sabato 1 settembre 2007

INTERVENTO AL CONSIGLIO DEL 31 AGOSTO DI PAOLA STACCHIETTI

Pubblico l'intervento della consigliera Paola Stacchietti per dare una maggiore informazione sulle cose che sono state dette da SD nell'ultimo consiglio comunale.

"Questo Consiglio Comunale è chiamato oggi a decidere su una questione importante come quella della Quadrilatero.

Dobbiamo cioè decidere se cedere alle lusinghe della Regione Marche che, fortemente interessata alla realizzazione del progetto della Quadrilatero ci anticipa un po’ di soldi necessari a tirare il fiato per qualche mese o decidere di non aderire all’ipotesi di accordo previsto, scelta questa che, viste le difficoltà a questo punto di trovare nuove fonti di finanziamento per arrivare al pareggio di bilancio, potrebbe portare al commissariamento del Comune.

La mia critica comincia qui.
Chi ha buona memoria ricorderà l’iniziativa al Pergoli da noi voluta in campagna elettorale in cui alla presenza del Sindaco Recanatini e del vice sindaco Piccinini avevamo espresso la nostra totale contrarietà a quel progetto.
Successivamente anche questa Amministrazione ha espresso con delibera dell’11 agosto 2006 forti perplessità sull’operazione “Quadrilatero”.
Comunque nel corso di tutti questi mesi nei ripetuti incontri organizzati dalla maggioranza e anche nelle sedute di questo Consiglio abbiamo sempre espresso tutte le nostre riserve in merito all’operazione che si andava predisponendo fino ad arrivare ad astenerci sull’approvazione del bilancio consuntivo proprio perché vi era contenuto questo progetto.

Ebbene, ho avuto la forte sensazione che nonostante tutto questo in tutti questi mesi non si sia ricercata seriamente una alternativa che ci consentisse di non trovarci oggi in questa situazione.
Ho avuto cioè la sensazione di non essere stati presi sul serio.

Qualcuno erroneamente avrà pensato che messi alle strette all’ultimo minuto senza un’alternativa credibile avremmo ancora una volta, pur di non assumerci la responsabilità di una crisi, fatto un passo indietro e receduto dalle nostre convinzioni.

Come gruppo abbiamo anche provato a suggerire noi delle alternative e le proposte scaturite non sono, a dir la verità, tutta farina del nostro sacco in quanto abbiamo preso spunto da alcuni passaggi inseriti nelle note dei revisori dei conti e alcune proposte già avanzate dai Verdi.
Per quanto riguarda poi la chiusura dell’Esino Entrate l’idea ci era venuta oltre che da un esame dell’andamento dei conti della società, da un suggerimento raccolto da un colloquio avuto con il Sindaco stesso.

Qualcuno poi ha definito queste ipotesi alternative insufficienti, impraticabili, "puttanate".
Anche qui, non credo che sia compito dei consiglieri comunali suggerire soluzioni ad una amministrazione che vanta fior di tecnici e di dirigenti pagati proprio per svolgere questo lavoro.
Ma tant’è, alla fine, se non ci sono soluzioni alternative è solo colpa della nostra incapacità.

A questo proposito vorrei richiamare l’attenzione su quanto accaduto nella seduta del 10 maggio 2007 in merito alla proposta di variante al piano regolatore quella riguardante per capirci la vendita delle Peter Pan.

Tutti i capogruppo della maggioranza avevano sottoscritto un documento che impegnava la Giunta comunale a verificare l’esistenza di eventuali soluzioni alternative, documento, per inciso, votato da tutta la maggioranza e che ha visto la sola astensione del Sindaco.

Ebbene abbiamo appreso proprio nella riunione di mercoledì dal vicesindaco Piccinini che si sta finalmente cercando una soluzione alternativa alla vendita delle Peter Pan.
Credo che se l’Amministrazione Comunale avesse rispettato, come era suo dovere fare, l’impegno assegnatogli dai consiglieri e si fosse mossa subito in questa direzione anziché aspettare 3 mesi forse, dico forse, oggi avremmo sul tappeto un problema di meno.

Detto tutto questo, voglio ancora una volta sottolineare come abbiamo già fatto in conferenza stampa e alla riunione di maggioranza di mercoledì che nel programma sottoscritto dal Sindaco Recanatini non si parla di Quadrilatero e che quindi non essendoci accordi sottoscritti in proposito non ci sentiamo vincolati e intendiamo, noi di Sinistra Democratica esprimere tutta la nostra contrarietà sul merito ma anche sul metodo per come è stata gestita la questione esprimendo un voto contrario.

Vogliamo anche precisare però che è solo in questo punto che prendiamo le distanze dall’attuale maggioranza punto che ripeto non è nel programma e che quindi non giustifica in se le dimissioni del Sindaco e la caduta del Consiglio Comunale.
Noi non abbiamo mai posto veti o ultimatum a nessuno e non lo abbiamo fatto nemmeno questa volta.

Ripeto non essendo la Quadrilatero argomento di accordo elettorale anche se dovesse oggi essere approvato il punto all’ordine del giorno con una maggioranza diversa da quella che sostiene il Sindaco Recanatini noi non ci riterremmo fuori da questa maggioranza.

Crediamo invece che un minuto dopo il voto si debba aprire una nuova fase di confronto in cui ridefinire le linee programmatiche ma anche un nuovo metodo di lavoro.

Abbiamo più volte lamentato come consiglieri il ritardo inaccettabile nelle consegne della documentazione, ritardo che ci ha portato a dover decidere anche di cose importanti all’ultimo minuto e senza la necessaria competenza.

Se così non fosse, se il Sindaco Recanatini e la Giunta riterranno opportuno rassegnare le dimissioni noi ci sentiremmo responsabili solo di aver perseguito con coerenza e onestà intellettuale il nostro più profondo convincimento."

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non capisco di politica, ma come si può non votare un documento fondamentale per le strategie di una amministrazione e poi chiedere di restare in maggioranza?

nelle coalizionni non si prendono le decisioni in maggioranza e poi chi non é d'accordo si adegua?