri amministratori hanno già ricevuto una proposta per tale cifra, da qualche ente privato o pubblico interessato? Ma allora che senso ha il bando? Si possono avere maggiori spiegazioni circa l'argomento in questione?