sabato 19 luglio 2008

BASTA LA PAROLA

Sempre peggio sotto il sole falconarese.
Ogni giorno che passa scopriamo di che pasta è fatta l'amministrazione comunale di Falconara Marittima.
Ci stiamo avvicinando ai fatidici primi 100 giorni della Giunta Brandoni ed ancora non si hanno notizie di come intenda affrontare il dissesto finanziario, che a meno di avvenimenti dell'ultima ora, è sempre in agguato.

Va bè, potrebbero rispondere i componenti della maggioranza, la sinistra ha compiuto il misfatto e adesso ci chiedete in pochi giorni di risolvere il problema di Bilancio, dateci tempo.

Vero il disastro economico è stato compiuto ma la destra è stata votata ed ora governa la città perchè aveva promesso alla città di avere la soluzione in tasca. Brandoni aveva dato la sua parola sul fatto che Berlusconi una volta al Governo avrebbe contribuito alla rinascita della nostra città. Brandoni spesso da la sua parola, ma altrettanto spesso non la mantiene.

L'ultima occasione persa, ovvero la parola non mantenuta del sindaco Brandoni, stavolta affiancato anche del Presidente del Consiglio Giacanella, è in merito all'impegno di convocare un consiglio comunale aperto sulla questione Bypass ferroviario. Guarda caso anche questa operazione riguarda la raffineria API.
Il Presidente Giacanella e Brandoni si erano impegnati solennemente ad aprire il consiglio comunale alla cittadinanza. Dopo questo impegno il consigliere Brunelli ritirò la mozione proprio su quell'argomento.

Questa sono le parole precise pronunciate dal Presidente del Consiglio Giacanella a termine del consiglio comunale del 29 maggio 2008:

"... in ottemperanza con gli impegni presi nella conferenza dei capigruppo, il consigliere Brunelli ritira la mozione 4 sul By-pass ferroviario. Io mi impegno, anche il Sindaco si è impegnato che entro il 15 di luglio ci sarà un Consiglio aperto a riguardo. Quindi l'amministrazione si è impegnata ed anche io personalmente come avevamo concordato in conferenza dei capigruppo".

Oggi scopriamo che il consiglio comunale sul Bypass convocato per venerdi 25 luglio alle ore 15.30, non è affatto aperto alla cittadinanza, ma sarà la solita sfilata di personaggi politici, tra l'altro già tutti d'accordo e a favore del Bypass, quindi ancora una volta si è calpestato il diritto dei cittadini di capire, di fare domande, di PARTECIPARE.

Ancora una volta una promessa disattesa per favorire i poteri forti che come sempre ottengono consensi trasversali. Ancora una volta una parola non data. E pensare che come diceva lo slogan di un famoso Carosello, tra persone serie BASTA LA PAROLA.

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