Questo è il testo integrale presentato stamattina ds Sinistra Democratica allo scopo di trovare un accordo. La proposta non è stata accettata.
1) Sinistra Democratica, accogliendo gli appelli in tal senso e sulla base di un estremo segno di responsabilità nei confronti della Città, ferme restando integralmente le proprie obiezioni e valutazioni negative in ordine all’accordo con Regione Marche e Soc. Quadrilatero, si impegna a non ostacolare la adozione della delibera di ratifica dei relativi accordi;
2) Il Consiglio comunale odierno si limiterà ad approvare la mozione politica frutto del presente accordo, rinviando l’adozione della delibera relativa all’accordo con Regione e Soc. Quadrilatero ad una seduta consiliare da tenersi entro la fine del corrente mese di settembre (si propone la data di venerdi 28), al fine di far produrre e verificare tutti i possibili effetti positivi dell’iniziativa politico-parlamentare-istituzionale intrapresa a vari livelli;
3) La delibera di indirizzo sull’aggiornamento del Programma sarà esaminata ed approvata dal Consiglio comunale solo dopo che l’atto sarà stato adeguatamente approfondito e perfezionato, e comunque non oltre il 15-20 ottobre prossimo;
4) I Partiti costituenti la Coalizione di centrosinistra si impegnano a sollecitare/garantire il sostegno attivo dei propri parlamentari e Amministratori regionali, provinciali e comunali, ciascuno nei propri ruoli, attorno alle problematiche di Falconara, in modo da costruire un Tavolo politico-istituzionale, duraturo per il tempo che sarà necessario, riconoscendo l’esistenza di una “questione Falconara” come snodo territoriale e infrastrutturale di interesse provinciale e regionale;
5) Resta inteso che, ove dovessero reperirsi – entro la data del prossimo Consiglio comunale – risorse finanziarie concretamente utilizzabili al fine di evitare la sottoscrizione dell’accordo Regione-Quadrilatero, la suddetta pratica verrà accantonata;
6) I Partiti costituenti la maggioranza si impegnano a ridefinire modalità di rapporto reciproco e di rapporto con gli Organi dell’Amministrazione all’insegna dei criteri di partecipazione politica e di efficienza amministrativa, anche mediante gli “aggiustamenti” che dovessero rendersi necessari e condivisi per quanto riguarda gli assetti nell’Esecutivo;
7) Il Sindaco è impegnato ad assegnare la delega all’urbanistica ad un componente la Giunta Municipale, secondo il criterio della scelta condivisa tra i soggetti componenti la Maggioranza;
8) I Partiti costituenti la Maggioranza si impegnano, ciascuno con propria autonoma determinazione, ad adottare in tempi rapidi atti concreti di “discontinuità” tra i ruoli istituzionali dell’attuale assetto rispetto a quelli della precedente Amministrazione; ciò al fine di rendere evidente ai Cittadini lo sforzo teso al risanamento ed al rinnovamento della vita politica e istituzionale comunale;
9) Il Sindaco, la Giunta ed il Consiglio sono impegnati a porre in essere tutte le azioni necessarie ad evitare il dissesto, a riequilibrare la parte corrente del bilancio, a porre in essere tutte le azioni finalizzate alla riduzione dei tributi comunali, alla stabilizzazione del personale precario, al mantenimento dei livelli dei servizi, a rilanciare con forza un rinnovato impegno nelle relazioni sindacali e nel coinvolgimento attivo della Città nelle scelte (ex punti 3 e 4 della proposta Piccinini);
10) Il Sindaco, la Giunta, il Consiglio comunale e le Forze politiche della Maggioranza sono impegnati altresì a promuovere tutte le iniziative utili:
- alla più rapida attuazione della Legge 338/2000 che assegna la compartecipazione alle accise ai Comuni sede di impianti di raffinazione e di produzione energetica;
- a produrre un diverso atteggiamento da parte della Regione affinché riconosca il contributo di Falconara alle entrate regionali in materia di IRAP;
- a intervenire unitariamente con la Provincia, la Regione, i Parlamentari marchigiani affinché, come avviene a Taranto, venga concordato un beneficio diretto per il Comune di Falconara sui prodotti della raffineria API (es: royalties);
- a facilitare il collocamento presso gli attuali, o presso nuovi Soci pubblici, delle proprie quote in Società e Consorzi quali: Gorgovivo; Conerobus; ecc.
Resta inteso che per quanto riguarda l’eventuale avvicendamento dell’assessore dimissionario di SD, tempi, procedure e designazione saranno concordati tra il Sindaco e il Capogruppo consiliare di SD.
Nessun commento:
Posta un commento