domenica 4 ottobre 2009

CITTADINI RESPONSABILI V/S AMMINISTRATORI IRRESPONSABILI

Come vogliamo chiamare un gruppetto di cittadini che invece di dedicare la preziosa giornata del sabato alla famiglia o al meritato riposo settimanale si riversano nei fossi cittadini per ripulirli?

Ambientalisti perditempo? Inguaribili sognatori? Ingenui idealisti? O provocatori?
Io li chiamerei semplicemente cittadini responsabili.

Ieri alcune persone, donne e uomini si sono radunate nei pressi di un fosso vicino al cimitero di Castelferretti che già in un passato recentessimo ha provocato danni ingentissimi allagando gran parte del popoloso quartiere falconarese.

La causa è l'incuria e la mancata manutenzione dei fossi, e sembra che l'amministrazione comunale non intenda farsene carico, infatti solo pochi giorni fa, il sindaco Brandoni ha dichiarato che il problema dei fossi si risolverà solo dopo la costruzione delle centrali API.

Il fosso generosamente ripulito da rifiuti di ogni genere e dalla vegetazione che lo intasava e addirittura lo nascondeva alla vista anche dei più attenti, è tornato alla sua funzione principale: far scorrere in caso di pioggia l'acqua che scende dalla vicina collina di Montedomini. Il rischio idrogeologico è altissimo e chissà cosa succederà quando gran parte di quella collina verrà occupata da una miriade di palazzine che verranno costruite proprio grazie ad una variante al piano regolatore fortemente voluta e votata dall'attuale amministrazione di destra.

Il ritornello è sempre quello: le cose si possono fare nella nostra città solo in cambio di qualcos'altro. Vuoi i fossi puliti? allora autorizziamo le centrali alla raffineria, stessa cosa vale per salvare il bilancio(ni) comunale con varianti che stuprano il territorio o come l'adesione alla Quadrilatero che peraltro cementificherà una altra grossa fetta di territorio a poche centinaia di metri dal fosso di cui sopra.

Questi cittadini in un modo democratico si dichiarano contrari a questa pratica distruttiva per l'ambiente e per la qualità della vita anche sociale ed economica della città, quindi eccoli insieme armati di roncole e falci a sostituire gli enti preposti.

Il sindaco intanto è sordo alle proteste, ha orecchie solo per i potenti dai quali si abbevera della loro verità e si fa carico di portarne il verbo.

Ma si sbaglia. Oltre ai fossi un giorno potrebbero tracimare anche le proteste e potrebbe venire spazzato via dal fiume in piena proprio come i quartieri falconaresi. Non sono solo i fossi ad essere intasati, basta passeggiare per la città per rendersi conto che gran parte dei tombini sono intasati, in alcuni sono perfino germogliate delle piantine, ma il problema sembra ignorato dagli amministratori. Vedremo cosa succederà con le prime piogge.

Un plauso ai cittadini responsabili ed un ringraziamento per l'impegno e la sensibilità dimostrati.

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