Qualche giorno fa, scrivevo su questo blog che sulla questione Quadrilatero non siamo soli. Infatti era giunta notizia del voto contrario dei due consiglieri di Rifondazione comunista di Fabbriano all'accordo di programma. Oggi posso continuare a dire che non siamo soli perchè anche in Regione Marche il problema è sentito. Apprezzo molto la dichiarazione che ho letto oggi sul Messaggero in cronaca di Ancona, del Segretario regionale di Rifondazione comunista Brandoni. L'articolo è il seguente:
ANCONA - La giunta regionale ha deciso di rinviare alla prossima seduta di consiglio le comunicazioni sulle delibere e sugli accordi di programma da sottoscrivere fra enti locali, Regione e società Quadrilatero. Il segretario regionale di Rc Brandoni accoglie positivamente il rinvio, «se il motivo è quello di una riflessione più meditata e attenta». L'esponente del Prc ricorda che nel programma di maggioranza l'adesione alla società Quadrilatero era vincolata alla salvaguardia delle «prerogative di Comuni, Province e Regione in materia di programmazione territoriale». «Il ruolo destinato alla Regione era, e dovrà essere - ribadisce -, quello di tutelare la scelta libera ed autonoma degli enti locali». Ma «è difficile vedere la congruità di questa affermazione con l'impegno a condizionare la scelta che il Comune di Falconara dovrà fare». Il Comune «che versa in gravissima difficoltà finanziaria» aveva predisposto «una delibera per la revoca dell'adesione al progetto Quadrilatero» decisa dalla precedente giunta, «ritirata fretta e furia dopo che dalla giunta regionale erano stati richiesti incontri ed avanzate promesse».
4 commenti:
La cosa che mi sorprende positivamente è che se della Quadrilatero se ne è incominciato a parlare di più è perché se ne parla anche in internet, nei blog e non solo nelle assemblee pubbliche, con il risultato di avere più informazione per tutti. Questo è il segnale che con più partecipazione "vera" le cose i problemi si sviluppano diversamente e tutti possono conoscere la vera realtà che c'è a Falconara. Come mai adesso tutti hanno a cuore, sentono il problema Falconara ? Tra un po' anche Benedetto XVI dirà la sua al prossimo Angelus. C'è voluto un atto di disobbedienza da parte di 2 "insignificanti" consiglieri comunali per bloccare la macchina avviata della Quadrilatero. Io credo che più se ne parla e più le persone capiscono che questo progetto è una fregatura. Non si deve anteporre l'esigenza di fare cassa a tutti i costi per fare contento qualcuno. Falconara deve decidere il proprio destino fuori da queste costrizioni. Mi spiace ma se l'appiglio per risolvere una volta per tutte il problema Falconara deve essere il commissariamento ben venga. Vorrà dire che alle prossime elezioni ci sarà più coscienza nel capire i veri problemi che affliggono la nostra città e che non bisognerà eluderli per poi ritrovarci ancora in questa situazione. La politica serve anche per risolverli (i problemi) non per rimandarli all'infinito.
ben venga il commissario.e se alle prossime elezioni vince la dx,ben venga in fondo.abbiamo combinato grandi casini e dobbiamo cogliere l'occasione per mandare a casa la vecchia nomenklatura.la prossima volta dobbiamo candidare solo giovani
ci sarebbe anche un ultra sinistra. rifondazione verdi coi centri sociali e il partito comunista dei lavoratori . ecco la sinistra . volendo anche sd potrebbe inserirsi . o questa non vi piace?
a giudicare dal commento precedente, sembra che SD debba chiedere il permesso ad altri per poter far parte della cosidetta "ultra sinistra". A me sembra che sia il circolo locale di rifondazione a dover chiarire alcune cose: prima di tutto ai cittadini di Falconara, del perchè prima erano contrarissimi alla Quadrilatero e ora ne sono diventati i maggiori sponsor, poi ai loro organismi provinciali e regionali, che avevano provato a cercare alternative al ricatto della Regione, e contro i quali si è scagliato il circolo di Falconara. C'è sotto qualcosa? o più semplicemente qualcuno voleva presentarsi come "salvatore della patria"? in quel caso qualcuno li avvisi che hanno fallito, dopo la coerenza hanno perso anche la dignità. Finchè resteranno legati più alle logiche di governo della Giunta Regionale (lontanissime dai cittadini), che alla volontà della cittadinanza (vedasi le assemblee pubbliche), sarà più difficile ricominciare un discorso comune.
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