A questo punto è interessante far sapere che la seguente risposta della Giunta comunale alla nostra proposta presentata al sindaco questa mattina e protocollata regolarmente, l'abbiamo ricevuta tramite la stampa. Infatti proprio mentre noi discutevamo con i giornalisti nella conferenza stampa di oggi, la Giunta produceva il seguente documento e invece di proporcelo direttamente, lo ha consegnato prima ai giornalisti e poi inviato via E-mail al mio indirizzo. QUESTO SI CHE E' STILE. Naturalmente la proposta è stata completamente bocciata.
Buona lettura.
Buona lettura.
P.S. per chi legge la querelle da qui, per capire meglio, dovrebbe prima leggere il post precedente.
Riceviamo il documento di SD “proposta alternativa alle entrate derivanti dalla sottoscrizione del protocollo di intesa con la Regione Marche e il correlato accordo di programma con la Società Quadrilatero spa”
Va innanzitutto rilevato che i contenuti del documento ricalcano analoga proposta avanzata con i Verdi prima del Consiglio Comunale in cui è stato approvato il bilancio consuntivo, che ha visto la successiva uscita dei Verdi dalla maggioranza, e non si riscontrano quindi elementi di novità tali da poter riaprire un confronto serio e sereno.
Nello specifico le argomentazioni proposte sono fittizie ed errate nel merito tanto che viene da chiedersi se SD abbia a fondo compreso ciò che l’amministrazione ha fatto e spiegato in questi mesi.
Cartolarizzazioni – l’operazione di cartolarizzazione suggerita, che peraltro è in avanzato stato di studio da parte dei tecnici incaricati dall’amministrazione, riguarda il patrimonio immobiliare già messo in vendita e le cui entrate sono già iscritte in bilancio; questa ipotesi non ha elementi di novità ma soprattutto non presenta entrate aggiuntive per far fronte al disavanzo del consuntivo 2006.
Vendita immobili –la vendita sia dell’area delle scuole Rodari che del Fanesi sono stati già indicati dal consiglio comunale quali mezzi ulteriori, oltre alle entrate previste dall’accordo “Quadrilatero” quali strumenti di copertura del disavanzo 2006 ammontante a 4.900.000 €. Per quel che riguarda l’area Touring, gia proposto insieme ai Verdi, trattasi di area verde a standard per i quali gli uffici stanno verificando la possibilità di cessione; il conteggio di un eventuale ricavo proposto da SD è basato sul realizzo di un edificato (i cui tempi di realizzazione sono lunghi e che non è neanche ipotizzabile senza aver introdotto il criterio di perequazione con la variante al prg) e non sulla cessione dell’area il cui ricavo sarebbe assai più basso. Va rilevato che entro il 30 settembre, pena lo scioglimento del consiglio, dovremo anche garantire la sussistenza dell’equilibrio finanziario dell’esercizio 2007 che, è noto a tutti, è caratterizzato da una contrazione delle entrate previste per cui, nell’eventualità di una cedibilità dell’area verde suddetta, l’amministrazione intende utilizzarne il ricavo per il riequilibrio dell’esercizio 2007.
Utilizzo risorse di opere pubbliche previste e non eseguite – ci troviamo difronte una città, e questo è constatabile da tutti, che ha un estremo bisogno di interventi di manutenzione e implementazione di fogne, strade, sottopassi, scuole e quant’altro; il programma di opere pubbliche approvato con il bilancio è finanziato con i residui dei vecchi mutui e ha carattere assolutamente minimale. Rinunciare anche a interventi minimi significa abbandonare del tutto la città e questo non solo non è nelle nostre intenzioni ma non è neanche oggettivamente possibile. Trattasi inoltre di risorse destinate agli investimenti che non possono essere destinate alla spesa corrente.
Cessazione società Esino Entrate – la proposta evidenzia solo l’aggio che il comune non pagherebbe più ma non tiene minimamente conto dei costi per il personale, le spese correnti, gli ammortamenti e via dicendo, che oggi gravano sulla Esino Entrate e che tornerebbero in capo al comune. Da una vecchia stima predisposta dal servizio si avrebbe sì un differenziale aggio – costi ma di importo assolutamente diverso da quello evidenziato da SD e stimato in circa 250.000 €. L’amministrazione, come è noto, valutate tutte le implicazioni legali dovrà decidere entro il prossimo mese di settembre se revocare la esternalizzazione del servizio ma i relativi eventuali benefici si avranno dal 2008 senza ricaduta alcuna né per la copertura del disavanzo 2006 né per il riequilibrio dell’esercizio 2007.
