lunedì 15 settembre 2008

BENVENUTI AD APITOWN

Tra le varie decisioni prese con il consiglio comunale del 13 settembre, votando il si alla convenzione API-Comune di Falconara, c'è la costituzione di una fondazione di cui naturalmente la raffineria sarà protagonista.

La fondazione, purtroppo fu paventata anche dall'ex sindaco Recanatini, il quale tra l'altro, con un tempismo eccezionale formulava l'ipotesi proprio all'indomani dello sversamento in mare di una imprecisata quantità di prodotto altamente cancerogeno (così disse l'ARPAM).

Questo mette a nudo come a volte sia sottile il margine di confine tra maggioranza e opposizione, tra destra e sinistra. Forse gli obiettivi erano diversi, ma la sostanza non cambia di molto.

Naturalmente io che allora facevo il consigliere comunale espressi la mia contrarietà ad una simile proposta, ed oggi non posso che rimanere della stessa opinione.
Prima di impegnarsi in una Fondazione il Comune dovrebbe verificare le azioni e l'etica della persona o delle persone giuridiche con cui intende fondare un ente morale e accertarne la compatibilità.

Come è possibile pensare ad una fondazione con una azienda che ha in corso decine di contenziosi con il Comune per i danni provocati al territorio a seguito di numerosi incidenti, a causa dei quali, non possiamo dimenticarlo, hanno perso la vita delle persone.

Ma qui il Sindaco Brandoni & C. hanno trovato una brillante soluzione: Per trenta denari i contenziosi per i risarcimenti danni li hanno cancellati con un bel colpo di spugna, dicono imbevuta di prodotto derivato dal petrolio perché sgrassa meglio.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Non siete degni di governare il comune e vi abbiamo mandato a casa. Ora restateci vergognosi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

un post cosi' e' veramente squallido. Sono dispiaciuto che scadete sempre piu in basso. Difficilmente comunque riuscere a toccare nuovamente il fondo come nell'ultimo consiglio comunale. Immagino a parte inverse le polemiche...... Quel modo di manifestare non e' piu condiviso ne accettato dall'italia, vi fate male da soli.

Anonimo ha detto...

una sinistra degna di tal nome non puo essere nemmeno vagamente liberista ne fare di volta in volt alleanze col capitale .la sinistra italiana come del resto europea una volta al fgoverno, nazionale o locale fa politiche di simil-destra , con consequente sberleffo da parte della destra .che ne rivendica la paternita e umiliazione e rassegnazione dei propri elettorei . non a caso ho sentito varie persone (magari mal informate) che ossanavano che carletti credendo fosse di destra

Anonimo ha detto...

a proposito di 30 denari..perchè voi non ne avete scuciti 3 mila?
Eppure di tempo ne avete avuto tanto.
Avete male amministrato impoverendoci e mandando la città in malora e parlate di 30 denari o un piatto di lenticchie.
Ma con quali risorse si fanno le opere urgenti e meno urgenti?
Avreste dovuto farlo voi da tempo quello che sta facendo questa amministrazione!!
un cittadino

Anonimo ha detto...

dovete stare lontani per almeno 10 anni dall'amministrazione del comune e dalle tasche dei cittadini,poi se ne riparla.
Intanto cercate di far crescere una classe dirigente capace,senza funzionarietti di partito e per piacere toglietivi di dosso qualche chilata di ideologia

Anonimo ha detto...

LETTERE AD ARCOIRIS
Campioni del mondo di disastri -
a cura di Paolo De Gregorio – 22 ottobre 2007

