Il consiglio comunale del 3 agosto ha visto il riassetto dei vari gruppi consiliari, infatti il Presidente del Consiglio ha ufficializzato il nuovo gruppo consiliare di Sinistra Democratica (il capogruppo sono io), la Surroga del dimissionario consigliere dei Verdi Badialetti, al suo posto è subentrato Talevi mentre il gruppo dei Verdi è passato dalla maggioranza all'opposizione, a causa del tormentato scorso consiglio comunale, poi c'è stato anche il passaggio dal gruppo di AN a quello Misto da parte del consigliere Virgulti. Insomma in Consiglio comunale c'è stato del movimento.
Merito di nota ma in negativo l'interrogazione della Consigliera Elena Tanzarella di Alleanza Nazionale circa la presenza del centro sociale 25 Ohm ospitato presso l'ex scuola Lorenzini di Villanova. La consigliera ha cercato di mettere in cattiva luce l'operato del centro giovanile adducendo pratiche anti democratiche e contro lo stato, ipotizzando azioni fuori legge. Tutto questo perchè nei locali della scuola è stata allestita una mostra che documentava l'uccisione di Davide Cesare detto “Dax”, attivista milanese in un agguato fascista il 16 marzo 2003 e alle successive violenze da parte della polizia nei confronti degli amici e compagni, avvenute sia sul luogo dell'accaduto che al pronto soccorso dell'ospedale San Paolo di Milano.
Il consiglio comunale è proseguito senza particolari problemi fino al punto 9 in cui si modificava il regolamento per le prestazioni agevolate ai servizi scolastici. Tutto bene. Il nuovo regolamento esonera le famiglie con redditi inferiori al reddito fino a 3.000 euro al pagamento delle tariffe dei servizi relativi all' asilo nido, refezione scolastica, trasporto scolastico.
Poi sul punto relativo al sostegno delle famiglie numerose, il consigliere Talevi chiede al sindaco di inserire un tetto massimo di reddito da determinare, al fine di evitare che l'agevolazione venga goduta anche da famiglie con redditi alti, considerando anche la poca disponibilità del Comune. Questa osservazione era stata fatta anche in commissione consiliare un paio di giorni prima. Il gruppo di SD a cui appartengo ha chiesto con la dichiarazione di voto di accogliere il suggerimento di Talevi, considerando la modifica più equa e migliorativa del nuovo regolamento. In più, cosa non secondaria, con questa modifica il sindaco avrebbe ottenuto il voto favorevole anche dei Verdi.
Purtoppo il Sincaco Recanatini con il suo intervento ha chiuso ogni possibilità di dialogo non accogliendo il suggerimento ed anzi giustificando il suo atto con il fatto che il regolamento era stato già discusso e votato in Giunta e quindi non modificabile. Questa risposta ha provocato il voto di astensione del Gruppo di SD e quello contrario dei Verdi, e malumore anche da parte di altri consiglieri della maggioranza. Si è rischiato di non ottenere la maggioranza dei voti, infatti il regolamento è stato approvato con un solo voto di scarto. Tutto questo per la poca capacità di mediazione.
La funzione del Consiglio Comunale è quella di dibattere i vari atti e dalla discussione può capitare di sentire l'esigenza da parte di ogni consigliere di suggerire modifiche o muovere critiche. Questa pratica non può e non deve essere considerata una "scocciatura", ma anzi un ulteriore forza alla Democrazia.
Vorrei ricordare che tra le critiche mosse alla precedente amministrazione comunale c'è quella relativa ai comportamenti troppo subordinati dei consiglieri nei confronti del Sindaco Carletti. La nuova amministrazione ha detto di voler essere altro, quindi deve dimostrare maggior elasticità nelle decisioni allo scopo di ottenere il maggior consenso. Continuare a dichiarare che la discussione è già stata fatta in Giunta e che il Consiglio deve agire di conseguenza significa delegittimare il Consiglio stesso. Il resto del Consiglio comunale è trascorso via veloce senza problemi.
Poi sul punto relativo al sostegno delle famiglie numerose, il consigliere Talevi chiede al sindaco di inserire un tetto massimo di reddito da determinare, al fine di evitare che l'agevolazione venga goduta anche da famiglie con redditi alti, considerando anche la poca disponibilità del Comune. Questa osservazione era stata fatta anche in commissione consiliare un paio di giorni prima. Il gruppo di SD a cui appartengo ha chiesto con la dichiarazione di voto di accogliere il suggerimento di Talevi, considerando la modifica più equa e migliorativa del nuovo regolamento. In più, cosa non secondaria, con questa modifica il sindaco avrebbe ottenuto il voto favorevole anche dei Verdi.
Purtoppo il Sincaco Recanatini con il suo intervento ha chiuso ogni possibilità di dialogo non accogliendo il suggerimento ed anzi giustificando il suo atto con il fatto che il regolamento era stato già discusso e votato in Giunta e quindi non modificabile. Questa risposta ha provocato il voto di astensione del Gruppo di SD e quello contrario dei Verdi, e malumore anche da parte di altri consiglieri della maggioranza. Si è rischiato di non ottenere la maggioranza dei voti, infatti il regolamento è stato approvato con un solo voto di scarto. Tutto questo per la poca capacità di mediazione.
La funzione del Consiglio Comunale è quella di dibattere i vari atti e dalla discussione può capitare di sentire l'esigenza da parte di ogni consigliere di suggerire modifiche o muovere critiche. Questa pratica non può e non deve essere considerata una "scocciatura", ma anzi un ulteriore forza alla Democrazia.
Vorrei ricordare che tra le critiche mosse alla precedente amministrazione comunale c'è quella relativa ai comportamenti troppo subordinati dei consiglieri nei confronti del Sindaco Carletti. La nuova amministrazione ha detto di voler essere altro, quindi deve dimostrare maggior elasticità nelle decisioni allo scopo di ottenere il maggior consenso. Continuare a dichiarare che la discussione è già stata fatta in Giunta e che il Consiglio deve agire di conseguenza significa delegittimare il Consiglio stesso. Il resto del Consiglio comunale è trascorso via veloce senza problemi.
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