domenica 9 settembre 2007

DISSESTO COMUNALE: LE NUOVE PROPOSTE DI SINISTRA DEMOCRATICA

Oggi alle ore 10.30 al Centro cultura Pergoli di Falconara Sinistra Democratica spiegerà ai cittadini cos'è la "Quadrilatero"e illustrerà le nuove proposte per evitare il dissesto ed il commissariamento, che vi anticipo con il documento che potete leggere qui sotto.

Il gruppo consiliare del movimento “Sinistra Democratica – per il Socialismo europeo” al Comune di Falconara Marittima, d’intesa con i coordinatori provinciale e regionale del movimento stesso, alla luce della situazione apertasi al comune di Falconara, ribadisce innanzitutto la propria contrarietà alla apertura di una crisi formale al Comune a seguito delle dimissioni unilateralmente preannunciate dal Sindaco.

Più che iniziative istituzionali, amministrative e politiche che hanno lo scopo di forzare la situazione, avviandola ad esiti di non ritorno, servono (come è stato autorevolmente ricordato da esponenti DL) iniziative che tendano a chiarire “le modalità di come si sta insieme” in una Coalizione in cui nessuno è ospite, nessuno è “tollerato”, ma tutti debbono essere co-decisori e protagonisti responsabili.

Nel merito, SD ritiene che il bilancio comunale può e deve essere risanato mediante la ricerca di soluzioni, anche di natura eccezionale tanto quanto è la situazione finanziaria dell’Amministrazione Comunale.

Per quanto riguarda le due delibere proposte al consiglio Comunale, concernenti l’adesione al progetto Quadrilatero Spa e il protocollo di intesa con la Regione Marche, SD conferma il giudizio negativo sulla società Quadrilatero: una sovrastruttura inutile e costosa come definita ripetutamente dai parlamentari marchigiani dell’Unione e da autorevoli Ministri come gli On. Bersani, Di Pietro e Visco.

Una sovrastruttura che viene alimentata esclusivamente da contributi pubblici (statali, regionali, provinciali e comunali) senza il coinvolgimento dei finanziamenti privati. Nel caso specifico di Falconara M.ma, (come Jesi e Chiaravalle ad esempio) la società Quadrilatero non realizza nessuna infrastruttura viaria ma intende usare il territorio del Comune per “fare cassa”, togliendo ogni sovranità all’Amministrazione e ai falconaresi, imponendo peraltro il prelievo dell’ICI per 30 anni, con la facoltà di esercitare espropri e varianti al Piano Regolatore.

Sinistra Democratica, coerente e fedele con gli impegni assunti con il programma elettorale, che ha premiato la coalizione di centrosinistra, riafferma l’esigenza di buona politica e di non subalternità nei confronti di qualsiasi Società, compresa la Quadrilatero Spa.

Considerata la situazione eccezionale di Falconara, è necessario un concorso straordinario di tutte le forze politiche di Governo, a tutti i livelli: di Governo nazionale, Parlamentari, Regione ed altri Enti locali. Sinistra Democratica propone un Tavolo operativo istituzionale che coinvolga questi soggetti e che sia luogo in cui si mettano a punto le decisioni utili affinché la situazione finanziaria di Falconara possa essere affrontata e risolta.

In tal senso, oltre alle proposte già avanzate nei giorni scorsi, se ne propongono le seguenti ulteriori:

1) Il Governo può e deve dare attuazione all’art. 113 della legge 388/2000, che prevede la compartecipazione degli Enti Locali che ospitano sul loro territorio impianti come la raffineria Api, emettendo il decreto e assegnando al Comune di Falconara i fondi a valere dal 2001 al 2007.

2) La Regione Marche , che ogni anno incassa dall’Api l’IRAP per € 5,6 mln., si faccia garante di operazioni di sostegno attivo al risanamento finanziario del Comune (ad es: versando allo stesso una quota dell’IRAP incassata, non inferiore al 20% per € 1,120 mln).

3) I Parlamentari marchigiani dell’Unione e il Governo stabiliscano provvedimenti economici per i Comuni sedi di impianti di raffinazione già esistenti, allorché nei prossimi giorni andrà in discussione al Senato un provvedimento del Governo in materia energetica.
4) Il Comune di Falconara concordi con Regione Marche, Provincia di Ancona e altri Enti locali soci, la cessione (anche a fronte di un impegno al riacquisto, a risanamento finanziario avvenuto) di tutte o parte delle quote e/o azioni che il Comune ha in Aziende pubbliche partecipate. Il Comune di Falconara, infatti, possiede tra l’altro:
- Il 4,605% di Conerobus, per un valore di € 568.960;
- Il 5,0011 % del Consorzio Gorgovivo, per un valore di € 639.847;
- Il 4,5338% di Multiservizi spa, per un valore di € 2.418.148
Per un totale di € 3.626.955.

