domenica 4 agosto 2013

MINI MULTE MAXI AFFARE


Leggo sui giornali che alcuni cittadini si sono lamentati dell'eccessiva tempestività da parte degli ausiliari del traffico a multare gli automobilisti che parcheggiano nelle strisce blu.
 
Sembra che gli ausiliari non aspettino nemmeno un minuto dallo scadere del tempo di sosta consentito dal tagliando "punendo" il "trasgressore" senza pietà. Sembra addirittura che alcune persone siano state multate mentre stavano pagando il parcheggio alla colonnina. Insomma pare che non ci sia un po' di tolleranza, nemmeno quella fisiologica.
 
Cari cittadini, perché stupirsi. La gestione dei parcheggi è privata. Non è la polizia municipale a fare i controlli, E la società che in primo luogo si preoccupa del suo profitto, non è tenuta a certe attenzioni. Anche perché come spero ricorderete, chi parcheggia più a lungo del consentito, può pagare entro la giornata  una multina di 5 euro, evitando la vera multa, ben più salata. Il fatto però è che la multina va direttamente nelle casse della società, mentre la vera multa la incassa il comune. Quindi capite bene che più gli ausiliari del traffico sono attenti e implacabili nel verificare i tempi di sosta, più la società guadagna.
 
Se ricordate le questioni dei parcheggi e la legittimità delle multine l'avevo già poste alcuni mesi fa (clicca qui). In quell'occasione mi ero soffermato su due punti di criticità: il primo riguardava il danno erariale nei confronti del Comune grazie alle multine e il secondo la diseducazione dei cittadini al rispetto delle regole in quanto potevano ottenere uno sconto sulla sanzione.
 
Non avevo previsto il terzo punto, ma quello adesso lo hanno scoperto gli automobilisti che  si accorgono che la multina in realtà non è una agevolazione per loro, ma un affare per la società che gestisce il parcheggio e che lo gestirà per 25 anni.
 
E non bisogna dimenticare che tutto questo sistema si regge grazie alla costruzione del mega parcheggio alla stazione. Un'altra brillante idea di questa amministrazione comunale.
 

Nessun commento: