venerdì 11 maggio 2012

UN AUGURIO: BUONA POLITICA PER FALCONARA

I tempi stanno maturando in termini politico-strategici a Falconara Marittima.

Sembra una data ancora lontana, ma in realtà la primavera del 2013 per affrontare le elezioni amministrative è dietro l'angolo. Chissà, forse saranno affiancate alle elezioni politiche, e questo accade in una delle peggiori situazioni socio-economiche mai viste prima.

Non sappiamo ancora con quali prospettive, ma a aprile/maggio del 2013 si rinnoverà il consiglio comunale di molte città ed anche quello di Falconara. La crisi economica non sarà superata per quella data, anzi, le cose potrebbero peggiorare ulteriormente, credo che questo dato debba essere preso bene in considerazione da tutti coloro che intenderanno prendere parte alla carovana elettorale.

Quindi non si tratta solo di sconfiggere la coalizione avversaria, ma si tratta invece di affrontare la realtà con estremo realismo e determinazione, di conoscere bene i meccanismi della macchina amministrativa, e naturalmente di saperla governare. Falconara in più ha tanti problemi ancora irrisolti e difficilmente risolvibili.

Di che cosa ha bisogno quindi Falconara? Bisogna saper bilanciare i sogni con il pragmatismo.
Io credo che la cosa da evitare assolutamente sia quella di voler individuare il buono dal cattivo giudicandolo dall'abito, o meglio dall'appartenenza o meno ad un Partito o movimento, o associazione. Penso però che difficilmente saranno metabolizzate le diversità politico culturali se antitetiche storicamente tra loro. Alla lunga potrebbero essere causa di ingovernabilità.

La criticità della fase di recessione impone massima serietà e non permette sperimentazioni che in altri momenti avrebbero potuto anche dare dei frutti. Chiede invece il contributo e la responsabilità delle persone che abitano e vivono la città. Ci vuole una ampia condivisione delle idee per distribuire le responsabilità delle scelte equamente, tra forze politiche, movimenti e cittadini. Meglio evitare improbabili laboratori secondo me, ma impegnarsi a trovare una coesione su idee e programmi, magari partendo dalle cose già avviate e che hanno garantito piena condivisione.

L'obiettivo dunque non è solo sconfiggere la destra guidata dal Sindaco Brandoni,   ma  avere la capacità di amministrare una città che visti i tempi, avrà bisogno di idee e invenzioni per poter garantire un minimo di vivibilità ai suoi cittadini. Credo anche che si dovrà vincere il sentimento di antipolitica che ormai pervade il Paese, questo non succederà con tattiche difensive, ma sostituendo la mala politica con quella buona.  

La discussione è appena iniziata, speriamo che riesca a dare buoni risultati.   

2 commenti:

Anonimo ha detto...

http://www.giornale.sm/falconara-marittima-an-il-sindaco-brandoni-il-taglio-di-4-milioni-di-euro-imposto-dal-governo-penalizzera-particolarmente-la-nostra-collettivita-95129/
Forse se i precedenti amministratori di sinistra non avessero lasciato così tanti debiti......!!!!???

claudio paolinelli ha detto...

Forse !!!!