lunedì 1 marzo 2010

LO STOMACO FORTE DELLA BALENA BIANCA

La Balena Bianca che credevamo estinta è tornata. Si era inabissata nel profondo del mare tempestoso di Mani Pulite nel ormai lontano 1994 ed ora eccola riaffiorare. Non sto parlando di Moby Dick, la mitica balena rincorsa dal Capitano Achab, no sto parlando di un'altra balena bianca meglio conosciuta come Democrazia Cristiana.

Il ritorno della Balena nella scena politica nazionale arriva in un periodo di crisi sociale, economica, e di politica rappresentativa dei partiti.

Il ventre della Balena, sembra abbastanza capiente per contenere di tutto. Infatti i vari accordi a livelli nazionali e locali mettono in luce che è grande la capacità di assestamento da parte dei soliti maneggioni della politica. Il grande centro si sta riproponendo e pur di raggiungere l'obiettivo sono disposti a soprassedere a piccole e grandi contraddizioni.

L'UDC ad esempio riesce con notevole faccia tosta a giustificare la sua completa indifferenza nei confronti di chi si trova al suo fianco. In queste prossime elezioni regionali infatti appoggia indistintamente i partiti di Berlusconi e di Bersani a seconda delle convenienze, mettendo in ultimo piano i programmi elettorali.

Il PD che nonostante fosse nato per dare all'Italia un Partito di Governo e Riformista, non riesce a trovare un'identità, causa le numerose correnti interne che lo sta facendo implodere.

Due Partiti che stanno tessendo le tele per costruire un nuovo centrismo, ma con obiettivi diversi, seppur misteriosi.

Pur di non perdere il potere eccoli disposti a fare compromessi con chiunque è disposto a portare un pò di voti.

Nelle Marche ad esempio la nuova coalizione di centro, dopo aver escluso la parte sinistra di una maggioranza che ha governato la regione per 15 anni, il PD e l'UDC sono felici di avere al loro fianco L'alleanza per l'Italia (API) che nelle Marche è rappresentata da Dino Latini ex sindaco di Osimo, nemico accerrimo del pd fino a qualche settimana fa, le cui gesta erano plaudite anche da forze neofasciste come Forza NUova.

L'udc stessa che con le stesse persone si appresta a sostenere contemporaneamente Spacca in Regione e la destra in molte amministrazioni comunali. Un esempio su tutti, il Consigliere comunale di Falconara Donati dell'UDC, che ha annunciato che si dimetterà da consigliere, ma il sostegno al sindaco del PDL Brandoni è comunque garantito dal suo partito.


E che dire della candidatura nella LCM LIste Civiche Marche, sempre a sostegno di Spacca nelle cui fila vediamo nientemeno che Lucio Virgulti, altro esponente di vecchio pelo falconarese, già alleanza nazionale ma con simpatie per la destra sociale.

La Balena Bianca è dunque riaffiorata, molti la credevano ormai sopraffatta dalla storia, invece eccola ancora tra noi, più democristiana che mai. Sta dimostrando di avere uno stomaco forte per poter digerire tuttel quelle schifezze che si sta fagocitando. Mi domando se le persone a cui chiederanno il voto alle prossime regionali avranno la stessa forza. Mi chiedo se preferiranno respirare o turarsi ancora una volta il naso

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Vorrei capire una cosa. E' normale che il rappresentante di SeL a Jesi in Comune sostenga ancora una giunta come quella di Belcecchi che ha arbitrariamente firmato per la centrale infischiandosene del deliberato del Consiglio Comunale ? Non sarebbe opportuno dato il trattamento per le regionali andare all'opposizione come ha fatto Rifondazione ? Grazie Andrea

claudio paolinelli ha detto...

Se vuoi la mia opinione, Andrea, la mia risposta è no. Il mancato rispetto del Consiglio comunale lo ritengo un fatto molto grave. In certi casi comunque, vale sempre l'autonomia della scelta del singolo consigliere, e quindi anche la sua responsabilità. Sull'opportunità politica dato il trattamento per le regionali, sono meno d'accordo, non mi piacciono le ritorsioni. Se opposizione dev'essere che sia per motivazioni al servizio della comunità. Sempre.
claudio paolinelli