martedì 9 dicembre 2008

PROVERBIO: A forza di dire una bugia, si finisce col crederla una verità.

Adè Basta! Mi verrebbe da dire.
Ma stavolta non c'entra niente la meritoria protesta contro le Centrali.

Adè Basta è rivolto al Partito Democratico cittadino che sfrutta ogni occasione per dare la colpa di tutto ad altri senza farsi sfiorare, ipocritamente, dal dubbio che la responsabilità della situazione che si è creata a Falconara può essere dovuta anche a causa loro.

Andiamo per ordine: oggi il Corriere Adriatico pubblica un articolo/intervista al più votato dell'opposizione per dare un giudizio sull'operato del Sindaco Brandoni in questi primi otto mesi.

Il Consigliere Mastrovincenzo, ad un certo punto dell'intervista su domanda della giornalista:

Domanda - Rispetto alla Giunta Recanatini questa è una maggioranza molto più compatta, riesce a lavorare meglio per questo o è solo questione di Sindaco, più di polso o più ascoltato.
Risposta - La Giunta Recanatini decadde perchè alcune forze politiche fecero mancare il loro appoggio. Ma quella Amministrazione raggiunse tra mille difficoltà un risultato fondamentale: evitò il dissesto finanziario salvaguardando lo stato sociale.

Questa dichiarazione è una bugia. La Giunta Recanatini decadde perchè il Sindaco Recanatini si dimise prima ancora del famigerato voto sulla Quadrilatero. Ricordo che la minaccia di dimissioni avvenne in varie occasioni che i più attenti e di buona memoria potrebbero numerare ad almeno una decina di volte. Vero che sulla questione Quadrilatero una forza politica fece mancare il suo appoggio, ma semplicemente perchè l'adesione alla Quadrilatero non era tra le linee programmatiche del Sindaco, e che seppur contrario a parole fino a pochi mesi prima come tutta la maggioranza, si apprestò invece ad inserirle d'improvviso dietro forte pressione della Regione Marche.

Questo per dovere di precisazione. Se la questione Quadrilatero fosse stata trattata con più Democrazia e Partecipazione ascoltando con più rispetto le nostre critiche, da parte di SD e mia il Sindaco avrebbe ottenuto il massimo appoggio e collaborazione, perchè evitare il dissesto faceva parte anche delle nostre priorità. Ma purtroppo così non è stato.

Per i componenti del PD falconarese c'è sempre una colpa da dare agli altri: ricorderete i titoloni sui giornali per criticare chi al ballottaggio non indicava il loro candidato come quello da votare.

Ma c'è anche un altro fatto che mi preme evidenziare: solo alcune settimane fa il Coordinatore del PD locale Federici ha fatto alcune dichiarazioni puntualmente pubblicate sui giornali e mai smentite:

"Mi sorprendono le dichiarazioni sia della sinistra democratica sia della lista CIC in quanto si ostinano a perseguire una politica suicida, ostile e miope, sostenendo indirettamente l’attuale giunta di centro-destra, dopo averla favorita con il loro disimpegno nei confronti del nostro candidato in occasione del ballottaggio nelle ultime elezioni comunali"... "
...Invitiamo i comitati, l’assemblea permanente ed i gruppi spontanei locali, che credono fermamente in questa battaglia trasversale di civiltà a diffidare dei personaggi, che cercano di capitalizzare piccole fette di consenso ad uso esclusivamente personale..."

Da queste affermazioni si avvertono non solo falsità, ma anche una gratuita dose di malvagità ed allora mi sento in dovere di rispondere perchè a distanza di mesi dalle elezioni comunali resto sbalordito a prendere atto che il PD, il Partito che si arroga la responsabilità dell’opposizione nella nostra città, non abbia ancora fatto una serie analisi della sua sconfitta.

Il Sig. Federici dimentica che durante il ballottaggio il suo candidato Sindaco Lodolini rivendicava la totale autosufficienza della sua coalizione, anche con una certa dose di arroganza mi permetto di dire.

La realtà dei fatti, purtroppo per Federici, mette in luce una verità inconfutabile. Basta leggere i dati elettorali.
Al primo turno il candidato sindaco del PD Lodolini prese 7398 voti.
Al secondo turno solo 6413.
985
voti in meno. Voti determinanti considerando che Brandoni ha vinto la competizione per soli 149 voti.
Su questi numeri avrebbe dovuto riflettere il PD e trarne le conseguenze ed è stupefacente il tentativo di voler scaricare le colpe su altri con una ostinazione quella si che è miope ed ostile se non suicida.

Quindi Adè Basta. Basta ricercare un colpevole che andrebbe individuato solo tra le loro azioni politiche degli ultimi 11 anni. Basta bugie.

Nessun commento: