Pochi giorni fa la protesta dei comitati di via Rosselli che da anni chiedono una soluzione ai loro problemi di traffico e di inquinamento, con i conseguenti rischi per la salute. I livelli di polveri sottili sono fuori legge e l'amministrazione comunale di fronte a questo reale rischio per la salute degli abitanti non è andata oltre ad ipotesi, tra l'altro sembra irrealizzabili (problemi economici?). Ma mentre propone una risivisitazione della viabilità, mette in vendita l'edificio di via Gobetti, negando di fatto l'unica possibilità di creare (un giorno) una vera strada decongestionante all'interno della città.
Queste contraddizioni provocano sospetti sulla reale volontà o capacità di migliorare la situazione del traffico così gravosa.
Oggi sul Resto del Carlino leggo nella cronaca di Falconara due articoli che riguardano il problema parcheggi e traffico. Ancora una volta una palese contraddizione. Sul primo si legge che i parcheggi a pagamento sono aumentati (da due giorni senza uno straccio di comunicazione) arrotondando la tariffa oraria a 1€. Nell'articolo si legge anche che sono in arrivo aumenti per i parcheggi dei residenti della zona blu (da 55 a 70€) che posseggono una seconda auto, ma non solo, anche per quei residenti che posseggono un garage o box e non lo utilizzano. Ora a parte il fatto che mi piacerebbe capire come individuare un residente che non usa il garage, la cosa che mi risulta condradditoria e che questo ennesimo balzello sulle spalle dei cittadini, vi ricordo che il parcheggio residenti era stato aumentato già dalla Giunta Recanatini, viene giustificato non per fare cassa ma "con l'obiettivo di scoraggiare l'eccessiva congestione in centro".
Va bè, direte, ma dov'è la contraddizione. La contraddizione è nell'articolo pubblicato di spalla dal titolo "Megaparcheggio sotto Piazza Mazzini". Un progetto di cui il Comune si è detto interessato.
Il progetto presentato da un privato prevede un parcheggio sotterraneo a Piazza Mazzini, in pieno centro e isola pedonale. L'unico spazio dove le auto non possono entrare di tutta la città, l'unico spazio dove le persone possono tranquillamente passeggiare e dove i bambini non rischiano di venire investiti.
Eccola la contraddizione, da un lato si vorrebbe decongestionare il traffico in centro aumentando le tasse per il parcheggio ai residenti, e dall'altro si prende in considerazione la costruzione di un parcheggio sotterraneo in pieno centro cittadino, che naturalmente provocherà un aumento del traffico in entrata e in uscita dal parcheggio e quindi un aumento di polveri sottili.
Insomma ancora una volta mi sembra che le idee siano poche e confuse.
3 commenti:
magari non si tratta della scelta più opportuna per il parcheggio in termini di posizione ma forse è meglio che decidiamo "cosa fare da grandi", insomma ognuno di noi ha un auto sotto il sedere ci viene venduto quasi come un diritto democratico avere un auto si legano pubblicità di autoveicoli all'auto realizzazione sociale e professionale, al concetto di libertà al concetto di massima sicurezza per cui un distratto bisonte di 700 kg che ci attraversa la strada a barcaglione sarebbe ridotto a nulla e ci penserebbe due volte prima di rifarlo se solo fossimo alla guida di un potente sicuro e da un po di tempo anche ecologico veicolo. Nessuno rinuncia all'auto per tutti questi motivi perchè diventa inevitabile espansione del nostro diritto di "essere" allora i divieti di sosta sono semplicemente segni strani al di fuori del nostro abitacolo e quando i parcheggi della nostra bella Falconara scarseggiano ci sentiamo in diritto di chiederne NUOVI e funzionanti, intendo però ricordare a tutti che già le precedenti amministrazioni cercarono di creare un parcheggio scambiatore in via Castellaraccia sotto il cimitero, fu un fiasco perchè nessuno riteneva saggio lasciare fuori dalle viuzze Falconaresi la propria auto e arrivare in centro con il bus ( prezzo bus compreso in quello per la sosta ), nessuno credeva di essere tanto sfortunato da non poter trovare un posto in piazza Garibaldi anche in terza fila, o sul parcheggio dedicato ai "diversamente abili" allora non lamentiamoci del nostro costume di IMPORRE il nostro DIRITTO di guidare, credo solo che l'amministrazione risponda solo alle richieste di un costume della gente un BRUTTO costume che di fatto privatizza il suolo pubblico ed "espande" nella tolleranza i nostri semplici diritti di cittadini a scapito del prossimo e delle amministrazioni. XD
Sono proprio le abitudini e i costumi sbagliati che una amministrazione dovrebbe correggere. Non credo che che ci si potrà mai evolvere se una amministrazione si limita a rispondere a richieste palesemnete incivili e maleducate come parcheggiare in terza fila o occupando lo spazio riservato ai disabili. credo invece che sia un forte segnale di civiltà fare in modo che le persone (non le macchine) possano vivere la città con più tranquillità. E' chiaro che bisogna essere realisti e non si può negare che il problema parcheggi esiste, dico solo che una amministrazione illuminata dovrebbe trovare una soluzione a portata di cittadino e non di automobilista.
claudio paolinelli
mi chiedo come una amministrazione possa essere tanto incisiva da contrastare le campagne pubblicitarie automobilistiche di come possa solo pensare di investire i pochi denari che di solito ha al fine di sensibilizzare un nervo che è già volutamente desensibilizzato, a parole siamo tutti bravi ma alla realtà dei fatti il cittadino/automobilista sa piangere meglio del normale cittadino gli lo ha insegnato la tv i giornali il modo di vita che ha sempre condotto ( di solito l'eroe nei film esce dalla sua auto non dalla CIRCOLARE DESTRA ) , non credo nelle forzature ma il solo modo per far desistere certe pratiche di parcheggio o di traffico caotico sia quella della sanzione amministrativa certa e pesante, nonno diceva "toccjè el prtafojo vedi se impara" ( nonno beveva come un alpino ) credo che avesse ragione, se la sanzione è certa e pecuniaria nessuno si azzarda alla stazione a lasciare la macchina nel posto degli invalidi perchè deve prendere le sigarette o lascia l'auto in terza fila adducendo motivazioni tipo "sono qui da meno di un minuto" credo che la verità sia nel mezzo ma credo anche fermamente che le capacità di trasformare le abitudini dei cittadini sia altrettanto difficoltosa se non si intraprende la via della rigidità nell'applicazione di certe norme XD
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