domenica 16 settembre 2007

CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE DEL 21 SETTEMBRE 2007

Convocazione Consiglio comunale che si terrà presso la sala convegni del castello di Falconara Alta il giorno venerdì 21 settembre 2007 alle ore 15.00 per discutere il seguente Ordine del Giorno:

1. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
2. COMUNICAZIONI DEL SINDACO
3. INTERROGAZIONI
4. APPROVAZIONE SCHEMA SPECIFICO DI PROTOCOLLO D’ INTESA TRA LA REGIONE MARCHE E COMUNE DI FALCONARA MARITTIMA
5. APPROVAZIONE SCHEMA DI ACCORDO DI PROGRAMMA FRA GLI ENTI INTERESSATI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO INFRASTRUTTURALE DENOMINATO “QUADRILATERO”
6. LINEE PROGRAMMATICHE RELATIVE ALLE AZIONI E AI PROGETTI DA REALIZZARE NEL CORSO DEL MANDATO 2006/2011 FINALIZZATE AL RISANAMENTO DELL’ ENTE

17 commenti:

Anonimo ha detto...

trovate un accordo per salvare qst città!

Anonimo ha detto...

un accordo si potrebbe trovare,ma questo sindaco non vuole.
interessi,evidentemente superiori al bene della città,lo muovono.parliamoci chiaro:recanatini continua a ricattare tutto e tutti.
ancjhe quelli che lui chiama fedeli alleati,come rifondazione.
che al proprio interno,come circolo falconarese è profondamente spaccata.
e sconfessata dai vertici provinciali e regionali del partito.
prima questo sindaco,che si è dimostrato incapace,per non dire di peggio,se ne va,e meglio è per la città.

Anonimo ha detto...

al sig.luchetti della margherita che incalza sd dicendo che non si sta così in maggioranza,io rispondo che è come fanno il sindaco e i suoi accoliti che non si sta in maggioranza.il ricatto,le offese,le piccole e meschine bugie dette all'intera popolazione di falconara.non si sta in maggioranza mettendo ai voti le questioni senza dare l'opportunità di valutazioni ed argomentazioni,non si sta in maggioranza tsccisndo chi fa obiezioni di ricerca della visibilità,non si sta in maggioranza facendo pressioni senza ascoltare l'altro.soprattutto non si sta in maggioranza presentando un programma nuovo solo a parole ma che non significa nulla:solo buone intenzioni swnza uno straccio di cifra per dimostrare la fattibilità di quello che si dice.
claudio forcina

Anonimo ha detto...

per il bene di questa città, in questi giorni di febbrili riunioni (o almeno così credo e spero), cercate di trovare un accordo, superando posizioni personali e/o partitiche

Anonimo ha detto...

Nell'assemblea di lunedì al Pergoli, se non ho capito male l'arch. Brunelli, a proposito del parere legale dell'avvocatessa ha detto una cosa opposta a quello che ha detto il Sindaco. Mentre per il Sindaco la delibera precedente costituisce un impegno che se non rispettato aprirebbe ad un contenzioso dall'esito molto probabilmente negativo e pesante per l'Amministrazione, per l'Architetto l'impegno verrebbe costituito solo dopo la delibera che si va a proporre per il prossimo consiglio. Vorrei sapere se ho capito male io. Se non ho capito male quale è la verità?

Anonimo ha detto...

Tenete duro amici!

Anonimo ha detto...

Votate contro, votate contro. Votare a favore vuol dire ipotecare il futuro di noi giovani Falconaresi. Non dobbiamo avere paura del commissariamento e nemmeno della dichiarazione di dissesto. Falconara DEVE diventare un caso nazionale: per come è stato possibile che un sindaco (Carletti) abbia indebitato le casse comunali in questo modo, per mostrare che la patina ambientalista del PD è una buffonata, per chiedere aiuto a Roma e farci restituire i soldi delle accise dell'API, che sono dei Falconaresi non dei Fabrianesi che governano la Regione, perchè bisogna finirla con questa vergogna che per FARE CASSA si vende terriorio e ambiente ipotecando il nostro futuro. Fuori i coglioni e fuori da questa Giunta e dalla quadrilatero!

Anonimo ha detto...

Come mai nessuno parla della possibilità di prendere la quota della accise versate dall'Api già dal prossimo anno e la conseguente possibilità di chiedere alle banche di anticipare questi 2,5 milioni di euro avendo come garanzia gli ipotetici 7/8 milioni di euro/anno (dati 2005) che dovrebbe versare l'API a Falconara già dal prossimo anno?
Come mai il Sindaco ha rilasciato alla stampa una dichiarazione dicendo che da Roma non c'erano buone notizie, quando ha ricevuto personalmente dal Ministro la garanzia che si sarebbe data esecuzione della norma sulle accise da versare alla città che ospitano impianti di raffinazione già da questa finanziaria?
Lorenzo

Anonimo ha detto...

se nn ho capito male, e nn credo, ormai la quadrilatero parte cmq, quindi meglio incamerare il possibile!

