Prendo atto che da alcuni giorni Sinistra Democratica di Falconara è sotto il fuoco incrociato delle dichiarazioni di vari esponenti politici. Polemiche molto forti, condite anche di ironie in alcuni casi di cattivo gusto, senza entrare mai nel merito delle cose. C'è chi impone veti dall'alto per le future alleanze, ma non è detto che siano necessari.
Negli ultimi giorni alcuni esponenti del neo Partito Democratico si sono affannati a dire che i due consiglieri di Sinistra Democratica (Paola ed io) non erano legittimati, quasi a voler affermare che la presenza in Consiglio comunale dei due era in qualche modo abusiva. Si è cercato anche di ridicolizzare il movimento di SD per i pochi iscritti (12?).
Credo che sia arrivato il momento di rispondere per evitare che qualcuno confondesse il silenzio con il silenzio assenzo. Per fare chiarezza, sia Stacchietti che Paolinelli sono stati seduti in consiglio comunale perchè eletti dai cittadini con 81 voti a testa. Qualcuno potrà dire che sono pochi, comunque sono stati sufficienti per entare a far parte del Gruppo consiliare dei DS. Abbiamo aderito al Partito dei DS lealmente fino al suo scioglimento sancito di fatto con l'ultimo congresso che annunciava la costituzione del Partito Democratico.
Non riconoscendoci nel PD, da quel momento la scelta obbligata è stata quella di formare un nuovo gruppo consiliare, infatti nel rispetto della legge abbiamo costituito il Gruppo consiliare di Sinistra Democratica.
La nostra presenza in consiglio comunale dunque è stata più che legittima.
E' singolare che questa polemica venga fomentata anche dall'ex vice-sindaco Roberto Piccinini. Proprio lui che è stato l'unico a non candidarsi alle ultime elezioni comunali, evitando di fatto di verificare il consenso dei cittadini, con lo stratagemma del "ticket".
Riguardo il numero degli iscritti di SD, ricordo che il movimento esiste a Falconara come in tutta Italia solo da pochi mesi. Qualcuno conosce il numero minimo di iscritti accettabile? Sarebbe interessante conoscere il (vero) numero degli aderenti di tutti i Partiti falconaresi e quanti partecipano attivamente alle scelte politiche, si darà in questo modo la possibilità di giudicarne la legittimità.
2 commenti:
ricevo e pubblico senza commentare un messaggio che mi è arrivato oggi dall ex Vice-sindaco Roberto Piccinini.
Caro Claudio, solo ieri ho letto, con molta sorpresa, la tua affermazione secondo la quale con lo stratagemma del ticket non mi sono candidato alle ultime elezioni comunali per evitare così di verificare il consenso dei cittadini.
Una affermazione che non ha, come ben sai, alcun riscontro con la realtà.
Pertanto, confidando nella tua correttezza politica, ti invio di seguito la precisazione che mi auguro vorrai inserire nel tuo blog.
Cordiali saluti.
" Nella primavera del 2006 i 7 partiti del centro-sinistra al termine di un lungo e rigoroso confronto hanno convenuto sull´opportunità di accogliere la richiesta della Margherita di poter proporre una loro candidatura a Sindaco. Per tale delicato compito avevano quindi proposto Riccardo Recanatini che, d´intesa con tutte le forze politiche della coalizione, mi ha indicato per l´incarico di Vice Sindaco. Essendo stato, prima ancora dello svolgimento della consultazione elettorale, designato come Vice Sindaco di tutta la coalizione, una mia candidatura nella lista dei Democratici di Sinistra (partito a cui appartengo) sarebbe risultata scorretta nei confronti degli alleati. Sarebbe apparsa una candidatura di parte e non più una soluzione unitaria. Così decisero unitariamente tutti i democratici di Sinistra. Peccato che tu che, nel frattempo hai scelto altre strade, te ne sia dimenticato, forse solo per una polemica del tutto inopportuna."
Roberto Piccinini
Continuo a leggere sulla stampa dichiarazioni da vari esponenti di partiti politici che noi (io e Claudio) non saremmo stati "legittimati." Credo che sia opportuno, a tal proposito, fare alcune precisazioni:
-In consiglio Comunale i candidati vengono eletti in base alle preferenze ricevute. Come tutti sanno all'interno delle varie liste ci sono anche candidati non iscritti a partiti politici,anzi al momento della formazione delle liste si cerca sempre di inserire nomi della società civile, credo con lo spirito di allargare il piu' possibile la rappresentanza e di avere contributi importanti e autonomi, non certo per sottometterle alla volontà delle segreterie di partito. Nesuno si sognerebbe di considerare non legittimo il voto di un indipendente se non in linea con il resto del gruppo soprattutto quando all'ordine del giorno si affrontano argomenti non inseriti nel programma elettorale. Abbiamo ripetuto fino alla noia che la Quadrilatero non era nell'accordo di programma e che quindi non ci sentivamo impegnati a votarla.
- E' previsto dallo statuto comunale la possibilita' di costituire gruppi autonomi. Avendo rappresentanti in giunta e in consiglio, abbiamo costituito il gruppo di Sinistra Democratica. Saremmo rimasti nel gruppo dei DS se quel partito avesse continuato a vivere. Non siamo stati certo noi a metterlo in liquidazione e anche in questo caso, la nostra contrarieta' alla costruzione del Partito Democratico era nota a tutti da sempre.
- Ci si accusa di non essere legittimati perche' il nostro movimento non si è sottoposto al confronto elettorale. Se cosi' fosse neanche il gruppo del Partito Democratico che si sarebbe costituito a breve a Falconara sarebbe stato legittimato non essendoci stato il confronto elettorale nemmeno per questo nuovo soggetto.
-Ultima considerazione, senza alcuna volontà di polemica. Piccinini ha ragione quando ricorda che la sua candidatura a Vicesindaco era stata concordata dalle forze politiche che correvano per Recanatini. Lui e' stato legittimato dalle segreterie dei partiti, io/noi siamo stati legittimati dal voto dei cittadini.
Paola
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