giovedì 29 marzo 2007

COSA CAMBIA NELLA QUADRILATERO?

Da qualche giorno si è riacceso il dibattito attorno la questione Quadrilatero. Il tanto atteso nuovo consiglio di amministrazione si è insediato e a Falconara siamo tutti in attesa di novità. Novità che però per il momento non ci sono. quindi mentre a Falconara tutto tace, segnalo i botta e risposta tra l' On Eugenio Duca (DS) e il Presidente della Regione Spacca. Il Corriere Adriatico di oggi pubblica una lettera aperta di Duca al presidente Spacca.

Duca scrive a Spacca: “la mia coerenza e’ diversa dalla tua”


L’ex parlamentare Ds Eugenio Duca ha inviato una lettera aperta al governatore delle Marche Gian Mario Spacca sulla vicenda Quadrilatero. Ecco il testo.

Caro Spacca, ti ringrazio per l'invio del volume riassuntivo delle linee del programma di governo della Regione Marche in cui “è indicato l'impegno all’adesione alla Quadrilatero Spa”.

Non ti sfuggirà che quello è il programma presentato e approvato dai consiglieri regionali di centrosinistra e non il programma presentato agli elettori e alle elettrici che, coerentemente con quanto hanno fatto la Regione e il centrosinistra a livello nazionale, prevedeva il contrasto a quel carrozzone clientelar-partitico, costosa sovrastruttura, per niente trasparente e lesiva di prerogative primarie delle regioni e degli enti locali,

In sostanza tu, la giunta e i consiglieri regionali del centrosinistra, avete praticato un vecchio modo di fare politica: “passata la festa, gabbato il Santo”.

E per rendere ancor più evidente la giravolta compiuta sei arrivato a sostenere che i responsabili della Quadrilatero Spa hanno avuto un comportamento “ineccepibile”.

Consideri ineccepibile che una Società, detenuta dall’Anas, possa offrire consulenze a persone, condannate con sentenze passate in giudicato, per turbativa d’asta, proprio nei confronti dell'Anas. Lo sai, caro Spacca, che in base al codice etico interno l'Anas revoca simili consulenze?

Ritieni “ineccepibile” le assunzioni e i distacchi dei figli degli amministratori della Società? Come “ineccepibile” è l'inaugurazione dei cantieri a pochi giorni dalle elezioni e il fatto che le Società, a totale capitale pubblico, si prestino e spendano soldi pubblici, per fare spot propagandistici, a scopo elettorale, per questo o quell’uomo politico.

In data 12 maggio 2006 il presidente della Provincia di Macerata, Giulio Silenzi, ha emesso un comunicato nel quale, tra l'altro, si legge: “Come avevamo previsto, l'inaugurazione dei cantieri della Quadrilatero spa, fatta con tanta enfasi il venerdì prima delle elezioni dal viceministro uscente Mario Baldassarri, si è rivelata una commedia elettoralistica di Alleanza nazionale e Forza Italia, a cui, cosa molto grave, si è prestato il presidente della Quadrilatero spa Pieralisi. Ad un mese esatto, infatti, l’area indicata per l’inizio dei lavori ha un'ambientazione spettrale: scomparse ruspe e macchinari vari, la recinzione ed il cancello limitano solo un terreno dove un mese fa è stata realizzata una “parvenza di movimento terra”. E’ un vero e proprio “cantiere fantasma” dove non lavora nessun operaio. La realtà è che per cinque anni non si è riusciti ad avviare nessun cantiere della Quadrilatero spa”. Dovresti spiegare, tu e il sodalizio di giunta e consiglio, perché gli imprenditori, i commercianti, gli artigiani e gli agricoltori delle Marche, dovranno pagare il 20% in più di tassa di iscrizione camerale, o i cittadini pagare una quota di Ici, per le spese della Società Quadrilatero e per pagare i compensi dei componenti degli organi societari della Quadrilatero: una “tassa di scopo” che grava sull’economia e sui cittadini delle Marche. Un obolo anche da parte dei Comuni, delle Province, delle Regioni, delle Fondazioni bancarie e delle Camere di Commercio.

Dovresti spiegare come mai, tu e il sodalizio di giunta e consiglio, vi trovate a sostenere i progetti di “Officina Marche”, di attività bancarie e parabancarie di alcune Fondazioni, di interessi speculativi su aree e attività imprenditoriali che di tutto avrebbero bisogno, nel libero mercato, tranne il coinvolgimento di Enti Pubblici.

Non c’è bisogno che ti ricordi come ha definito l’affare Quadrilatero l’ex presidente della Repubblica, senatore Francesco Cossiga, anche perché tutti i deputati e senatori del centrosinistra te l’hanno chiaramente detto, a Roma, presso la sede della Regione Marche, nell’incontro da te organizzato.

E’ probabile che le parole “coerenza” e “ineccepibile” abbiano per me un significato e per te un altro.

Così come per me “buon governo della cosa pubblica” presuppone di contrastare ogni sperpero dei soldi pubblici.

Ed ero fiducioso che il centrosinistra al governo delle Marche la pensasse in tal modo. Prendo atto con delusione e indignazione che non è così.

Nessun commento: