martedì 24 luglio 2007

SINISTRA DEMOCRATICA SI PRESENTA ALLA CITTA' DI FALCONARA


Ieri si è tenuto un incontro di presentazione di Sinistra Democratica con i cittadini. E' stata una iniziativa molto partecipata, circa 60 persone tra simpatizzanti e forze politiche, considerando che la riunione era al chiuso di una sala e che il caldo implacabile di questi giorni avrebbe consigliato una serata trascorsa al fresco della spiaggia, secondo me è stata un successo. Ho avuto l'onore in qualità di coordinatore locale di fare l'introduzione dell'assemblea. di seguito pubblico il mio intervento.



"Anche a Falconara dopo le assemblee costitutive di Roma del 5 maggio e di Ancona del 19 maggio, Sinistra Democratica prende forma. Da alcune settimane alcuni compagni si sono riuniti ed hanno dato vita nella nostra città al Movimento politico Sinistra Democratica Per il Socialismo Europeo di cui io sono il temporaneo coordinatore.

Un movimento che nasce a seguito dell’ultimo Congresso DS, congresso che ha sancito lo scioglimento dei DS e la fusione con la Margherita quindi la nascita del Partito Democratico. Ora senza tornare a riassumere quello che è successo, tutti saprete che una parte consistente del partito ha deciso di non continuare il percorso tracciato da Fassino, quindi per dirla con Mussi “NOI CI SIAMO FERMATI QUI”. Ma per ricominciare.

Riteniamo che in Italia e in Europa sia ancora indispensabile la presenza di una forza di SINISTRA, una forza socialista, una forza laica. Noi siamo convinti e i fatti ce ne stanno dando ragione che, per incidere positivamente sulla politica, c’è sempre più bisogno di una sinistra forte, quindi di una nuova grande forza di sinistra UNITA. Da qui la scelta di formare il movimento SINISTRA DEMOCRATICA. Badate bene non un nuovo partito, ma un movimento, aperto, saldamente aggrappato a quelle radici, quelle idee di Sinistra per le quali molti si sono battuti, nei posti di lavoro, nelle scuole, università, e soprattutto con la resistenza antifascista.

Un movimento che però non guarda solo al passato, ma al contrario è molto attento alle situazioni del presente alle nuove problematiche nate con la globalizzazione. Insomma un movimento che vuole annullare le distanze che si sono create tra politica e cittadini, un movimento laico, dei diritti e dell’uguaglianza, del rispetto dell’ambiente, contrario alle forme neoliberiste, che crede in una nuova sinistra: unita e moderna. Per esprimere meglio il mio pensiero mi torna utile una frase che ho letto nel libro di Achille Occhetto intitolato “Secondo me”, si riferiva alla necessità del passaggio da una democrazia dei partiti ad una democrazia dei cittadini, il periodo è vicino alla svolta della Bolognina: “ ... Una democrazia che non tendesse a fare sparire i partiti ma a far riassumere la loro funzione di interpreti della società civile, della soggettività che in essa vivono, cessando di essere controparte della società civile medesima e ponendo i cittadini come attori, protagonisti della vita dei partiti e delle loro scelte.”

Da queste esigenze nasce SD, in Europa con 5 parlamentari, in Italia con 21 deputati alla camera e 12 senatori. In tutta Italia ogni giorno si formano nuovi gruppi, compagni volenterosi che si riuniscono e che iniziano, spesso con difficoltà e pochi mezzi sia logistici che economici, a tracciare un nuovo percorso partecipativo cercando di riavvicinare con il dibattito politico le persone, quelle che si sono allontanate dalla politica, ma anche tutti quei giovani, donne e uomini, che interessati alla politica vedono i partiti una cosa troppo distante.

Vorrei porre l’attenzione su un punto che mi sta particolarmente a cuore. Altri argomenti saranno trattati da Claudio Maderloni, e spero che spunti arrivino anche tra i presenti in questa sala. Prima ho accennato alla globalizzazione, Marx nei suoi scritti prevedeva che con il crescere del capitalismo sarebbero aumentate anche le disugliaglianze e che i lavoratori sarebbero diventati sempre più poveri. Se raffrontiamo la nostra epoca nel mondo sviluppato con l’800 di Marx, sembrerebbe una previsione sbagliata. Ma se guardiamo al mondo nel suo complesso, allora la previsione è drammaticamente vera. Tre miliardi di persone vivono con meno di 2 $ al giorno. Questo è il risultato della globalizzazione e di una economia di mercato non regolata da una democrazia del mercato mondiale. Nel tentativo di attuare la globalizzazione, noi mondo sviluppato, cercheremo di proteggere il nostro sistema di vita in ogni modo. Con il rischio di provocare un collasso al sistema, a causa dell’insostenibilità della crescita e dello sviluppo che stanno viaggiando appunto a ritmi insostenibili. Per fare questo, noi ricchi del mondo saremo pronti a tutto, anche alle guerre e alle politiche irrispettose delle persone e dell’ambiente, con i risultati che tutti noi conosciamo: conflitti armati in molti Paesi del pianeta, migrazioni di massa, e pericolosi cambiamenti del clima, quindi desertificazioni, uragani, scioglimento dei ghiacciai.

Sinistra Democratica è contro le guerre, e significa quindi che vogliamo essere parte attiva del processo democratico che dovrà modificare i modelli di sviluppo, azzerando le disuguaglianze, globalizzando i diritti civili, dare speranze e voce ai più deboli. Un modello di sviluppo realmente equo-sostenibile, con progetti veramente rispettosi dell’eco-sistema quindi favorevoli alla ricerca di fonti energetiche rinnovabili. Con un sistema di vita obbligatoriamente votato al risparmio energetico e delle risorse vitali: acqua, elettricità, petrolio.

Noi anche a Falconara sentiamo la necessità di scambiare idee, con semplici simpatizzanti, con i sindacati, con i lavoratori, con le altre forze politiche della sinistra cittadina e anche di confrontarci con tutte le altre forze politiche del centrosinistra, compreso il nascente PD. Per fare questo c’è bisogno di persone, di teste pensanti che con modestia, onestà ed entusiasmo portino avanti le idee che mano a mano vengono proposte. I problemi a Falconara non mancano, a parte la questione economica che attualmente è la questione principale, penso al problema ambientale, a quello delle infrastrutture, a quello legato all’immigrazione, a quello del lavoro, della sicurezza. Ognuno di questi punti ha bisogno di essere approfondito Chiediamo a chi è interessato di avvicinarsi e di dare la disponibilità aderendo al nostro movimento per cercare insieme di fare veramente qualcosa di nuovo, qualcosa di sinistra".

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