mercoledì 17 gennaio 2007

LE ACCISE AI COMUNI SEDI DI RAFFINERIE

Ho già scritto sulla importanza per Falconara Marittima di ottenere le accise riconosciute dalla Finanziaria 2001 all'Art. 113 e mai applicato.

Riconoscere ai Comuni che "ospitano sul proprio territorio impianti di raffinazione petrolifera , oltre a legittimare un diritto, significa dare risorse economiche per attuare quello sviluppo ecocompatibile tanto citato e auspicato in questi giorni dal Governo Prodi.

Sul Corriere Adriatico di oggi appare una nota su questo argomento del Presidente della Provincia di Ancona Enzo Giancarli, il quale ha chiesto al Ministro dell’economia e delle finanze Tommaso Padoa Schioppa maggiori notizie sulla questione portata al tavolo della Conferenza unificata nel novembre scorso.

Ottenere le accise per Falconara in questo momento potrebbe essere determinante per uscire definitivamente dalla grave situazione finanziaria in cui versa il nostro Comune, quindi secondo me, anche se esistono solo flebili possibilità, è dovere del Sindaco Recanatini, della Giunta Comunale, del Consiglio comunale, di tutti i Partiti politici, attivarsi in tutti i modi possibili, coinvolgendo i Parlamentari, La Regione Marche e la Provincia per raggiungere l'obiettivo.

leggi l'Art. 113 http://notiziedalcastellodifalconara.blogspot.com/2006/10/lart-113-in-soccorso-del-bilancio.html

1 commento:

Anonimo ha detto...

pubblico parte dell'articolo sul tema delle accise apparso oggi sul corriere adriatico.
Il ministro Lanzillotta: “La richiesta dei Comuni è legittima e condivisibile”
Accise Api, si apre uno spiraglio
Il presidente della Provincia aveva chiesto un intervento presso il Governo

FALCONARA – Fa un ulteriore passo avanti la vicenda della partecipazione alle accise riconosciuta ai comuni sedi di impianti di raffinazione nella finanziaria del 2001 (come compartecipazione degli enti locali ai tributi erariali con finalità ambientali) ed in effetti mai applicata. Secondo il Ministro per gli Affari Regionali, Linda Lanzillotta si tratta, infatti, di una “misura quanto mai legittima e condivisibile” che quindi deve essere resa operativa quanto prima.

Il ministro Lanzillotta, che in questi giorni ha risposto al presidente della Provincia di Ancona Enzo Giancarli, ha assicurato il suo impegno affinché venga data concreta attuazione alla norma che interessa sedici comuni italiani, fra cui quello di Falconara. Previo, naturalmente, spiega il Ministro nella lettera inviata al presidente Giancarli, “assenso del Ministero dell’economia e delle finanze, in ragione dei connessi oneri finanziari e dei nuovi impegni di spesa per il bilancio statale derivanti dallo ‘storno’ di risorse a favore degli enti locali”. La Lanzillotta, inoltre, fa sapere di avere “già provveduto, in più occasioni, ad investire della questione i vertici del dicastero delle finanze, che hanno conseguentemente avviato la necessaria istruttoria”.