La protesta contro i rischi e i danni provocati dalla raffineria Api di Falconara Marittima proseguono. Sabato prossimo in Piazza Mazzini a partire dalle ore 15.30 Manifestazione dei comitati e dei centri sociali.
Intanto una notizia apparsa ieri su un quotidiano illumina il buio momento della vita cittadina. Le scuole dell'Istituto Comprensorio Falconara Sud hanno deciso di non accettare il finanziamento di 3 mila euro elargiti dalla raffineria API. L'importo già inserito nel bilancio 2007 era stato richiesto all'Api dal dirigente scolastico Vincenza D'Angelo in modo irregolare, visto che la sponsorizzazione doveva essere autorizzato dal Consiglio d'Istituto. La motivazione del rifiuto è di carattere etico, infatti la raffineria non ha le caratteristiche richieste dalla scuola alle aziende sponsor che devono dimostrare nei fatti sensibilità alle problematiche infantili, e soprattutto non devono avere comportamenti censurabili, tra gli altri l'inquinamento del territorio. Una presa di posizione netta che non lascia lo spazio ad interpretazioni e che dovrebbe essere presa ad esempio anche dalla politica. La cosiddetta società civile dimostra e chiede ai politici di non fare compromessi quando la salute fa parte della contrattazione.
Per i cittadini di Falconara Marittima che hanno a cuore la salute e la qualità della vita non condizionata dall'inquinamento appuntamento sabato pomeriggio in Piazza Mazzini.
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