mercoledì 30 settembre 2009

IL PROGRAMMA ELETTORALE DEL PDL A DISPENSE. # 4°

Per rinfrescare la memoria dei falconaresi, elettori o meno del sindaco Brandoni, ripercorreremo punto per punto lo scarno programma elettorale del popolo delle libertà. Così, tanto per verificare se le promesse hanno dato spazio ai fatti. A più di un anno mi sembra interessante confrontare le parole con la realtà. Quello che leggete di seguito è tratto dal programma del pdl depositato in Comune. Non vi annoierò per molto, considerando che l'intero programma è sintetizzato in sole 814 parole.
Punto 4
IMPEGNO SOCIALE

"Assegnazione di contributi alle famiglie in stato di bisogno mediante la formazione di graduatorie rispettose di un regolamento equo e non clientelare, dando però priorità alle famiglie falconaresi ed a quelle più numerose. Noi ci faremo portatori al cospetto della Regione di modifiche alla legge regionale sugli alloggi pubblici, affinché le graduatorie per l’assegnazione non siano come ora quasi esclusivo appannaggio di famiglie di extracomunitari.
Abbattimento di tutte le barriere architettoniche per favorire l’accesso nei posti di lavoro e non, per i portatori di handicap, persone con problemi deambulatori".

Come impegno sociale mi sembra troppo poco. Ma quanto è stato fatto di quel poco?
Se volete commentate.

P.S. per leggere i precedenti punti cliccate su etichette "il programma del pdl".

5 commenti:

Anonimo ha detto...

E' vero l'impegno sociale sul programma elettorale non è certo dei più vasti, ma il tema è interessante e da la giusta rilevanza ai cittadini Falconaresi rispetto ad una massa più o meno grande di parassiti nullafacenti.

Tutto sta nel confermare con i fatti quanto si è stato scritto... sicuramente ci sarà qualche assurda accusa di "razzismo", speriamo che Brandoni e la sua giunta sappiano resistere alle "infamie".

Anonimo ha detto...

Certo chiamare le persone "una massa più o meno grande di parassiti nullafacenti" e sperare di non sentirsi dire che siete dei razzisti....

Anonimo ha detto...

Ma qual'è la massa di parassiti nullafacenti ? Io vedo invece molti precari molti licenziati e molte persone con figli e mutui a carico che non riescono proprio a vivere con quello che offre la società a modello berlusconiano che voi tanto amate.

Anonimo ha detto...

Non si può accusare di razzismo ogni volta che si cerca di includere delle persone in una categoria dall'aspetto negativo.. non ho usato termini offensivi perchè è la nuda e cruda realtà.

Ci sono i precati, i licenziati e i nullafacenti.. sono cose diverse.

Io faccio parte della categoria 1 stipendio con figli a carico, sono giovane e arrabbiato per come vanno le cose nella città perchè pago le tasse e vivo nel degrado e con l'erba dei prati alta fino alle ginocchia.

Sono inca**ato perchè mentre io pago il mutuo orde di rom e stranieri si accaparrano le nostre case comunali quasi completamente a spese della caritas per poi andare a spasso con BMW sportive alla faccia nostra.

Come al solito mettiamo dentro berlusconi, evviva, voi non sapete fare altro che dare la colpa a lui per coprire le colpe di decenni di governo locale di centrosinistra.

Ma non è questione di colore politico, oramai lo sanno anche i sassi che chi arriva in una posizione politica decisionale ha già usufrituo di favori e calci nel sedere che deve restituire con gli interessie a spese dei cittadini. Spazio per la gente comune non c'è mai stata e mai ci sarà.

Anonimo ha detto...

intanto non vedo orde di rom e barbari vari che girano in bmw e, e comunque a prescindere dall'aspetto fisico (chiaramente chi è non "italiano" è piu identificabile) ci sono si dei malfattari che coi soldi dei lavoratori si sono fatti ville e macchine di lusso , altri che coi soldi delle nostre tasse fanno festini e orge portando il "materiale" coi mezzi dello stato , senza fare nomi che non si puo' . altri "capitani d'azienda" magari cocainomani , che non fanno altro che licenziare e chiedono i soldi dallo stato quando c'è crisi , che a pecorina destra o sinistra glieli da , i soldi nostri s'intende del precario del disoccupato dell'immigrato