giovedì 10 marzo 2011

PIU' RISPETTO PER IL TERRITORIO = MENO RISARCIMENTI

Come volevasi dimostrare. Dopo il rincrescimento per la fatalità e per le intense piogge che hanno alluvionato una vasta area delle Marche compresa Falconara Marittima, gli amministratori falconaresi si sono presentati ai cittadini annunciando che il Governo nazionale è pronto a stanziare milioni di euro per l’emergenza e per i primi interventi sui danni che da una prima stima si aggirano a circa 463 milioni di euro.

La bella notizia l’ha data il neo-assessore Rossi durante una partecipata assemblea promossa dal comitato alluvionati di Castelferretti e Fiumesino, durante la quale non si sono risparmiate critiche all’amministrazione comunale, nonché all’ente provinciale per la drammatica situazione che i cittadini debbono sopportare ad ogni pioggia.

Come ho avuto già modo di dire, due sono le mosse politiche opportunistiche in situazioni come queste: dimostrarsi addolorati per l’imprevedibile disgrazia, magari farsi fotografare indaffarati sul luogo del disastro, e poi garantire cospicui risarcimenti.

È avvenuto proprio questo, anche stavolta. L’assessore Rossi ha comunicato non senza un tono di compiacimento, che il Governo Berlusconi era pronto a distribuire un bel po’ di soldi.

Per come è stata annunciata la notizia sembrerebbe una vittoria per Falconara e per gli amministratori stessi che si sono adoperati per ottenere lo stanziamento. In realtà questo ennesimo esborso di denaro pubblico è una dolente sconfitta, per i cittadini che sanno bene che non c’è risarcimento che paga in queste situazioni, e soprattutto per l’amministrazione comunale, per la Regione Marche del Presidente Spacca, e per lo Stato italiano.

Perché questi soldi, che serviranno a ripagare (in parte) i danni causati dall’incuria e dallo scarso rispetto per il territorio, potevano essere utilizzati per altre emergenze che affliggono il nostro Paese, basti pensare ai vergognosi tagli alla scuola pubblica, o a quanto siano importanti dei fondi per sostenere gli ammortizzatori sociali, mai così necessari un questo periodo di crisi. Invece i nostri soldi, perché sono soldi nostri, versati con le tasse di chi le paga, verranno utilizzati per rimediare alle pessime pratiche del governo del territorio.

I cittadini non possono accontentarsi di amministratori che si limitano a richiedere ed ottenere risarcimenti come in questo caso. I cittadini debbono pretendere che gli amministratori siano responsabili e garanti della salvaguardia del Bene Comune, quindi del territorio. C’è bisogno di amministratori capaci di prevenire i disastri con una pianificazione seria e libera da condizionamenti di tipo clientelare e/o economico. Troppa cementificazione da troppo tempo, consumo del suolo in maniera disordinata. Il risanamento del territorio è il vero investimento da fare.

1 commento:

claudio paolinelli ha detto...

Come volevasi dimostrare: i risarcimenti per le alluvioni sei giorni scorsi, verranno finanziate con la tassa sulle disgrazie. La circolare infatti prevede " che quando vi sia una calamità nazionale le Regioni debbano intervenire per far fronte alle difficoltà reperendo le risorse attraverso una sequenza di interventi: sul bilancio, le addizionali Irap e Irpef e le accise (aumentando fino a 5 centesimi il costo a litro della benzina)". Insomma i danni li pagano i cittadini (ma avevate dubbi?).
Chissà se adesso il solerte Assessore Rossi sarà così veloce ad informare la popolazione per l'ennesima fregatura architettata dal Governo Berlusconi.