lunedì 2 marzo 2009

CHI LASCIA LA STRADA VECCHIA...

Fate attenzione alla nuova viabilità di Falconara. Da oggi Via Buozzi si percorre al contrario. Il semaforo all'incrocio di via Baldelli è stato disattivato ed il senso unico è invertito.

Nonostante si sia letto sui giornali alcune settimane fa di un possibile cambiamento, stamattina senza nessun avviso, i residenti della zona e i frequentatori della strada, si sono trovati con il senso di marcia invertito.

Confusione per parcheggiare le auto, infatti le auto parcheggiate a spina la sera precedente si sono trovate clamorosamente rivolte in senso vietato, cosa che ha obbligato gli automobilisti a fare inversione.

Purtroppo bisogna segnalare la totale assenza di segnaletica che avrebbe dovuto comunicare questo cambiamento per tempo. Una mancanza grave, visto che per tutto il giorno sono state molte le auto che hanno percorso la strada nei due sensi.

Sembra che questo cambiamento avrà carattere sperimentale, forse durerà due settimane.
E' un esperimento che vorrebbe verificare la possibilità di alleggerire il traffico nella vicina via Rosselli.
Vista la coda di auto che si è formata stasera sulla ripida e scivolosa discesa di via Corridoni, con gli automobilisti provenienti dalla zona collinare costretti ad immettersi prima in via Rosselli per poi andare ad ingolfare via Marsala, probabilmente l'esperimento dovrà essere rivisto.

In tema di viabilità resta comunque incomprensibile la messa vendita della casetta di via Gobetti di proprietà del Comune di Falconara, visto che la soluzione dei problemi di traffico nel centro cittadino passa proprio per quel fazzoletto di terreno.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Siamo tornati inddietro di 15 anni...anche all'ora dall'oggi al domani si cambiavano i sensi...lo sperimentale facrebbe già presagire il disastro dell'esperimento...ma il sindaco lo legge il tuo / ns blog??

Anonimo ha detto...

abitando in direzion cs.ferretti ho smesso di servirmi dai negozianti del centro di falconara preferisco andare a chiaravalle o monsano , si fa prima.
comunque è un buon incentivo per prendere il mezzo pubblico . spero che potenzino le corse dei bus

claudio paolinelli ha detto...

I giornali oggi hanno raccontato il caos e i disagi causati dall'improvvisa modifica della viabilità. Sono tutti scontenti: residenti, commercianti, automobilisti.
A parte questo, mi sembra strano che il codice della strada permetta di cambiare i sensi di marcia di una strada senza la dovuta informazione agli utenti.
Io credo che l'ordinanza avrebbe dovuto entrare in vigore solo dopo ultimata la posa della relativa segnaletica.
Ad oggi peraltro non c'è traccia sul sito comunale della ordinanza in questione.
claudio p

Anonimo ha detto...

Con la spegnimento del semaforo di via Buozzi, si è spento anche quello per l'attraversamento pedonale.
Ora con le macchine che passano veloci, e con le strisce pedonali praticamente cancellate dall'usura, attraversare quella strada è diventato un rischio per la vita.
COMPLIMENTI A QUELLI CHE FANNO I TEST

Anonimo ha detto...

Dal resto del carlino del 7 marzo 2009
E’ ARRIVATA a raccogliere oltre 600 firme in appena due giorni la petizione, avviata dalla tabaccheria Asterix e dalla gastronomia La Bolognese, con la quale residenti e frequentatori chiedono di annullare la sperimentazione viaria in via Buozzi ed in via Cesanelli, dove il Comune da lunedì ha disposto l’inversione del senso di marcia. «I residenti della zona – si legge nella petizione – si sono trovati dalla sera alla mattina con l’inversione del senso di marcia. Non sappiamo quali studi dei flussi siano stati compiuti e in quali tempi, ma siamo critici sia per la ‘filosofia’ generale dell’intervento, sia per le numerose criticità. La filosofia che sembra abbia ispirato la ‘rivoluzione’ viaria pare sia la consistenza delle polveri sottili, ma sottolineiamo che la causa principale di tale forma di inquinamento sono le emissioni industriali e la città, sotto questo aspetto, ha evidenti maggiori problemi per la convivenza con la raffineria ed altre industrie. Oltretutto questa stessa Giunta ha deciso di permettere l’installazione di ulteriori due centrali, che inevitabilmente peggioreranno l’inquinamento». Quanto alle criticità tecniche, nella petizione viene sottolineato il fatto che i residenti, per tornare a casa, sono costretti a giri più lunghi, incrementando quindi le emissioni di Pm10, così come chi proviene dalla zona collinare ed è diretto a Castelferretti; inoltre si sottolinea come la conformazione di via Cesanelli, con un dosso che ostruisce la visibilità all’incrocio con via Castellaraccia, abbia già dimostrato di essere pericolosa in caso di percorrenza ‘in entrata’ tanto che nei giorni scorsi sono accaduti alcuni incidenti. Inoltre, si fa presente nella petizione, il nuovo percorso è più stretto ed ‘arzigogolato’ rispetto a via Rosselli, quindi gli automobilisti tendono comunque ad utilizzare la solita direttrice, appunto, di via Rosselli. Per oggi il Comune dovrebbe decidere eventuali correttivi, alla luce dei risultati dei monitoraggi degli ultimi giorni.