Nei giorni scorsi i giornali locali hanno dato spazio ad un appello del sindaco Brandoni rivolto ai candidati presidenti della Regione Marche.
Il sindaco, diceva di farsi portavoce di "innumerevoli e continue sollecitazioni da parte della cittadinanza del Comune". Con stupore leggo le affermazioni di Brandoni con le quali sottolinea che "da troppo tempo i cittadini falconaresi sopportano le conseguenze per i gravi pregiudizi arrecati in termini sia di assetto urbanistico del territorio che ambientali e ancor più in termini di salute, vivibilità del territorio e qualità della vita generale".
Perbacco! Penso, finalmente Brandoni fa autocritica denunciando le pessime scelte che ha fatto durante la sua attuale amministrazione della città.
Naturalmente non è così, la mia è solo ironia, perchè il sindaco non ha nessuna intenzione di fare autocritica. Semplicemente usa gli stessi metodi del capo (il suo), ovvero usa le parole mistificandone il senso e casomai accollando le responsabilità a terzi.
Come possiamo dimenticare infatti che in termini di conseguenze nell'assetto urbanistico, ambientale, di salute, della vivibilità e qualità della vita, la Giunta e le forze che la sostiene hanno pesanti responsabilità.
Riguardo l'assetto del territorio per esempio, oltre ad essere stati favorevoli alla Quadrilatero, basterebbe ricordare la Variante al PRG di Castelferretti, una mostruosità progettata su una collina sottoposta al vincolo paesaggistico.
Per non parlare dell'assetto ambientale che non esiste, visto che tutte le azioni servono esclusivamente per favorire il padrone della raffineria.
Sulla salute non si scherza, Falconara ha infatti raggiunto in soli tre mesi i trentacinque superamenti dei limiti consentiti per legge in un anno di polveri sottili nell'aria, senza che sia stato preso alcun provvedimento.
Ma la cosa più sconceratante, al limite del paradosso, è la domanda che il sindaco pone ai candidati Governatori: "...Nell'imminenza delle elezioni regionali risulta, non solo importante, ma profondamente giusto, che la cittadinanza venga messa nelle condizioni di conoscere se nei rispettivi programmi elettorali siano state previste misure compensative dei disagi territoriali, sociali e sanitari..."
Sindaco Brandoni, questa domanda è rivolta alle persone sbagliate. Chi durante l'ultima campagna elettorale comunale ha promesso l'arrivo dei compensi relativi alle accise petrolifere, garantendo la sicura entrata grazie al Governo "amico" e alla magnanimità del Cavaliere Presidente?
La domanda il sindaco se la dovrebbe fare ogni mattina davanti allo specchio, troppo comodo è riporre" la speranza di ottenere un interessamento reale e incisivo da parte della Regione".
Ricordo molto bene il comizio di chiusura di Brandoni, che dal palco, affiancato da alcuni politici nazionali sotto un mega schermo che proiettava un Berlusconi sorridente, affermava che le accise una volta eletto sarebbero stata una cosa fatta.
Quindi mi sembra "non solo importante, ma profondamente giusto" che la cittadinanza ricordi che le promesse fatte da Brandoni in campagna elettorale si sono dimostrate un bluff.
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