Pertanto vi sono tutte le condizioni, ad avviso di Sinistra Democratica, per la ricerca di valide soluzioni alternative, per risanare il bilancio di Falconara e superare le varie emergenze.

Infine, per quanto riguarda Quadrilatero spa, Sinistra Democratica ritiene che se la Società intende attuare alcuni interventi nel territorio di Falconara, deve essere chiaro che le risorse di competenza Comunale (Ici, oneri di concessione edilizia) devono restare nella disponibilità del Comune e la regione può comunque anticipare una parte di tali oneri. Alla stessa stregua, ogni intervento dovrà essere approvato dai competenti Organi comunali, come già indicato nella seduta del Consiglio comunale del 29/01/2007.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Io credo che il problema non sia il fatto di potere/dovere discutere delle soluzioni da trovare ma il nocciolo della questione é che bisogna capire che non c'é più tempo!

i soldi vanno trovati entro il 30 settembre!

e idee di SD sono lodevoli ma non credo siano realizzabili in breve tempo

Anonimo ha detto...

io non capisco perché in Italia ognuno possa fare come vuole ... se si é stati eletti nelle fila dei DS bisogna seguire la linea del partito, altrimenti é giusto dimettersi ... non capisco perché motli vogliano esclusivamente far emergere il proprio personalismo

Anonimo ha detto...

SD a Falconara segue la linea dettata "dall'alto"

i "paladini di Falconara" non sono altro che delle marionette nelle mani dei loro superiori che vogliono visibilità perché spaventati dal PD

Anonimo ha detto...

ma con che facia 2 persone (e dico 2!!!!) si assumono la responsabilità di mandare allo sfacio questo Comune?

Riusciranno più a girare per Falconara senza vergognarsi di loro stessi?

Che tristezza

Anonimo ha detto...

C'era una canzone di Jannacci dal titolo "Se me lo dicevi prima". Ci voleva un rischio di commissariamento per accorgersi tutti della situazione economico- socio-istituzionale a dir poco rovinosa di Falconara dove finalmente caso strano ! Si elencano tutte una serie di possibilità regionalgovernative per togliere Falconara dallo stato di crisi in cui è caduta.
Accise - Irap - Partecipazioni azionarie. 3 punti condivisibilissimi, ma sorge una domanda semplicissima. I parlamentari almeno marchigiani che dovrebbero far applicare la legge per le sedi di raffinerie sulle accise sono tutti d'accordo ? La regione marche si priverebbe di quella parte di IRAP per Falconara ? C'è condivisione sulla vendita delle azioni delle partecipate ? Io credo che oramai anche i gatti lo hanno capito che per falconara l'a.p.i. è un problema e non una risorsa come qualcuno vuol far credere (non mi si venga a dire dei lavoratori perché si potrebbe fare un convegno lungo un anno sulla possibilità di riconvertire in altre occupazioni, in altre possibilità più redditizie la raffineria con meno costi per l'ambiente ). Questo problema finalmente è arrivato all'osso. Falconara deve continuare in questa maniera ? Con la spiaggia e l'immagine turistica a pezzetti per via dei continui sversamenti a cadenza mensile, con una situazione socioculturale ai minimi termini, con quartieri come Villanova Fiumesino diventati quasi dei ghetti, con un territorio il nostro messo quasi all'asta per chi offre di più. Basta. E' ora di dire basta. E' ora, come diceva lo slogan di qualcuno, di più partecipazione (ve lo ricordate ?) per chiarire una volta per tutte se Falconara debba essere il collettore di tutti quei problemi regionali che nessuno vuole accollarsi. I falconaresi devono essere padroni del proprio destino. Fate un convegno un congresso un meeting un raduno di studiosi un referendum un'agorà una festa dell'unità. Ditelo una volta per tutti che cosa questa città-territorio deve essere, ma per lo meno non ci prendete per il culo con la storia del dissesto e della quadrilatero.
P.S. Comunque sono d'accordo sui 3 punti, magari !

Anonimo ha detto...

siamo arrivati a pochi giorni dalla data utile per deliberare gli equilibri di bilancio e ancora parliamo di ipotesi?

c'é troppa confusione! bisogna serrare le file, senza distinzione di partito, per salvare questa città!

Anonimo ha detto...

Giusto per rispondere all'anonimo che si lamenta perchè voi non seguite la linea del partito in cui siete stati eletti. Signor anonimo la linea dei DS in merito alla quadrilatero è sempre stata quella portata avanti dai compagni di Sinistra Democratica, casomai bisognarebbe chiedere ai DS di Falconara perchè invece di seguire la linea del proprio partito seguono quella di Spacca e della Margherita?!?! Chissa forse il PD è già nato e non ce ne siamo accorti!
Lorenzo

Anonimo ha detto...

le idee di SD nn sono male, anche se opinabili e verifabili ma non so se ci siano i tempi per attuarle