venerdì 18 aprile 2008

IL BALLOTTAGGIO

Il primo turno di elezioni a Falconara non ha sancito un vincitore, quindi adesso i falconaresi dovranno scegliere tra due contendenti: Lodolini che parte da un 41,97% e Brandoni con un 23,11%.

Tra poco più di una settimana i cittadini (tutti) di Falconara avranno il delicato compito di scegliere il loro futuro sindaco.
Vediamo di confrontare le caratteristiche dei due aspiranti sindaci, con la premessa che da questo blog esprimo considerazioni personali e assolutamente di parte.

Brandoni. Il suo partito è il PDL di Berlusconi che come sapete ha vinto le elezioni politiche. Brandoni ha impostato la campagna elettorale evidenziando le responsabilità e l'incapacità delle passate Giunte di Centro-sinistra, ha già chiaramente dichiarato che Falconara uscirà dal dissesto solo grazie a Berlusconi (dubito molto) e grazie ad un amichevole rapporto con l'Api (molto più probabile), che tradotto vuol dire via libera alle nuove centrali Api. Si è dichiarato favorevole ad una forte urbanizzazione perchè fonte di sviluppo (secondo lui) per la città. Ciliegina sulla torta la posizione reazionaria e populista sulla questione immigrazione. A tal proposito vi invito a leggere le delibere adottate da alcuni Comuni del nord Italia per contrastare l'immigrazione e garantire la sicurezza. Giorni fa si poteva leggere un articolo sul blog di AN Falconara che rivelava l'intenzioni di attuare quelle delibere in caso di vittoria. L'articolo è stato poi rimosso, non credo per un ripensamento, piuttosto semplicemente perchè certe cose è meglio non dirle ad alta voce in campagna elettorale per non spaventare gli elettori, basta fare un accenno, solo per accredidarsi gli eventuali consensi della variegata destra che a Falconara si è presentata alle elezioni. Infatti con varie promesse di poltrone in giunta e promesse di tolleranza ZERO di tipo squadrista, la destra all'inizio molto frammentata, si ricompatterà.

Lodolini. Coordinatore provinciale del Partito Democratico, è sostenuto alle amministrative oltre che dal PD anche da Prc, Idv, Pdci-Ps e Verdi (ordine di importanza). Classico personaggio che aspira alla professione della politica. Da sempre respira la rarefatta aria delle segreterie di partito. Non credo abbia mai preso una posizione autonoma su un qualsiasi tema. Vale la teoria meno parlo meno mi comprometto, ha sposato completamente la dottrina Veltroniana del MA ANCHE. Il suo programma è una fotocopia di quello di Recanatini, con alcune clamorose ricopiature di quello di SD infarcito da numerosi "Ma Anche" di cui sopra. Un programma così vicino a quello di Recanatini che anche i futuri assessori saranno gli stessi, almeno quelli più importanti. Anche sulle centrali Api il giovane Lodolini dice e non dice. No Alle centrali ma anche no a contraddire la volontà nazionale-regionale. Preoccupante secondo me la presenza del sig. Brachetti Peretti in prima fila il giorno della sua investitura a sindaco da parte di Veltroni. In certe occasioni la forma conta molto. Non è facile interpretare il pensiero di Lodolini sul By-pass Api, e sulle nuove urbanizzazioni vicino a Montedomini che afferma di non conoscere. In tutta la campagna elettorale la coalizione che sostiene Lodolini ha ostentato sicurezza circa la vittoria delle elezioni, non risparmiando insulti, offese, e falsità nei confronti di Brunelli e di Sinistra Democratica, dimenticando che in politica bisogna lasciarsi sempre vie d'uscita.

Molte persone che ho incontrato negli ultimi giorni mi hanno chiesto come Sinistra Democratica si comporterà il giorno del ballottaggio. Intanto stasera gli iscritti si incontreranno per analizzare il voto e si parlerà anche di questo. Credo che sia importante dire che finora nessuno ha preso contatti con SD e con me che ne sono ancora il coordinatore, quindi escludo accordi elettorali.
Credo però di poter esprimere il mio pensiero sulla questione.

Sono troppo rispettoso della Democrazia per invitare gli elettori a disertare le urne, anche se altri recentemente lo hanno fatto, basti ricordare come è andata la consultazione referendaria sulla legge 40, con la Margherita che ha evitato in massa di andare a votare. Ma ripeto, ho rispetto per la Democrazia e credo fermamente che ogni cittadino debba onorare il diritto-dovere di esprimersi con il voto. Non voglio essere certo io uno dei possibili responsabili della disaffezione al voto, anzi sono convinto che il cittadino che non vota rinuncia alla sua libertà.

Ma ho rispetto anche per quei cittadini che con il loro voto ci hanno dato fiducia e che ringrazio. Proprio a loro per una forma di rispetto non posso suggerire per chi votare. Capisco che non è facile scegliere tra il peggio, ma ognuno cerchi nei propri valori la giusta ispirazione.
Quindi cari cittadini andate al seggio e scegliete le forme che sono previste: un voto, una scheda bianca, una scheda nulla. Perchè ogni cittadino deve essere responsabile delle proprie azioni.

Un'ultima cosa, e mi rivolgo alle forze politiche di centro sinistra. Nessuno e sottolineo NESSUNO osi scaricare la responsabilità di una possibile vittoria della destra a Sinistra Democratica di limpida cultura antifascista, perchè la sola responsabilità comunque andranno le cose è vostra.

Queste sono le mie considerazioni sull'appuntamento del ballottaggio. Il movimento di SD si esprimerà democraticamente e pubblicamente solo dopo la riunione di questa sera.

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