Si profilano tempi bui per la città di Falconara.
Oggi c'è stato il primo Consiglio comunale e davanti ad un pubblico numeroso e rumoroso abbiamo assistito all'insediamento dei Consiglieri Comunali e alla nomina del Presidente del Consiglio. Schierata e tirata a lucido la nuova Giunta di destra guidata dal Sindaco Goffredo Brandoni. Tempi bui dicevo, perchè oggi si sono votate le linee programmatiche del Sindaco, e al di là dei ripetuti applausi di parte del pubblico credo che ci sia poco da stare allegri. A proposito, spero che non dovremo più assistere in seguito ai Consigli Comunali come al teatro, con il pubblico che applaude o fischia ad ogni intervento. Spero che il neo Presidente del Consiglio Giacanella farà rispettare il regolamento del Consiglio comunale in ogni suo punto, questo nel rispetto di tutti. Ma questo era solo il primo Consiglio e quindi una certa eccitazione di parenti e sostenitori ci può stare.
Le linee programmatiche, appunto. La prima cosa che salta all'occhio è la differenza con il programma elettorale Brandoni, che era solo di due (2) pagine. Ci sono alcuni punti chiari ed altri meno. I meno chiari ovviamente riguardano la soluzione del problema finanziario del Comune, o come affrontare le difficili situazioni sociali. I punti chiari si riferiscono alla sicurezza e ai rapporti con la raffineria. Ed eccoli i tempi bui, come promesso in campagna elettorale Brandoni ci rassicura che la sicurezza della città è una priorità, quindi mentre poco prima il Presidente del Consiglio ci informava che lavorerà illuminato da Valori Cristiani, il Sindaco Brandoni sul suo documento programmatico scrive che " la presenza degli immigrati in città è inquietante", mettendo sullo stesso piano problematiche molto diverse tra loro come criminalità ed immigrazione. Va bè - ha detto il consigliere della maggioranza dell'UDC- il sindaco intendeva dire è inquietante l'immigrazione clandestina. Cominciamo bene, dico io, se già al primo giorno usiamo il giochetto del mi avete frainteso...
Quello che si dice in Consiglio Comunale è sostanza, perchè poi si deve votare, e allora bisogna fare attenzione alle parole, e chi dice che gli immigrati sono inquietanti, non è certamente dalla parte dei Valori Cristiani.
L'altro punto buio è il rapporto con le centrali API che la nuova Giunta intende avviare. Bisogna dare atto al Sindaco Brandoni che durante la campagna elettorale ha sempre dichiarato di essere favorevole alle centrali e ad un rapporto più aperto con la proprietà della raffineria. Ma non posso non notare che tra il sindaco ed il vice sindaco Gilberto Baldassarri ci sono opinioni completamente differenti. Infatti basta andare a leggere il suo programma o il post precedente (la Banda), per capire che Baldassarri è assolutamente contrario alle Centrali. Il problema non è da poco, non si tratta di decidere il colore di tinteggiatura degli uffici comunali, ma di un punto essenziale del futuro della città. Il tempo ci dirà se le convinzioni dei due protagonisti cambieranno e allora vorrei proprio conoscere quali saranno le motivazioni.
Il Consigliere Mastrovincenzo fa notare che durante l'era Carletti, Brandoni, allora consigliere comunale dell'opposizione, fece una interrogazione riguardo una distribuzione di pacchi natalizi agli anziani della città a spese della comunità, giudicandola uno spreco e un sistema clientelare. Il Sindaco annuisce, Mastrovincenzo fa notare però che all'epoca l'assessore competente era proprio Baldassarri. Il Vice sindaco si difende rispondendo che di quella operazione lui non ne sapeva niente, perchè Carletti non lo aveva informato. Sono certo che se lo avesse saputo per tempo, per onestà intellettuale non condividendone le scelte politiche si sarebbe dimesso. Quindi adesso che tutti sappiamo che esiste una profonda differenza sulla questione Centrali, attendiamo le giuste conseguenze, a meno che non emergano nuove prese di posizione.
Il documento programmatico quindi è complessivamente negativo, non solo sui punti sopra esposti, ma anche in tutto il resto. I consiglieri di minoranza che sono intervenuti alla discussione hanno evidenziato il troppo pressapochismo presente sul documento. Il vice sindaco si è giustificato dicendo che il documento è vago perchè fatto in fretta e perchè non si aspettavano di vincere le elezioni.
Alla fine le linee programmatiche sono state votate: 14 voti a favore, 7 contrari, quelli dell'opposizione.
Il presidente del Consiglio non ha voluto portare alla discussione un OdG urgente presentato dalla lista "Cittadini in Comune" per condannare il pestaggio fascista avvenuto a Verona che ha provocato la morte di Nicola Tommasoli, motivando l'impossibilità di portarlo a conoscenza di tutti i consiglieri. Verrà discusso nel prossimo Consiglio.
Tempi bui.
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