Anonimo ha detto...

la questione Quadrilatero io l'ho capita cosi'
l'adesione fatta dal precedente consiglio comunale non impegna economicamente il comune, permette alla Quadrilatero di mettere le mani su quell'area
Dato l'accordo Stato-Regione, la delibera Cipe, etc etc .. la Quadrilatero sulla carta difficilmente si potrebbe fermare, nel senso che se voghliono possono costruire ...
pero' se noi (comune di Falconara) non firmiamo l'accordo di programma, non ci impegniamo volontariamente a cedere l'ICI (che eventualmente verrebbe incassata in quell'area se venisse costriuto qualcosa) alla societa' Quadrilatero Spa.
Quindi non cedendo l'ICI potremmo togliere interesse alla realizzazione dell'area leader di Castelferretti, a quel punto se vanno avanti noi cmq incassiamo tutto .. sempre che non firmiamo quell'accordo di programma.
Antonio
NB all'assemblea di mrcoledi sera Cicconi faceva notare che noi con l'accordo riceviamo una certa somma che poi dobbiamo restituire, ma noi prendiamo un anticipo di un ICI che NON � detto che sara' incassata .. la cosa potrebbe avere sviluppi non cosi' banali

Anonimo ha detto...

Nel documento inviato dallo studio legate stecconi e associati - a firma dell'Avv. Valeria Mancinelli - al Sig. Sindaco del Comune di Falconara in data 1 marzo 2007 è scritto quanto segue:
"il predetto "parere " del Comune (la delibera n.117 del 2005, o meglio il parere "positivo" del Comune ai soli fini del procedimento tipico di cui al citato art.3 del D.Leg.vo n 190/2002 (e dunque per quello che qui interessa ai fini della disciplina urbanistica) non era e non è affatto "vincolante",
Atal proposito l'unica condizione di "legittimità" del procedimento è, come sopra già detto,che i Comuni siano "sentiti" dalla Regione prima che questa esprima il suo "consenso", ma non anche che esprimano espressamente "parere", nè tantomeno "parere favorevole".
L'unico "parere positivo", leteralmente indicato dalla norma come "consenso", necessario e sufficiente è quello della Regione che c'era, c'è e continuerà ad "esistere" anche dopo la eventuale revoca da parte del Comune di Falconara della propria delibera n.117.
5) Quanto invece alla diversa questione riguardante gli introiti ICI e Oneri di urbanizzazione rilevo quanto segue:
Come sopra accennato, in forza della espressa ed inequivocabile disposizione di legge, l'eventuale concorso da parte del Comune al finanziamento delle opere di cui alla "legge speciale", è una "possibilità" e cioè una "facoltà" dei Comuni medesimi, non certo un obbligo. La decisione di esercitare tale facoltà può e deve essere solo ed esclusivamente dei Comuni medesimi, e cioè manifestazione di una loro autonoma "volontà".
Tale volontà, perchè sia giuridicamente efficace, deve ovviamente essere manifestata nelle forme e con le procedre tipiche dettate dall'ordinamento, in particolare, la stessa norma speciale sopra citata non si discosta sotto tale profilo dalla disciplina ordinaria, prevedendo appunto che tale eventuale manifestazione di volontà avvenga atraverso "accordo di programma" e dunque nelle forme e con il procedimento ed i "contenuti necessari" dell'atto deliberativo come tipizzati per gli Enti Locali dall'art.34 T.U.
Su tale specifica "materia" da Delibera CIPE citata non ha prodotto e non produce alcun effetto giuridico."

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In altri termini:
1 - le delibere di "adesione" di Carletti non hanno alcuna efficacia e non costituiscono alcun tipo di impegno.
2 - la cessione degli oneri ICI e di urbanizzazione è un atto autonomo, consapevole e "volontario" dell'Amminsitrazione, che si manifesta con l'Accordo di programma (la cui stipula è in discussione nel Consiglio di venerdì).

A mio modesto parere, penso che la scelta di finanziare opere stradali non indispensabili per più di nove milioni di euro in una situazione di pre-crisi finanziaria, qualora effettuata da questa Amministrazione, vada segnalata alla Corte dei Conti.

Anonimo ha detto...

mi racomando,
non affossate questa città

Anonimo ha detto...

domani ci vorrà grande senso di responsabilità

Anonimo ha detto...

il futuro di questa città è nelle vostre mani.
In nome dei nostri figli:
NON MOLLATE! TENETE DURO!

Anonimo ha detto...

No alla Quadri.

Un momento qualcuno pensa e vuol far credere che se ci sara' dissesto la colpa è dei 2 consiglieri" ribelli" di sd . mascgerziamo? chi ha creato il buffo da 79milioni di euro? ecco .
quelli sono i colpevoli , che risarciscano loro il comune , è facile spendere co i soldi dei altri. dei cittadini .
non dovrebbero mettere piu piede a falconara tutto quello che hanno fatto deve essere cancellato venduto , anche i precari come mai in 10 anni non hanno mai protestato per la loro situazione? erano pagati bene? ,, le cooperative sociali? lasciamo perdere c'era gente un po disgraziata, qualcosa di buonao è stato fatto forse ,

SI DISSESTO NO QUADRILATERO

Anonimo ha detto...

bisogna fare di tutto per evitare il dissesto

sarebbe una sciagura che questa città non si merita

Anonimo ha detto...

Più che come Sinistra Democratica, la gente onesta vi vede come "Speranza Democratica".
Non ci tradite! Siamo tutti con voi.
E' tanta la gente silenziosa, presa dal lavoro, dagli impegni o dalla sfiducia, ma che segue con attenzione quanto sta succedendo.