giovedì 19 giugno 2008

FALCONARA S'E' DEST(R)A

Che brutto spettacolo!
Non so ancora se è stato un bene che la gente questa volta, non sia accorsa numerosa. O forse è stato un peccato, perchè almeno avrebbe avuto la possibilità di sentire e vedere personalmente dove la traballante barca comunale sta virando.

Sto parlando del Consiglio Comunale di ieri sera. Tutto dedicato alle interrogazioni, mozioni, ordini del giorno. Finalmente dopo un mese e mezzo il Consiglio inizia ad affrontare le questioni poste dai Consiglieri, dico finalmente perchè alcune mozioni e interrogazioni che erano state presentate con urgenza al primo consiglio comunale, risultavano un pò fuori tempo. Ma hanno lo stesso messo a nudo la strategia (?) della maggioranza che amministra la nostra città: Falconara.

Andiamo con ordine: Carlo Brunelli legge l'interrogazione urgente della Lista Cittadini in Comune relativa alla famigerata legge 113, quella che dovrebbe riconoscere dei fondi alle città sedi di impianti di raffinazione. A me su questo punto è sembrato di vedere una brusca frenata da parte del sindaco Brandoni, infatti mentre in campagna elettorale diceva convinto che quella legge doveva essere attuata e che solo grazie a Berlusconi Falconara sarebbe riuscita ad ottenere il giusto riconoscimento, adesso mi è sembrato di capire dal suo ragionamento che il ricoscimento delle accise potrebbe venire forse solo dietro una trattativa con la Raffineria e gli Enti sovracomunali, molto probabilmente in cambio di qualcosa. Mescolando due fatti completamente distinti: il diritto sacrosanto di ottenere una parte delle accise, e la costruzione di nuove centrali API.
Boh forse ho capito male.

La serata comunque è andata in crescendo con la solita polemica del sindaco Brandoni nei confronti del Partito Democratico e relative responsabilità. Dimenticando che adesso il Sindaco è lui e il ruolo di polemista consigliere non gli si addice più. In pratica può accusare e criticare finchè vuole le passate amministrazioni, ma adesso i problemi li deve risolvere lui e la sua Giunta se ne sono capaci, altrimenti credo che sarà inevitabile per loro alzare bandiera bianca.

Anche sulla mozione in materia di Urbanistica, con la quale si chiedeva al consiglio comunale di revocare le delibere del Commissario e riportare la discussione in Consiglio comunale, la Maggioranza ha preferito non revocare alculchè con la giustificazione che altrimenti si sarebbe perso molto tempo, anche se la questione risulta sconosciuta persino a loro: in pratica hanno preferito confermare delle delibere di cui con conoscono le conseguenze.

Ma il clou è stato raggiunto con le mozioni sui CPT e con l'Odg per promuovere a Falconara la cultura di pace e per condannare la deriva fascista e razzista che sta attraversando il Paese.
Qui da parte della maggioranza è arrivato il peggio che poteva arrivare. Affermazioni che preoccupano per i contenuti e al tempo stesso mettono tristezza. Il consiglio comunale è stato attraversato da momenti (troppo lunghi) di populismo, razzismo che lasciano senza parole e aprono la strada ad un futuro per la città di Falconara veramente preoccupante.

Non so come spiegare: il consigliere dell'UDC ha detto che è contrario ai CPT perchè a Falconara c'è già abbastanza immondizia, alla faccia delle tradizioni cristiane.Un consigliere del PDL racconta la vita all'interno di un CPT e sembra che stia illustrando l'interno di un centro benessere. Mi fermo qui le parole non bastano a spiegare l'atmosfera cupa che si percepiva ieri. Chissà forse potete farvi un'idea visitando il blog dell'ufficio stampa del comune e rivedere, quando verranno pubblicati, i filmati degli interventi di questo ultimo Consiglio comunale.

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