La certezza che l’homo sapiens è senza futuro e che l’umanità si sta comportando come l’orchestrina che suonava sul Titanic, mi viene dal vedere l’enorme entusiasmo di popolo, industriali, politici, per la vittoria della Ferrari (manca solo il Papa), rito in cui ottusamente si celebrano i maggiori protagonisti della distruzione del nostro ecosistema, visto che viene esaltato il mito della potenza, della velocità, del trasporto individuale, che conquista culturalmente e materialmente buona parte della umanità.
Ancora più ottuse mi appaiono quelle persone che considerano uno sport questa macchina infernale,il circo della Formula 1,che altro non è che un gigantesco SPOT gestito dagli industriali dell’auto e del petrolio, per vendere auto che sono uno status-simbol che garantisce a chi le possiede il certificato di vincente, circondato da una subliminale atmosfera di successo negli affari e con le donne.
Questa cultura, nefasta e distruttiva, che prevede che gli uomini siano in perenne lotta tra di loro per arrivare ad esibire i successi economici e di carriera, è imposta in modo ossessivo e dittatoriale da un complesso industriale e mediatico, in sinergia profonda, che non solo fabbrica le auto, ma fabbrica anche le teste di chi deve poi acquistarle, puntando soprattutto sulla sfera emotiva.
In questi anni tutto l’apparato mediatico ha giocato sul suscitare emozioni per spingere al consumo e nulla è stato concesso alla razionalità, agli allarmi degli scienziati, alla insostenibilità di uno sviluppo insensato e suicida.
Celebrando la vittoria della Ferrari si celebra la vittoria dei barbari ignoranti e primitivi che si fanno esaltare dal rombo dei motori,dalla velocità e dalla possibilità di morte sempre IMMANENTE, accecati da queste pulsioni primitive che non gli fanno vedere dove ci stanno portando la religione del profitto e del disprezzo per l’ambiente.
Il nostro è un mondo dominato dagli egoismi, dal denaro, e dal superpotere privato degli industriali e del loro apparato mediatico. La “democrazia” è un guscio vuoto senza il potere di cambiare nulla, ed è la cornice entro la quale queste forze distruttive stanno benissimo e prosperano.
Sarà cambiato qualcosa solo quando vedremo nei pronto soccorso degli ospedali la stessa efficienza che viene esibita nei Pit-stop, e le capacità ingegneristiche usate per progettare lo smaltimento dei rifiuti in modo corretto e sostenibile, e vedere le persone che girano con auto elettriche che fanno al massimo 50 km all’ora.
Quei soggetti entusiasti, che sotto lo sguardo benevolo di industriali, politici e preti, inneggiano alla vittoria della Ferrari, non sono semplici tifosi, essi applaudono i responsabili di migliaia di morti per le strade, se ne fregano delle decine di migliaia di invalidi per incidenti stradali, volutamente ignorano il disastro ambientale che l’auto e il petrolio stanno portando, sono la parte peggiore della nostra nazione e finchè ci saranno persone di questo stampo saremo sempre dei primitivi, destinati all’estinzione.
Per dare una idea del CORO unanime che sostiene questa cultura, l’Espresso e Repubblica, che solo l’anziano Berlusconi definisce stampa di sinistra, propongono l’acquisto di modellini Ferrari insieme alle loro pubblicazioni accompagnando l’operazione con annesso kit di retorica.
Paolo De Gregorio
QUESTO PUO' ESSERE 1 ARTICOLO IN RISPOSTA A COLORO CHE DICHIARANO CHE QUELLI CHE C'ERANO SABATO 13 MATTINA AL CONSIGLIO COMUNALE "DISTURBAVANO" IL TRANQUILLO DEMOCRATICO SVOLGERE DELL'ASSISE. HUITZ

Anonimo ha detto...

è prprio il crrollo dell'ideologia che ha rovinato la sinistra , bisogna tornare a studiare compagni !
gli idealoi piu alti si toccano solo col socialismo

Anonimo ha detto...

"Api raffineria ed il Comune si obbligano a rinunciare reciprocamente, ad ogni azione, citazione, ricorso, costituzione di parte civile ed agli atti tutti dei giudizi relativi pendenti alla data di sottoscrizione della presente convenzione a fronte di versamento in favore del Comune a totale tacitazione saldo e stralcio della complessiva somma di euro 3.000.000,00...."
E' questa la vera vergogna!

Anonimo ha detto...

VENDERE LA CITTA' E I CITTADINI ALL'API E' UNA VERGOGNA!

Anonimo ha detto...

Beh, per l'anonimo 1 non ci sono parole, ma io figlio di comunista di ferro devo confessare che in sede di ballottaggio ho votato per l'attuale sindaco! L'altro concorrente appariiva troppo altezzoso, ma io non volevo lasciare a casa che lui e altri che come lui sono circa 25 anni che siedono alle poltrone delle amministrazioni di Falconara, non certo te Paolini o altri che come te, tipo il dimissonario Brunelli o l'altra faccia dell'attuale assessore ai servizi sociali ha dato a Falconara. Speriamo che Baldassarri torni in se e faccia solo per il nostro bene.

Anonimo ha detto...

Ringraziamo il signore invece che li hai mandati a casa tutti che non se ne poteva piu