venerdì 7 maggio 2010

POLVERI SOTTILI: LA RESPONSABILITA' DEL SINDACO

I maxi manifesti di denuncia della Lista Cittadini in Comune, in bella vista ai tre ingressi della città non lasciano spazio al dubbio, vanno dritti al cuore del problema, senza fronzoli o mezze parole.
Due sono i fatti denunciati:

  1. Falconara è contaminata dalle cancerogene polveri sottili, praticamente tutti i giorni (i 35 superamenti dei limiti consentiti in un anno sono stati raggiunti e superati in soli quattro mesi, ad oggi sono 56;

  2. Il Sindaco di Falconara non ha fatto niente per limitare il rischio per la salute dei cittadini.
La situazione ambientale della città è pesante e facilmente prevedibile, considerando la presenza di una raffineria, un aeroporto, e un traffico dovuto alla particolare posizione geografica, inoltre Falconara, città fortemente antropizzata, subisce anche i fumi dei camini di riscaldamento di numerosi grossi condomini.

Il Sindaco è l'organo responsabile dell'amministrazione comunale; egli, pertanto, è legittimato 1, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 50 D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, ad emanare ordinanze contingibili ed urgenti in presenza o meglio per far fronte ad un pericolo imminente ed attuale. (fonte overlex.com).

Il Sindaco Brandoni sembra irritato per la presenza ingombrante di quei manifesti di denuncia, ma finora, è sotto gli occhi di tutti, nulla è stato fatto. Le giustificazioni esposte non sono sufficienti per assolverlo.
Da mesi, ma il problema non è di così poco tempo, stiamo respirando più o meno inconsapevolmente, l'aria mescolata a polveri pericolosissime per la salute.

Oggi il Messaggero, che sempre più sembra essere il megafono dell'amministrazione, nelle pagine locali lancia un titolo: POLVERI SOTTILI, SUPERATI LIMITI DOMENICA TUTTI IN BICICLETTA.
L'articolo annuncia i primi provvedimenti del sindaco per risolvere il problema, ma leggendo meglio, il sindaco non va oltre i suggerimenti vaghi agli amministratori dei condomini, per sensibilizzare l'utilizzo di combustibili per il riscaldamento meno inquinanti, senza citare minimamente il maggiore responsabile della pessima qualità dell'aria del nostro territorio.
Secondo l'articolista il sindaco intende combattere l'inquinamento con iniziative di educazione ambientale, e per cominciare domenica prossima l'amministrazione dedicherà una intera giornata all'uso della bicicletta, organizzando una biciclettata che percorrerà alcune vie cittadine.
Vorrei segnalare sommessamente che la biciclettata non è un'idea partorita dalla fervida fantasia degli amministratori falconaresi, molto più semplicemente domenica 9 maggio è la giornata nazionale della bicicletta e sono molti i Comuni che aderiscono, il merito dell'iniziativa dunque non è dei "responsabili cittadini della nostra salute" ma è solo un tentativo (fallito) per fare bella figura a costo zero. 

Quindi non credo che si possa scambiare la gioiosa scampagnata in bici per una iniziativa seria e utile a scongiurare il rischio tumori alla popolazione.
Il sindaco può e deve attivarsi con gli strumenti di sua competenza. La Legge lo prevede, ed in caso di omissioni, la Legge prevede anche che: "In alcuni casi, però, il comma 8 dell'articolo 54 del d.lgs 267/2000 individua anche il Prefetto come organo statale competente ad emanare ordinanze contingibili ed urgenti. Ciò può avvenire quando il Sindaco omette di adottare tali ordinanze e così la legge accorda all'autorità Prefettizia il potere sostitutivo attraverso la nomina di un commissario che agisce, in forma diretta ed a spese dell'ente, per l'adempimento delle funzioni stesse. " (fonte overlex.com).

Quanto dobbiamo ancora aspettare?

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