venerdì 23 agosto 2013

MULTE SCONTATE: DISEDUCAZIONE CIVICA

E' entrata in vigore la norma del codice della strada, inserita nel decreto del fare che riguarda lo sconto del 30% sulle multe che vengono pagate entro 5 giorni dalla data di notifica.
 
Come sempre accade nel calderone di maxi decreti dentro ci si mette di tutto e in questo caso ha avuto la meglio la proposta del ministro dai trasporti Maurizio Lupi (PDL) condivisa anche dal movimento 5 stelle. Le multe "light" dicono siano necessarie vista la difficoltà da parte dei Comuni di incassare il dovuto. Secondo me, se le  motivazioni sono quelle espresse, si sarebbe potuto intervenire direttamente sugli importi delle sanzioni.
 
Francamente mi sembra una soluzione del problema troppo debole e fittizia.
 
Al contrario di quanto asserisce il vice sindaco di Falconara Marittima con delega alla sicurezza e polizia municipale che proprio oggi è intervenuto favorevolmente sui giornali su questa novità: "Cogliamo favorevolmente questa legge pro-cittadini" perché "contribuisce all'educazione stradale e indirettamente fornisce un aiuto economico a chi riceve una multa", ritengo che lo sconto di una multa sia altamente diseducativo.
 
Credo che possiamo essere tutti d'accordo che prende una multa chi commette un'infrazione, quindi non vedo per quale motivo lo Stato debba "aiutare economicamente chi va contro la Legge e soprattutto non capisco come questo "sconto" contribuisca all'educazione stradale. 
 
Questa norma è paradossale perchè la riduzione si applica anche agli importi maggiorati previsti per le violazioni commesse dopo le 22 e prima delle 7 (le cosiddette sanzioni notturne). Il legislatore aveva previsto una maggiorazione delle multe di notte per cercare di limitare gli eccessi alla guida (dopo discoteca etc.), e ora a quella maggiorazione applica uno sconto del 30%.
 
Come si fa a dire che questa è una Legge pro-cittadini, pensate ad una sosta vietata in uno stallo riservato ai disabili. Quell''incivile automobilista potrà godere di uno sconto speciale del 30% mentre il disabile resta senza posto.
E' UNA LEGGE PRO-TRASGRESSORI!   
 
E chi invece le norme le rispetta tutte? quelli che fanno un giro in più per non parcheggiare in doppia fila? Che rispettano i limiti di velocità evitando di mettere in pericolo le vite umane?
Ecco per loro nessuna agevolazione. Qualcuno aveva proposto per gli automobilisti più disciplinati, quelli che non commettono infrazioni da almeno due anni, di prevedere una agevolazione, ma il "decreto del fare" non considera gli automobilisti virtuosi. 
 
Insomma questa norma agevola gli automobilisti indisciplinati e anche quelli più facoltosi (al solito), ma in fondo perché meravigliarsi, siamo nel Paese dei condoni, degli indulti, il Paese dei furbetti. Il Paese in cui c'è sempre un modo di aggirare le Leggi, di ignorarle, di calpestarle. Un esempio per tutti la tragicomica pantomima della sentenza Mediaset, e l'arroganza di chi vuole ad ogni costo essere sopra la Legge. E' questo il nostro Paese bisogna prenderne atto.  
 
Altro che educazione stradale, in questo caso regna sovrana la "diseducazione civica", quella che disgrega la cultura di un Popolo e che lo rende debole e ininfluente. Ma sono certo ci sarà gran parte dei cittadini che accoglieranno plaudendo questa norma, come il nostro vicesindaco del resto.
 
Cattiva educazione dunque, ma bisogna anche considerare che abbiamo cattivi maestri!         

Nessun commento: