sabato 23 agosto 2008

25 AGOSTO 1999 INCENDIO ALLA RAFFINERIA API. PER NON DIMENTICARE


Alle 5,35 del 25 agosto 1999, l'intera città di Falconara veniva bruscamente svegliata da un boato. La causa: l'ennesimo incidente all'interno della Raffineria API. Questa volta i danni sono ingenti, sia in termini ambientali che in perdita di vite umane.
2 lavoratori morti
2 quartieri e centinaia di cittadini in fuga
10 cittadini ricorsi alle cure mediche per le esalazioni dei fumi dell’incendio
1 treno transitato tra le fiamme
1 Km e mezzo di territorio interessato da una pioggia solida e liquida di detriti ed idrocarburi
3 ore circa di paralisi totale del traffico aereo, ferroviario e stradale.
Sono passati 9 anni e non voglio dimenticare.
Foto tratta dal sito www.comitati-cittadini.net

6 commenti:

Anonimo ha detto...

LA CONDANNA DI FALCONARA . E dopo questo ennesimo incidente la Regione Marche nelle persone di D'Ambrosio e Amagliani firmano nel 2003 il Rinnovo anticipato della Concessione per altri 20 anni. Lasciando nella merda Falconara e tutta la sua volontà di poter avere un futuro sociale economico diverso da quello che la condanna oggi. HUITZ

Anonimo ha detto...

qualcuno ci gode se l'api ha problemi?

claudio paolinelli ha detto...

Nessuno ci gode. Anzi molti ci soffrono. e ci rimettono (la vita e la salute).
Ma cosa fa l'Api per risolvere i suoi problemi che purtroppo, contro la nostra volontà, diventano soprattutto i nostri?

Anonimo ha detto...

Quello che poteva fare l'api era un bel progetto depositato nel 2003 alla giunta carletti. Respinto subito al mittente. Casse di espansione e rifacimento parco del cormorano. (ricordo che nel 2006 mezza citta' ando' sott'acqua)Perche' e' stato detto di no? Se si dice di no ad un progetto raffineria pro falconara, e' giusto poi lamentarsi che l'api non fa niente?????

Anonimo ha detto...

1996-2008 distruzione della citta' di Falconara. Per non dimenticare

Anonimo ha detto...

le operazioni dell'api sono tutte di marketing .
se vuol fare davvero qualcosa per falconara , spenga subito gli impianti e inizi lo smantellamento
. e non diremo certo grazie