giovedì 19 marzo 2009

IL TAPPABUCHI

Dal giornale di oggi, scopriamo che il bilancio verrà ripianato dall'affitto di un edificio comunale.

Sembra, l'unica fonte che ho è quella giornalistica, che l'affitto di una ampia porzione della struttura di Via Roma garantirà al Comune entrate per 1 milione e 152 mila euro. Nascerà, dopo il trasloco ennesimo dell'ufficio anagrafe (il primo caso in Italia di anagrafe nomade), "una residenza protetta per sedici anziani autosufficienti o con ridotta autonomia fisica, e con uno spazio per utenti disabili, da dare in gestione ad una società privata".

Idea condivisibile ma non nuova, infatti la struttura di Via Roma fu creata dall'allora Amministrazione Carletti proprio per queste finalità.

Sembra che il canone mensile sia stato fissato in 12 mila euro, con un anticipo di pagamento però dei primi otto anni, quindi: 12.000x12= 144.000x8 anni= 1.152.000 proprio la cifra che serve per tappare il buco di bilancio.

Sul giornale c'è scritto che la gestione andrà alla società che si aggiudicherà la gara. Su questo punto credo che ci sarà bisogno di approfondire.

Il bando di gara sembra infatti costruito ad Hoc, e considerando che le entrate previste vengono messe a bilancio, significa che c'è la certezza che qualcuno partecipi e che soprattutto sia disposto ad anticipare 1.152.000 euro.

Sul giornale manca dunque solo il nome della società aggiudicatrice. Chi sarà il tappabuchi? Ma allora non era meglio un affidamento diretto?

1 commento:

Anonimo ha detto...

No perchè probabilmente ci vuole (come sempre) l'amico dell'amico. Siamo in Italia ve lo siete scordati ? Andrea