mercoledì 10 ottobre 2007

RIPARTIRE DALLE ESIGENZE DEI CITTADINI

L'impegno per la città continua anche dopo lo scioglimento del Consiglio comunale, anzi aumenta. Adesso è necessario ripartire per valutare chi e come governerà la nostra città.

Gli errori dovrebbero insegnare qualcosa, quindi direi di non sottovalutare la richiesta di Partecipazione della gente comune. Quindi per prima cosa ascoltare i cittadini. Soprattutto se i cittadini si organizzano in Comitati e associazioni liberamente.

La prima occasione per ripartire è l'assemblea pubblica di venerdi 12 Ottobre 2007 ore 21.00 presso il Centro Pergoli in piazza Mazzini, organizzata dal "Comitato cittadino a difesa della scuola materna "Peter Pan" e "Centro sociale Qui". Nel volantino che ho ricevuto c'è scritto che: "Discuteremo e valuteremo insieme l’attuale situazione in merito all’incontro avuto con il commissario prefettizio. Le scuole Peter Pan e il centro Qui rischiano di scomparire. Si rende essenziale la presenza di tutti coloro che si sentono coinvolti nei problemi sociali della città." Io ci sarò.

3 commenti:

Paolo B. ha detto...

Sacrosante parole.
Sarebbe ora che i cittadini (e specialmente quelli falconaresi) si riavvicinassero alla politica e non la subissero come sta accadendo in questi anni (dal nazionale al locale). Ben vengano le assemblee pubbliche!
Infine vorrei ringraziare l'ex Sindaco Recanatini. Non solo ha messo in vendita edifici "storici", ma edifici che accolgono strutture sociali importanti (scuole materne, centro per anziani, Croce Gialla), tutto in nome del debti pubblico. Ora il commissario prefettizio, che deve evitare il dissesto, si appoggia sulle scelte fatte dalla precedente amministrazione. Così Falconara, che già è invivibile tra traffico, inquinamento e cemento, diventerà ancora più invivibile, grzie alla costruzione di nuovi apparmenti in centro, cosa che porterà inevitabilmente a un aumento del traffico automobilistico. Poi l'ex amministrazione pubblica si riempiva la bocca con frasi del tipo che la giunta era attenta all'impatto ambientale, tanto da far approvare un emendamento all'accordo sulla Quadrilatero per diminuire la cementificazione che tale progetto porterà. Intanto cementifica il centro! Come dire, mi sento preso in giro. Ma cosa credevano che fossi un "imbecille", che non ha una testa per ragionare!!!!
Quindi dato che ormai "il dado è tratto", non mi resta che dire:
Grazie Recanatini!
Paolo Baldelli

claudio paolinelli ha detto...

Ieri ho partecipato all'assemblea pubblica organizzata per salvare la scuola Peter Pan ed il centro sociale Qui. Nonostante il rischio altissimo di vendita dei due immobili, mi sembra che sia ancora forte la volontà di non dare la partita per persa. Dai vari interventi emerge la preoccupazione di perdere la scuola e il centro per anziani, non solo, c'è chiara la consapevolezza che interventi di questo tipo andranno ad impoverire ulteriormente il tessuto sociale e culturale della città. E' stata presa la decisione di rendere ancora più visibile la protesta con manifestazioni che si spera coinvolgeranno tutti i cittadini. Voglio registrare che iniziative come quella di ieri sera possono venire strumentalizzate dalle varie forze politiche, utilizzando l'occasione per estemporanee campagne elettorali. Credo che sarebbe meglio evitare che ciò accada. Ieri sera il Deputato Ciccioli è intervenuto per dire la sua ricetta per uscire dallo stato di crisi finanziaria della città, proponendo di chiedere alla raffineria API un prestito sotto forma di anticipazione del pagamento dell'ICI al Comune. Non credo che sia il modo migliore per risanare il bilancio comunale. Lo vedo piuttosto con un ennesimo atto di subalternità ai "poteri forti". L'Api farebbe meglio a risarcire il Comune dei danni che ha provocato finora a causa dei numerosi incidenti, mi sembra che l'ammontare dei danni stimati e non ancora risarciti è di alcuni milioni di euro.

Claudio Paolinelli

Anonimo ha detto...

Leggo sul numero di "il progresso" inviato a tutte le famiglie:
"Cio' che serve a Falconara è quella cha Barak Obama,candidato alla Presidenza degli Stati Uniti d'America, chiama l'Audacia della Speranza"
Hai ragione Emanuele Bisogna proprio essere audaci con la "A" maiuscola per continuare ancora a sperare in Voi