Per i motivi tecnici sopra elencati, e già oggetto di discussione, la proposta di SD non è praticamente accoglibile, questa amministrazione ha più volte spiegato alle forze di maggioranza che si stanno percorrendo tutte le strade al fine di evitare il dissesto senza esclusione di alcuna e che l’introito anticipato dalla Regione Marche, a seguito della firma del protocollo e dell’accordo di programma, rappresenta una entrata certa e liquida al momento irrinunciabile.
Invitiamo SD ad abbandonare posizioni demagogiche e strumentali ma a valutare la situazione realisticamente, con la responsabilità e la serietà che il mandato avuto dai cittadini impongono a coloro che siedono in consiglio comunale.
La Giunta Comunale
Riceviamo il documento di SD “proposta alternativa alle entrate derivanti dalla sottoscrizione del protocollo di intesa con la Regione Marche e il correlato accordo di programma con la Società Quadrilatero spa”
Va innanzitutto rilevato che i contenuti del documento ricalcano analoga proposta avanzata con i Verdi prima del Consiglio Comunale in cui è stato approvato il bilancio consuntivo, che ha visto la successiva uscita dei Verdi dalla maggioranza, e non si riscontrano quindi elementi di novità tali da poter riaprire un confronto serio e sereno.
Nello specifico le argomentazioni proposte sono fittizie ed errate nel merito tanto che viene da chiedersi se SD abbia a fondo compreso ciò che l’amministrazione ha fatto e spiegato in questi mesi.
Cartolarizzazioni – l’operazione di cartolarizzazione suggerita, che peraltro è in avanzato stato di studio da parte dei tecnici incaricati dall’amministrazione, riguarda il patrimonio immobiliare già messo in vendita e le cui entrate sono già iscritte in bilancio; questa ipotesi non ha elementi di novità ma soprattutto non presenta entrate aggiuntive per far fronte al disavanzo del consuntivo 2006.
Vendita immobili –la vendita sia dell’area delle scuole Rodari che del Fanesi sono stati già indicati dal consiglio comunale quali mezzi ulteriori, oltre alle entrate previste dall’accordo “Quadrilatero” quali strumenti di copertura del disavanzo 2006 ammontante a 4.900.000 €. Per quel che riguarda l’area Touring, gia proposto insieme ai Verdi, trattasi di area verde a standard per i quali gli uffici stanno verificando la possibilità di cessione; il conteggio di un eventuale ricavo proposto da SD è basato sul realizzo di un edificato (i cui tempi di realizzazione sono lunghi e che non è neanche ipotizzabile senza aver introdotto il criterio di perequazione con la variante al prg) e non sulla cessione dell’area il cui ricavo sarebbe assai più basso. Va rilevato che entro il 30 settembre, pena lo scioglimento del consiglio, dovremo anche garantire la sussistenza dell’equilibrio finanziario dell’esercizio 2007 che, è noto a tutti, è caratterizzato da una contrazione delle entrate previste per cui, nell’eventualità di una cedibilità dell’area verde suddetta, l’amministrazione intende utilizzarne il ricavo per il riequilibrio dell’esercizio 2007.
Utilizzo risorse di opere pubbliche previste e non eseguite – ci troviamo difronte una città, e questo è constatabile da tutti, che ha un estremo bisogno di interventi di manutenzione e implementazione di fogne, strade, sottopassi, scuole e quant’altro; il programma di opere pubbliche approvato con il bilancio è finanziato con i residui dei vecchi mutui e ha carattere assolutamente minimale. Rinunciare anche a interventi minimi significa abbandonare del tutto la città e questo non solo non è nelle nostre intenzioni ma non è neanche oggettivamente possibile. Trattasi inoltre di risorse destinate agli investimenti che non possono essere destinate alla spesa corrente.
