Sabato scorso 23 settembre a Falconara è stata organizzata una manifestazione per protestare contro la costruzione di due nuove centrali elettriche all’interno della raffineria Api.
La manifestazione è stata organizzata dai Comitati cittadini, dai centri sociali e dalle associazioni ambientaliste, con la presenza di esponenti dei DS, PRC, Verdi, PdCI, Margherita.
In Piazza Mazzini di Falconara dalle ore 17 si è radunata molta gente che per un breve percorso, in corteo, ha attraversato alcune vie della città.
Questa manifestazione è la prima di altre che seguiranno nelle prossime settimane, insieme ad iniziative pubbliche organizzate anche dai partiti che ora governano la città.
È necessario informare il più possibile i cittadini non solo di Falconara ma anche dei Comuni della Vallesina e di Ancona e Senigallia, visto che il loro territorio è inserito in una zona denominata Area ad Elevato Rischio Crisi Ambientale.
Bisogna ricordare infatti che alcuni Comuni del Basso Esino hanno già dichiarato con atti pubblici la loro contrarietà alla costruzione di nuove mega centrali e tra questi naturalmente Falconara, ma anche Montemarciano, Chiaravalle solo per citare i Comuni più grandi.
È importante informare la gente, far conoscere i progetti e le linee politiche del PEAR (Piano Energetico Ambientale Regionale), un piano d’eccellenza studiato attentamente dalle altre Regioni e dalla Commissione Europea. Un piano che invece qualcuno vorrebbe modificare proprio per permettere alla raffineria API di costruire le due centrali.
A partire dai prossimi giorni partiranno iniziative tese a coinvolgere ed informare la popolazione, con lo scopo di alimentare la massima partecipazione.
La manifestazione è stata organizzata dai Comitati cittadini, dai centri sociali e dalle associazioni ambientaliste, con la presenza di esponenti dei DS, PRC, Verdi, PdCI, Margherita.
In Piazza Mazzini di Falconara dalle ore 17 si è radunata molta gente che per un breve percorso, in corteo, ha attraversato alcune vie della città.
Questa manifestazione è la prima di altre che seguiranno nelle prossime settimane, insieme ad iniziative pubbliche organizzate anche dai partiti che ora governano la città.
È necessario informare il più possibile i cittadini non solo di Falconara ma anche dei Comuni della Vallesina e di Ancona e Senigallia, visto che il loro territorio è inserito in una zona denominata Area ad Elevato Rischio Crisi Ambientale.
Bisogna ricordare infatti che alcuni Comuni del Basso Esino hanno già dichiarato con atti pubblici la loro contrarietà alla costruzione di nuove mega centrali e tra questi naturalmente Falconara, ma anche Montemarciano, Chiaravalle solo per citare i Comuni più grandi.
È importante informare la gente, far conoscere i progetti e le linee politiche del PEAR (Piano Energetico Ambientale Regionale), un piano d’eccellenza studiato attentamente dalle altre Regioni e dalla Commissione Europea. Un piano che invece qualcuno vorrebbe modificare proprio per permettere alla raffineria API di costruire le due centrali.
A partire dai prossimi giorni partiranno iniziative tese a coinvolgere ed informare la popolazione, con lo scopo di alimentare la massima partecipazione.
Le foto pubblicate sono tratte da www.comitati-cittadini.net
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