
 Una strage. Esplode una cisterna di GPL nella stazione di Viareggio e si scatena l'inferno. Un treno deraglia in piena notte per motivi ancora da accertare ed il fuoco in un attimo avvolge e distrugge un intero isolato. 14 morti, decine di feriti gravi, due palazzi rasi al suolo. In città proclamato lo stato di emergenza.
I testimoni raccontano di aver visto una enorme nuvola bianca incendiarsi investendo tutto quello che incontrava nel raggio di parecchie centinaia di metri. Molte persone sono morte bruciate, quasi tutti i feriti sono gravi a causa delle ustioni su gran parte del corpo. A provocare tutto ciò è stata la fatale miscela del gas con l'aria. 
Non sono un esperto quindi mi faccio aiutare da wikipedia per spiegare cos'è il Gpl Gas Propano Liquido:
"Il nome deriva dal fatto che i componenti sono in forma gassosa a temperatura ambiente ed a pressione atmosferica, ma vengono liquefatti a pressione secondo una logica di economizzazione del loro trasporto. Il vantaggio che si ottiene è di aumentare la densità del gas di circa 250 volte, riducendo così l'ingombro a parità di massa (e quindi di energia producibile): questa logica rende possibile l'utilizzo di contenitori a pressione di dimensioni tutto sommato limitate. Per dare un esempio, una bombola da 40 dm3 di metanocontiene circa 6 kg di gas, compresso a oltre 20 MPa (200 bar); una bombola di pari volume di GPL ne contiene circa 20; di conseguenza l'energia fornibile è circa 3 volte superiore." 
Quindi il gas liquefatto a contatto con l'atmosfera rigassifica velocemente e aumenta di densità e un semplice innesto di scintilla provoca il disastro di cui sono stati vittime i cittadini viareggini.
 
Dalle prime dichiarazioni sembra che questa volta non verranno incolpati i ferrovieri, come spesso accade dopo un disastro ferroviario, si parla di cedimento strutturale, alcuni parlano di disastro annunciato, altri di semplice fatalità. Resta il fatto che un treno che trasportava un carico pericolosissimo è deragliato e distrutto vite umane e cose. 
 
Alle vittime della strage tutta la mia solidarietà, ma della solidarietà mi rendo conto che i feriti e i parenti delle vittme adesso non sanno che farsene. Sarebbe stato meglio che gli abitanti di quella zona avessero saputo i rischi che ogni giorno hanno corso. Si perchè quel treno chissà per quante volte ha attraversato quella stazione, nella più totale tranquillità delle persone. Stavolta purtroppo, "la fatalità" ha drammaticamente illustrato i rischi.
 
Appena ho saputo di questa tragedia ho pensato alle conseguenze di un incidente nel rigassificatore che i nostri politici di destra e di sinistra vorrebbero far costruire a Falconara Marittima. Anche se c'è chi garantisce che i casi di esplosioni sono quasi impossibili, rarissimi, proprio come il convoglio esploso stanotte.
 
Pensate che quel disatro a Viareggio l'ha provocato un solo vagone carico di GPL, pensate al carico di gas che può contenere un rigassificatore. 
 
Alcuni testimoni hanno raccontato che una nuvola di fuoco ha invaso le strade e le automobili esplodevano uno dopo l'altra scatenando altri focolai di fuoco. E' l'effetto domino. Ecco provate a pensare ad un incidente nel rigassificatore che nascerà a largo (ma non troppo) della costa falconarese, una nuvola di gas si alza nel cielo e si infiamma, mentre il vento la spinge verso la città. Pensate a cosa potrebbe succedere se la nuvola raggiungesse la raffineria. L'effetto domino potrebbe essere devastante.
 
Lo so sono paranoico e sopratutto iettatore, dirà qualcuno. Ma vi invito a pensare: mentre il progetto del rigassificatore va avanti insieme a tanti altri progetti (centrali etc.) c'è stato un ente, un amministratore, un tecnico a spiegarne i pro e i contro ai cittadini? 
 
Sicuramente il rigassificatore si farà, e sicuramente non ci sarà mai alcun incidente. Mai, fino a quando la "fatalità"...