Il sindaco nei giorni scorsi ha chiesto ai titolari degli stabilimenti balneari di rivolgersi presso i giovani falconaresi per i lavori stagionali.
Baristi, camerieri, addetti alla spiaggia, come ogni anno lavorano negli stabilimenti della spiaggia di Falconara.
Spero vivamente che con questa richiesta, il sindaco, non intenda "consigliare" ai gestori l'esclusione della numerosa comunità straniera che ogni anno presta lavoro in quei settori.
Se, come sembra, un centinaio di persone sono occupate annualmente nel turismo falconarese, il sindaco forse farebbe bene a preoccuparsi anche che quei giovani non vengano sfruttati o sottopagati o peggio retribuiti in nero.
Un controllo metterebbe alla pari lavoratori italiani e stranieri e darebbe "un ulteriore elemento di sicurezza" sul posto di lavoro.
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