Cessazione società Esino Entrate – la proposta evidenzia solo l’aggio che il comune non pagherebbe più ma non tiene minimamente conto dei costi per il personale, le spese correnti, gli ammortamenti e via dicendo, che oggi gravano sulla Esino Entrate e che tornerebbero in capo al comune. Da una vecchia stima predisposta dal servizio si avrebbe sì un differenziale aggio – costi ma di importo assolutamente diverso da quello evidenziato da SD e stimato in circa 250.000 €. L’amministrazione, come è noto, valutate tutte le implicazioni legali dovrà decidere entro il prossimo mese di settembre se revocare la esternalizzazione del servizio ma i relativi eventuali benefici si avranno dal 2008 senza ricaduta alcuna né per la copertura del disavanzo 2006 né per il riequilibrio dell’esercizio 2007.
Per i motivi tecnici sopra elencati, e già oggetto di discussione, la proposta di SD non è praticamente accoglibile, questa amministrazione ha più volte spiegato alle forze di maggioranza che si stanno percorrendo tutte le strade al fine di evitare il dissesto senza esclusione di alcuna e che l’introito anticipato dalla Regione Marche, a seguito della firma del protocollo e dell’accordo di programma, rappresenta una entrata certa e liquida al momento irrinunciabile.
Invitiamo SD ad abbandonare posizioni demagogiche e strumentali ma a valutare la situazione realisticamente, con la responsabilità e la serietà che il mandato avuto dai cittadini impongono a coloro che siedono in consiglio comunale.
La Giunta Comunale
13 commenti:
è ora che chi è responsabile dei danni carlettiani e delle incapacità ansiolitiche odierne guadagni un lungo e meritato riposo dalla politica falconarese.
frullo
E' incredibile (elettore di sinistra nonché cittadino falconarese da pochi anni) notare che dopo tutti questi anni SOLDI per quella cosa chiamata A.P.I. NON se ne fà menzione.(il mio è un pallino)
1999 25 Agosto 2 morti
2004 8 Settembre 2004 1 morto
2007 4 Aprile 2007 ennesimo sversamento
DOVRESTE CARTOLARIZZARE TUTTI QUESTI INCIDENTI E MANDARLI A ROMA O IN BORSA A MILANO.
BASTA RAGIONARE IN QUESTI TERMINI ! PIUTTOSTO SI SVENDONO SCUOLE O PORZIONI DI TERRITORIO PUR DI SALVARE COSA ?
I LAVORATORI PRECARI ORAMAI SONO STATI QUASI TUTTI LICENZIATI. IL CONTRATTO DI QUARTIERE DI VILLANOVA ANNULLATO. LA EX SQUADRA RIALZO PERSA. I ZINGARI SEMPRE PIU' PREPOTENTI E IRRISPETTOSI DELLA LEGALITA'. L'IMMAGINE DELLA CITTA' DOPO I RECENTI SVERSAMENTI A.P.I. DECADUTA. INIZIATIVE CULTURALI QUALI ? LA FESTA DELLA "SBORNIA" O LA TRAVIATA API. MA SE PERSINO L'EX SINDACO DI ANCONA GALEAZZI VI HA DETTO IN UNA SCORSA ASSEMBLEA AL PERGOLI CHE SAREBBE BASTATO PORTARE, SE QUALCUNO AVESSE VOLUTO INDAGARE, IL BILANCIO DI CARLETTI DA UN COMMERCIALISTA PER FARSELO SPIEGARE E DI RIMANDO UN NOTO CONSIGLIERE COMUNALE HA DETTO CHE NON SI ERA MAI ACCORTO DI NIENTE (IO C'ERO MA SE C'ERO DORMIVO... )I CITTADINI SONO STANCHI DI VEDERE QUESTE COSE, DI ESSERE PRESI IN GIRO NON PER QUESTO PRIMO ANNO DI LEGISLATURA, MA PER I 10 ANNI PRIMA DOVE SI E' SEMPRE DETTO CHE TUTTO ANDAVA BENE. MAI UN'AZIONE ECLATANTE CONTRO L'A.P.I. L'UNICO Carletti che, a seguito del superamento dei limiti di allarme dell'ozono nel 2000, ordinò la chiusura dei forni dell'Api, individuando nell'attività della raffineria una delle cause dirette dell'inquinamento (e il T.A.R. gli ha dato ragione). POLITICI la prossima volta alle elezioni cercate attraverso una vera partecipazione popolare di far eleggere persone competenti e preparate della cosiddetta società civile, dell'associazionismo quello vero e non FUNZIONARI DI PARTITO CAPACI SOLO DI DIRE VEDREMO FAREMO invece di lavorare veramente per coloro che li hanno eletti. Se non cambiate registro la prossima volta a votare non ci verranno manco i GATTI !
