venerdì 17 febbraio 2012

E’ PRIMAVERA!!

Dopo la bufera di neve che ha paralizzato l’Italia per quindici giorni, a Falconara da lunedì sarà primavera. Con decisione unanime l’amministrazione comunale ha deciso che dal prossimo lunedì mattina non sarà più freddo, facendo decadere l’emergenza freddo, e i senza tetto potranno così tornare tranquillamente a dormire all’aperto. Peccato che il termometro anche la notte scorsa abbia segnato temperature molto al di sotto dello zero.
Naturalmente nessuno può chiedere all’amministrazione di farsi carico così all’improvviso della sorte di quelle persone, che per varie ragioni vivono in condizioni di estrema indigenza. Povertà, questa è la parola esatta. Ma da una Amministrazione responsabile ci si attende almeno una programmazione, delle idee o anche delle semplici intenzioni, invece da lunedì si azzera tutto, lasciando aperto solo un tavolo di discussione con le associazioni di volontariato, che è già aperto da mesi e che non ha prodotto niente di buono finora, e che difficilmente produrrà alcunchè, non per incapacità delle associazioni, ma per l’evidente disinteresse da parte dei nostri amministratori, sindaco in testa, preoccupati che anche una sola idea prenda forma.
 Il problema infatti è che finora l’amministrazione comunale ha sempre evitato o ignorato il problema, o meglio ha cercato di risolverlo con azioni repressive usando metodi e terminologie di bassa lega che spesso sono sfociati in xenofobia.  E ora non vede l’ora di concludere questa esperienza, naturalmente senza una straccio di progetto di politiche dell’immigrazione.
C’è stato il tentativo da parte dell’amministrazione nei giorni scorsi, per voce di dirigenti e assessori, di provare a prendersi  il merito dell’operazione che ha permesso a una ventina di persone di dormire in un luogo riparato e caldo. Chi ha seguito da vicino, sa bene che il dormitorio è stato messo in funzione solo dopo le forti pressioni delle associazioni di volontariato e lasciatemelo dire, anche di SEL. Chi ha seguito  sa bene che la sala d’aspetto della stazione è stata aperta anche durante la notte, per accogliere i clochard, non su richiesta del Sindaco come gli era stato chiesto di fare, ma dalla protezione civile, e solo dopo una settimana dalla prima nevicata.
Da lunedì quindi i senza tetto tornano ad essere “invisibili”, invisibili ed allo stesso tempo fastidiosi quindi da tenere alla larga, lontano dalla vista dei benpensanti. Nonostante si sia dimostrato che con queste persone il dialogo è possibile.
 L’amministrazione ha evidenti problemi politici, è frenata da forti contrapposizioni interne che stanno incrinando la solidità della stessa maggioranza del consiglio comunale. Non è un caso che sulla questione il Consiglio comunale non discuta. I partiti che sostengono questa amministrazione (PDL- UDC) sono divisi tra quelli che temono di perdere una parte di consensi dell’elettorato cattolico, e quelli  dell’ala destra della coalizione, quella che strizza l’occhio a formazioni estremiste, e che ne condivide gli slogan razzisti.  
Lunedì dunque sarà primavera, la neve si scioglierà al sole, le coscienze saranno in parte lavate, il silenzio aiuterà a dimenticare, l’importante che gli ultimi restino ultimi.    

Nessun commento: