sabato 15 settembre 2007

LO STRANO CASO DEL DR. JEKYLL E MR. HIDE

A Falconara Marittima, in questi ultimi giorni, stiamo vivendo una vera e propria situazione che sembra non aver più confini e decenza. Naturalmente sto parlando della crisi comunale provocata dalle dimissioni del sindaco Recanatini che addirittura anticipa la scadenza del 30 settembre al 24, data ultima per evitare il dissesto.

Oggi succede una cosa che ha dell'incredibile. Premessa: il sindaco ieri mattina ci ha fatto contattare (a me e a Paola) per chiederci un incontro urgente, sottolineando la necessità di discutere ulteriormente la delicata situazione amministrativa. Purtoppo, nè io (impegnato fuori città per lavoro), nè Paola (si trovava a Bologna) eravamo in grado di rientrare in giornata per tempo, quindi il Sindaco ci fa sapere che è possibile posticipare l'incontro il giorno dopo (oggi). Io e Paola confermiamo la nostra disponibilità.

Stamattina annullo un mio impegno e aspetto Paola che rientrava appositamente da Bologna per essere presente. Ma colpo di scena il sindaco ci fa sapere che non è più intenzionato ad incontrarci.

Perchè gli chiediamo? La risposta è stata che durante l'assemblea pubblica di ieri sera non ha gradito gli interventi di alcuni cittadini che hanno dichiarato di far parte di Sinistra Democratica. In più dice che non era lui che voleva parlare con noi.

Io credo che veramente stiamo toccando il fondo. E' quantomeno stravagante che un sindaco che convoca una assemblea pubblica, esortando la gente ad intervenire, si offenda perchè qualcuno osa criticarlo. Credo che sia un atteggiamento poco incline alle pratiche partecipative e democratiche.

Noi ci riteniamo offesi da questo tipo di comportamento che calpesta gravemente la nostra dignità e mette duramente alla prova la nostra pazienza. Ciò nonostante riteniamo ancora importante fare tentativi per salvare la città, che è l'unica cosa che a noi interessa.

Ormai tutti, e sottolineo tutti, ci richiamano al senso di responsabilità. Credo che sia ora, se non è troppo tardi, di richiamare alla responsabilità chi, in virtù del suo compito istituzionale deve evitare fratture e non provocarle, se veramente si vuole fare il bene di Falconara.

6 commenti:

Paolo B. ha detto...

Beh che dire... Io sono andato all'assemblea del 14.09.2007. Quello che ho notato, oltre al fatto che Falconara è a un passo dal dissesto (ma di questo me ne sono reso conto, anche se il Sindaco ha affermato che i cittadini falconaresi non si rendono conto della disastrosa situazione), è che il Sindaco non ha fatto altro che "ricattare" la cittadinanza di Falconara: più volte ha ripetuto "Io (o noi) alzo le mani, poi tra qualche mese ci incontriamo e mi dite come va!"
D'accordo, il bilancio di Falconara è pauroso, i tempi sembrano non esserci più per seguire altre strade. Ma io ho una domanda che mi ronza in testa. Come è stato ribadito ieri sera all'assemblea, Recanatini è stato negli ultimi mesi dell'amministrazione Carletti il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del comune. Il vice Sindaco Piccinini, rispondendo su questo puno, ha affermato che a suo tempo l'attuale Sindaco aveva notato che qualcosa non andava nel bilancio falconarese. Ora mi chiedo: possibile che quando siè insediato come Sindaco, il dott. Recanatini non sapeva nulla del bilancio? E poi, in 15 mesi cosa ha fatto? Sì qualcosa ha fatto: aumenta le tasse, aumenta l'ICI, vende immobili (prima dice che li ha venduti, poi afferma il contrario)... Possibile che si è arrivati al 30 Settembre e l'unica strada percorribile è aderire alla Quadrilatero s.p.a? Poi chiede sacrifici a noi cittadini e pretende il nostro silenzio (il no ai comitati), senza contare che certe scelte fatte dall'amministrazione comunale quest'estate potevano essere momentaneamente sospese (frecce tricolore, festa del mare, permessi per il parcheggio gratuiti ai non residenti)!
Infine, mi pare alquanto poco democratico offendersi (come ha fatto ieri sera il Sindaco e la sua giunta) perchè dei cittadini di Falconara (di sinistra democratica e non) hanno osato dire la propria opinione, che a volte poteva essere diversa da quella dell'amministrazione comunale!
Siamo in un Paese democratico, non in una Monarchia assoluta, dove il Re comanda e decide e i cittadini sono sudditi!
Paolo Baldelli

Anonimo ha detto...

Forse il sindaco si è sentito "piccato" perché il vostro rappresentante SD gli ha detto che appena era diventato sindaco revisore del comune avrebbe dovuto subito segnalare l'anomalia del bilancio comunale (ancora c'era Carletti)e poi appena diventato sindaco subito avrebbe dovuto attivarsi per reperire quelle risorse alternative che voi gliene avete fatto carico in questi giorni. Il rimprovero è per aver fatto passare troppo tempo da quando ha capito che il comune era messo come era messo e non aver fatto quei passi che voi gli avete indicato in questi giorni (accise, irap, compartecipazione comuni, vendita quote azionarie) invece che arrivare allo scadere del bilancio e attaccarsi alla quadrilatero "come provvidenza salva comune". E' passato più di un anno ...

Anonimo ha detto...

sono claudio forcina,uno dei cittadini che è intervenuto durante l'assemblea in oggetto.
l'unico che ha offeso qualcuno è il sindaco recanatini che durante i suoi interventi ha definito "in cerca di visibilità" coloro che si oppongono alla accettazione del protocollo.mi assumo per intero la responsabilità personale di quello che ho detto,peraltro davanti a decine di persone e ribadisco la mia volontà personale di dire no a questo modo di governare la città

Anonimo ha detto...

io penso che bisognerebbe evitare queste beghe da bottega

bisogna mettersi intorno ad un tavolo per evitare la rovina di questa città! ad ogni costo!

Anonimo ha detto...

Ma invece di presentare per l'ennesima volta e pedissequamente i conti (in negativo) del comune (li sappiamo già da un pezzo !) e di vendere (al ribasso) la quadrilatero come un piazzista non era meglio che in quelle 3 h avessero spiegato che cosa avrebbe comportato per falconara il commissariamento ? LE EFFETTIVE CONSEGUENZE. Io sinceramente aspettavo questo, mentre invece ho visto e sentito, dietro il tavolo del Pergoli, sia Recanatini che Piccinini sembrare Vanna Marchi & Roberto da Crema cercare di vendere (la spiegazione: "obtorto collo" pena il commissariamento) pezzi/scuole di territorio falconarese. Ma allora a questi importa più la quadrilatero o i lavoratori, servizi sociali etc. di Falconara ?

Anonimo ha detto...

Claudio e Paola, VOI siete dalla parte della ragione.

Non cedete ai ricatti di quella squallida compagine che costituisce l'attuale amministrazione.
Ho trovato veramente vergognoso e falso il tentativo di costoro di scrollarsi di dosso la responsabilità dell'eventuale dissesto addossandola a voi.

La storia, oltre a tutti i cittadini che hanno capito cos'è realmente la Quadrilatero, e non certo per merito di chi ci governa, vi dara' ragione.

In bocca al lupo e sappiate che non siete soli...