P.S. MI SPIEGHI PERCHE' DA COSI' TANTI ANNI L'A.P.I. NON HA MAI DATO UNA LIRA DI RISARCIMENTO A FALCONARA E TANTOMENO LO STATO ATTRAVERSO LA REGIONE O ALTRO ENTE ? NON C'E' FORSE STATA UNA CERTA INCAPACITA' NEL PRETENDERE QUESTO O FORSE C'E' TUTTORA ? VORREI UNA RISPOSTA
l'api non si puo piu togliere , ma dovrebbero essere i lavoratori stessi dell'api a ribellarsi e a prendere il controllo dell'azienda, creare un comitato per lasicurezza composta da essi stessi e i cittadini allora si farebbero i propri interessi e non quelli del profitto
questa amministrazione,che io ho votato,mi ha profondamente deluso.recanatini è e resta un democristiano
Ma se sono proprio loro (insieme ai sindacati) i più strenui difensori di questo "stus quo". Il problema è a quali sirene si deve o si vuole ascoltare. Un altro tipo di sviluppo si può e si deve pretendere altro che "raffineria bianca" chiedetelo ai bagnini.
Ma se sono proprio loro a difendere questo "status quo" insieme ai sindacati. Io a questo tipo di sviluppo non ci ho mai creduto e purtroppo i fatti mi stanno dando ragione. Oramai a.p.i.=ricchezza per il territorio non ci crede più nessuno, nemmeno loro stessi.
ah il risarcimento- si fa fare ai privati quello che vogliono poi si chiede il reisarcimento? comodo è? dicano i partiti di sinistra da che parte stanno o con le aziendde o coi lavoratori. mettano le gambe su un unica lato del fosso
Mi raccomando non demordere, posso capire le esigenze di governo, il dover storcere il naso per il bene ultimo della città, ma stavolta si esagera!!!
Se deve cadere la giunta che cada!!!!
lorenzo
Se il discrimine è la quadrilatero è assolutamente meglio andare a votare. La quadrilatero non era nel programma meglio riandare al voto.
E' incredibile vedere come già si cerca il tiro al piccione nei confronti di chi dissente. Si cerca il discredito. Sul sito rifondarolo chissà com'è è arrivata una lettera dal Lussemburgo ... che dice che questi 2 consiglieri per anni, dirigenti ds, hanno sostenuto Carletti. Ma come è messa sta sinistra - Ma a Falconara c'è più un partito che può chiamarsi tale ? Chissà come ridono il brachetto - spacca e compagnia cantante.
Già leggiamo di voti trasversali e giunta che non cadrà...Insomma il solito inciucio!
Il Circolo di Chiaravalle del Movimento Sinistra Democratica per il Socialismo europeo dà il suo sostegno al Gruppo consiliare di Falconara, contrario al Progetto della Quadrilatero.
Questo atteggiamento è stato adottato dai compagni di Falconara in considerazione delle gravi conseguenze ambientali ed economiche (in termini finanziari per le casse comunali nei futuri anni) che la Quadrilatero SpA porterà ai territori dei Comuni di Falconara e Chiaravalle.
Si tratta infatti di uno strumento urbanistico che, come tante volte affermato, espropria di fatto l’ente locale del potere di sovranità sul proprio territorio, un potere costituzionalmente garantito.
Il circolo di S.D. di Chiaravalle, infine, condivide l’allarme lanciato negli ultimi tempi dalle forze culturali, sociali e politiche più avvedute che hanno denunciato il fatto che tali strumenti, originariamente adottati dal Governo Berlusconi, ma troppo poco modificati da questo Governo, andrebbero ad incidere su di un’area, quella compresa fra l’Aeroporto ed il Casello dell’Autostrada, già satura di strutture industriali e viarie, che quindi non sopporterebbe ulteriori insediamenti.
Il coordinatore SD di Chiaravalle
Paolo Cecchetti
sapete che con il commissario i servizi sociali del comune chiuderanno?
a quali porte verrano a bussare bisognosi e delinquenti?
a quelle di SD?
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